Successo del secondo appuntamento alla Dea Bendata di “Un caffè con….”, questa volta con l’assessore Mazzarella

ìSAN NICOLA LA STRADA. Ha avuto un successo, se non di pubblico, ma sicuramente di contenuti, il secondo appuntamento politico dell’appuntamento dal titolo “Un caffè con….”, che si è tenuto domenica scorsa 4 ottobre 2015, con inizio alle ore 11.00, presso il noto locale “La Dea Bendata”, sito in Via Milano. A questo secondo appuntamento politico ha partecipato l’Assessore all’Urbanistica, Turismo e Arte Vincenzo Mazzarella. L’Assessore Mazzarella ha risposto alle domande incalzanti rivoltegli dalla giornalista Laura Ferrante (ideatrice di questi appuntamenti politici) di Radio Caserta Nuova, Nunzio De Pinto della Nuova Gazzetta di Caserta e dei cittadini che hanno “incalzato molto da vicino” l’assessore che ha cercato di chiarire loro qualsiasi dubbio e incertezze sulle problematiche del nostra cittadina. La prima domanda posta all’assessore è stato quello di chiarire perché la delega dell’Arte affidatagli dal Sindaco Vito Marotta non contenesse, ad esempio, anche la delega dello Spettacolo e Tradizioni Popolari, quanto meno per affinità fra loro, affidate invece all’assessore alla P.I. Maria Natale. Mazzarella ha tenuto a sottolineare che all’interno della squadra di governo c’è una notevole intesa e che, comunque, si lavora sempre tutti insieme al di là della deleghe assegnate. Il pubblico presente ha poi fatto diverse domande che esulavano da quelle relative all’Urbanistica, Turismo e Arte e che hanno toccato il Teatro comunale Plauto, la Piscina, i campi di calcio. Pur tuttavia, l’esponente politico del PD, rammentando che le sue risposte non sono quelle degli assessori competenti, ha cercato di rispondere esaustivamente alle richieste che, forte, si sono levate dai cittadini. La questione Plauto, da quello che si è appurato, non sarà facilmente risolta in quanto la struttura è stata affidata, con regolare appalto, dal precedente sindaco di FI Pasquale Delli Paoli, alla società “Foyer” anche se i risultati sin qui prodotti dalla direzione artistica della società sono, per la verità, molto, ma molto modesti per un teatro da 600 posti ed un grande parcheggio a disposizione e che doveva “gareggiare” con il “comunale di Caserta, ma soprattutto perché la disponibilità dei sannicolesi di poter ottenere il teatro è “impossibile”. Purtroppo l’appalto ha una durata di nove anni ed a meno di gravi inadempienze contrattuali da parte della società “Foyer” non si potrà procedere ad una rescissione del contratto. Identica situazione per la piscina comunale. In questo caso, ad aggravare la situazione, a causa dei numerosi raid di cui la struttura è stata fatto segno, c’è anche una problematica di carattere economico pari a circa 300.000 euro che il Comune al momento non può assolutamente ricoprire con le proprie forze visto che è un ente in dissesto finanziario. Secondo l’assessore, ma il suo è solo un suo punto di vista assolutamente personale, la vicenda potrebbe trovare soluzione se l’ente trovasse un accordo con la società che ha vinto l’appalto secondo il quale quest’ultimo si accollerebbe le relative spese detraendole da quelle che dovrebbe versare mensilmente al Comune. In caso di accordo, comunque, nella casse dell’ente per i prossimi tre anni non entrerebbe un euro, ma i sannicolesi continuerebbero a pagare il mutuo con la CC.DD.PP. Discorrendo d’arte, l’assessore ha assicurato che al più presto si riprenderanno le iniziative che negli ultimi anni hanno allietato le giornate dei cittadini: rassegna teatrale e cinematografica estiva, concorsi di pittura e poesia, ripristino dell’arena comunale. Mazzarella ha confidato ai presenti quello che è un suo sogno: al secondo piano del Convitto borbonico, con apposita ristrutturazione, vorrebbe costruire una grande sala in cui potrebbero trovare “spazio” rassegne pittoriche permanenti. In relazione all’attività urbanistica, l’assessore ha annunciato che presto, nei prossimi mesi, troverà approvazione il nuovo PUC, il cosiddetto “Piano Colore” che ha come obiettivo principale la riqualificazione dell’immagine della Città, la conservazione e la tutela del patrimonio edilizio e la conseguente valorizzazione del paesaggio urbano. Infine, all’assessore è stato chiesto di procedere al censimento dei migranti presenti nelle abitazioni del centro storico ed all’agibilità o meno delle stesse. Mazzarella ha affermato che un controllo simile non può prescindere dall’intervento dell’ASL congiuntamente con le FF.OO., per paura che i tecnici dell’ASL possano essere aggrediti.

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