giovedì 31 dicembre 2015

Chiusura Ponte Margherita, Di Costanzo rassicura: ecco il piano di interventi straordinari della Provincia

CASERTA. Il Presidente della Provincia di Caserta, Ing. Angelo Di Costanzo, interviene in merito alle preoccupazioni manifestate dal sindaco di Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello, a seguito della immantinente chiusura al traffico veicolare e pedonale del Ponte Margherita, in località Dragoni. “Le osservazioni del sindaco di Piedimonte Matese, Avv. Vincenzo Cappello, in merito alla chiusura del ‘Ponte Margherita’ a Dragoni, sono state già ampiamente recepite dall’Ente Provincia, tanto è che il Settore viabilità ha già predisposto una serie di mirati interventi sia per il miglioramento della visibilità notturna nei pressi delle rotonde, con l’apposizione di nuove lampade a led, e sia per quanto concerne la manutenzione delle stesse strade. Le preoccupazioni dei cittadini dei Comuni dell’Alto Casertano in merito alla sicurezza sono le nostre. Infatti la Provincia ha già approntato un piano per la viabilità alternativa, con misure per la segnaletica adeguate alla situazione che è venuta a crearsi. Posso sicuramente dire che ridurremo al minimo i disagi delle Comunità del Matese e dell’Alto Casertano. La provinciale che è stata da pochi anni inaugurata è assolutamente idonea per sopperire alla chiusura forzata del Ponte. Ricordo che, per quanto estrema e certamente non voluta dall’Ente Provincia, si tratta pur sempre di una decisione per la salvaguardia e l’incolumità delle persone che quotidianamente vi transitano. Posso già assicurare che siamo pronti a far fronte con interventi mirati alla messa in sicurezza dell’infrastruttura dichiarata ‘pericolante’, a seguito di specifici studi effettuati anche con l’ausilio dell’Università, e valuteremo anche la costruzione di un ponte ex novo che rispecchi tutti gli standard di sicurezza. Infine con i sindaci dei Comuni interessati attueremo un piano traffico ‘ad hoc’ per evitare ingorghi e soprattutto per i trasporti pubblici, problemi alla circolazione stradale.”



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Amministrative 2016, Antonio Terraccia ai raggi X: “Voltiamo Pagina”

CASAGIOVE. “Voltare Pagina” è il nome della neo associazione politico-culturale, inaugurata due giorni fa in città. Nasce dal comune accordo di un gruppo di amici impegnati sul territorio, e che vede tra i componenti del direttivo Gaetano e Raffaella Moretti, Antonio Fiore, Salvatore Favenza e Daniele Arcella. Il presidente Antonio Terraccia, casagiovese, 46 anni, ingegnere e assessore in carica, ci spiega come è nata l’idea di questo nuovo soggetto culturale.


Cosa vi aspettate da questa associazione?


L’associazione nasce su iniziativa di un gruppo di persone che confrontandosi sulla necessità di dovere dare voce ai cittadini sulle varie tematiche, sentite, del territorio ha deciso di fondare  “Voltare Pagina”. L’associazione ha lo scopo di essere un luogo dove si confrontano le idee di sviluppo del territorio, un luogo dove attrarre persone che hanno voglia di fare per il territorio, in un contesto attuale in cui tutto viene deciso da pochi senza un minimo di dialogo democratico. Un contenitore di idee che va oltre l’ideologia di una parte politica ma si prefigge come scopo l’interesse della comunità nelle più diverse facce. L’associazione promuoverà convegni, seminari, dibattiti su tematiche che avranno come attore principale la città di Casagiove nel campo sociale, culturale, ambientale dei servizi. L’associazione si pone l’obiettivo di ascoltare chi crede nel cambiamento, di fare coesione il tutto attraverso proposte serie e concrete.


Perché il vostro nome?


Nella vita quotidiana voltare pagina lo si fa per un libro, si dice ad una persona cara per spronarlo ad andare avanti, lo si augura nell’ambito lavorativo, in campo affettivo quando termina una storia d’amore. Abbiamo scelto questo nome perché Casagiove ha bisogno di voltare pagina, di cambiare, di aria nuova. L’associazione nasce con l’obiettivo di dare un riferimento ai tanti cittadini di Casagiove che pur desiderando un reale cambiamento poi si confrontano con una realtà democratica che va verso la deriva oligarchica. In sintesi girare la pagina di un libro dipende dalla persone che lo legge, noi vogliamo dare la possibilità ai cittadini di girare quella pagina del libro che ha per titolo Casagiove. Vogliamo trasmettere ai tanti giovani il valore di riprendersi il territorio e non abbandonarlo con il loro disinteresse ai pochi. Siamo qui disponibili al confronto che abbia come unico tema il territorio ed il suo sviluppo coinvolgendo le realtà locali associative, giovanili, sociali, commerciali, imprenditoriali, culturali. Vogliamo fare sintesi con i casagiovesi cioè con chi il territorio lo vive quotidianamente. Sul territorio abbiamo tante eccellenze sia in campo professionale che aziendale che svolgono il proprio ruolo con il talento che li contraddistingue ma in perfetta solitudine delle istituzioni viste come un ostacolo insormontabile. Per non perdere tale ricchezza c’è bisogno che il territorio non produca filtri a vantaggio di pochi ma si apra all’innovazione, alla valorizzazione delle ricchezze storiche, alla modernizzazione superando la logica del vantaggio del singolo a discapito del gruppo. Se il territorio cresce, cresce la ricchezza di tutti. 


Quali sono i vostri progetti?


Il raggiungimento del bene comune che ha quale fine il territorio casagiovese deve basarsi su fondamenta quali l’onestà, le competenze, la passione. Questo è quello che vogliamo trasmettere e su queste basi che durante i tre anni di assessorato ai LL.PP. ed Urbanistica ho ottenuto i seguenti risultati: -serbatoio-svincolo variante-riqualificazione cava. Gli obiettivi si raggiungono non con un semplice scrocchio delle dita ma con il lavoro, così mi è stato insegnato, e tale deve essere l’impegno per il nostro territorio. Bisogna avere il coraggio di cambiare un sistema. La storia ci ha insegnato che i cambiamenti sono possibili e per lo più sono venuti dal popolo. Democraticamente confrontiamoci per cambiare Casagiove. Voltiamo Pagina.



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“Voltare Pagina”, inaugurata la sede dell’Associazione culturale a Casagiove

Il 29 Dicembre 2015 in Via Castiello a Casagiove è stata inaugurata la sede della neonata associazione culturale “Voltare Pagina”.


Un successo di pubblico grazie alla presenza di un centinaio di amici tutti muniti di tanta speranza e soprattutto energia positiva, sintetizzati intorno alla figura professionale e per bene dell’Ing. Antonio Terraccia che è il Presidente della già citata Associazione.



“Voltare Pagina” significa tanto. Considerare conclusa una esperienza o un particolare periodo della vita ma soprattutto mutare il proprio comportamento e le abitudini perché questo è e sarà l’obiettivo di chi ha ritenuto necessario costruire questa nuova realtà; si volta pagina perché occorre un nuovo periodo di protagonismo e partecipazione soprattutto da parte di quanti, credendo nel progetto, hanno a cuore le sorti del proprio territorio ed intendono cambiarlo sul terreno delle sfide con convinzione e coraggio.


“Avremo bisogno di tutti voi” ha affermato il Presidente Terraccia nella consueta apertura della serata. “Questa è la vera opportunità che la nostra associazione mette a disposizione dei nostri concittadini per modificare lo stato di cose esistenti. L’alternativa sarebbe rimanere seduti in salotto aspettando che i soliti individui decidano, come sempre accade, per tutti noi”.


La serata si è conclusa con il rituale brindisi finale durante il quale i presenti hanno fortemente abbracciato l’intero gruppo che ha lavorato alla costruzione dell’associazione confermando tutto il loro supporto al progetto e soprattutto ad Antonio Terraccia.

“Le porte della nostra associazione sono aperte a chiunque, attendiamo fiduciosi il coinvolgimento di tante persone accompagnate da idee e proposte, stavolta però da mettere in pratica e non solo a parole”: così ha concluso Terraccia prima dei saluti finali.




“Voltare Pagina”, inaugurata la sede dell’Associazione culturale a Casagiove http://www.vivicasagiove.it/notizie/voltare-pagina-inaugurata-la-sede-dellassociazione-culturale-a-casagiove/

mercoledì 30 dicembre 2015

I "Parto da Napoli" all"Auditorium Mons. Pasquale D"Anna, ecco quando

CASAGIOVE. Non si ferma l’attività della parrocchia di San Michele Arcangelo guidata da don Stefano Giaquinto. Domenica 3 gennaio 2016, alle ore 20.00, I Parto da Napoli, allieteranno i cittadini casagiovesi presso l’Auditorium Parrocchiale “Mons. Pasquale D’Anna”.


Parto da Napoli, un gruppo musicale folk composto da Massimo D’Argenzio (voce), Michele Bove (chitarra), Donato Bencivenga (mandolino) e Gerry Marcello (tammorra e seconda voce), delizieranno il pubblico con brani di musica popolare contemporanea e della tradizione classica napoletana.



I "Parto da Napoli" all"Auditorium Mons. Pasquale D"Anna, ecco quando http://www.vivicasagiove.it/notizie/la-protezione-civile-contro-i-botti-di-capodanno-detta-le-linee-per-proteggere-gli-animali-di-affezione/

Marotta presenta la campagna di sensibilizzazione contro la pericolosità dei botti

SAN NICOLA LA STRADA – “Si fa un gran parlare in questi giorni dei “botti di Capodanno” e degli incidenti che vedono protagonisti bambini e non, che, a causa di materiali esplosivi illegali, perdono occhi, mani, e a volte la vita. Per debellare questo fenomeno è necessario un intervento deciso da parte di tutta la società civile. In tale ottica, anche questo anno, la Città di San Nicola la Strada, in collaborazione con il Nucleo Comunale di Protezione Civile, ha organizzato la campagna di sensibilizzazione “A farsi male a Capodanno i ragazzi non ci stanno”. Una campagna, che nel corso di questi anni, ha contribuito a far sì che anche nella nostra Città, diminuissero i feriti causati dallo scriteriato utilizzo dei fuochi d’artificio. Una tendenza che sta divenendo sempre più una realtà, ma non bisogna fermarsi qui. E’ necessario intensificare le iniziative di educazione anche nei confronti delle famiglie e invitare a denunciare chi conserve o detiene fuochi illegali il cui ricavato va ad alimentare principalmente le casse delle organizzazioni criminali”. Lo dichiara il Sindaco di San Nicola la Strada Vito Marotta nel presentare la campagna di sensibilizzazione.



Marotta presenta la campagna di sensibilizzazione contro la pericolosità dei botti http://www.vivicasagiove.it/notizie/22998-2/

Manifesto dell’ex sindaco Delli Paoli, il dissesto “non è stato originato certamente dalla mia Amministrazione”

SAN NICOLA LA STRADA – Un paio di settimane orsono, sono iniziate ad arrivare nelle case dei contribuenti sannicolesi le bollette della TARI relative all’anno 2015. L’arrivo delle bollette ha scatenato un putiferio fra i cittadini che si lamentano dell’esosità delle stesse, arrivando ad accusare, falsamente, l’Amministrazione del Sindaco Vito Marotta di aver aumentato le tariffe al massimo. Niente di più falso in quanto le tariffe sono frutto del Commissario Prefettizio che non ha fatto altro che aumentare al massimo le tariffe, così come prevede la lege nel caso di un Comune in dissesto finanziario. Subito dopo l’arrivo delle bollette, sono stati affissi in Città manifesti a forma dell’ex sindaco commissariato Pasquale Delli Paoli che ha voluto così rispondere a chi gli chiedeva il perché dei pesanti aumenti delle tasse. “Cari Concittadini” – ha scritto nel manifesto Delli Paoli – “è di questi giorni l’invio, per posta, a casa di ognuno di noi di una busta contenente il bollettino per il pagamento della TARI, acronimo della tassa sui rifiuti. Molti, in qualità di ex Sindaco della Città, mi hanno telefonato chiedendo il perché di un pagamento molto più alto rispetto a quello pagato lo scorso anno. Ho risposto che la maggiorazione rispetto all’anno passato è dovuta al DISSESTO FINANZIARIO, determinato dai Commissari Prefettizi il 31 dicembre 2014, i quali hanno applicato sic et simpliciter la legge per un Comune che presenta debiti di svariati milioni di euro (circa 11.000.000 milioni di euro, ndr.). Senza per nulla chiedersi se vi fossero strade alternative per evitarlo, i Signori Commissari hanno solo dichiarato il “DEFAULT”. Cari concittadini” – ha proseguito – “purtroppo, il dissesto finanziario di un Ente non ammette ragioni. Per rientrare dai debiti in un arco temporale che va dai 3 ai 5 anni bisogna fare “CASSA”, aumentando tutti i tributi locali portando al massimo le relative aliquote. Oggi sono arrivate le cartelle della TARI, domani arriveranno quelle relative ad altri tributi. Per non parlare poi di tutti quei creditori che, a tutto il 31.12.2013, vantavano il pagamento del loro dovuto, e che si vedranno decurtare di un 40% le fatture o le loro parcelle. Ebbene cari concittadini, tutto questo la mia amministrazione, pur criticabile, ha cercato in tutti i modi di evitarlo. A nulla valsero i miei appelli a che si votasse la delibera di riequilibrio finanziario che avrebbe spalmato i debiti in un arco temporale di vari anni evitando il dissesto. La Delibera da me portata in Consiglio Comunale il 3 dicembre 2014 non venne approvata. A nulla servirono le mie irrevocabili dimissioni pur di fare approvare l’atto deliberativo, richiamando tutti i Consiglieri presenti ad un atto di responsabilità. La mia maggioranza, che si reggeva su di un solo consigliere, venuto meno costui (chiaro il riferimento a Fabio Schiavo, oggi passato nella maggioranza di Marotta ricoprendo il ruolo di Presidente del Consiglio comunale, ndr), non aveva più i numeri per poter continuare la legislatura e di conseguenza approvare la delibera che di fatto avrebbe evitato il dissesto finanziario dell’Ente. Strano a dirsi, colui che ha determinato il default, passando dai banchi della maggioranza, seppure risicata, a quelli della opposizione è stato premiato. Ho risposto ancora a questi cittadini che prendersela con l’attuale Sindaco Marotta serve a poco. Cari Concittadini, non mi stancherò mai di dirlo, i debiti contratti vengono da lontano, non sono stati originati certamente dalla mia Amministrazione”. È strano, tuttavia, che nel corso dei tre anni e mezzo della sua consiliatura non ha mai reso noto alla cittadinanza a quanto ammontassero i debiti che Lui aveva ereditato dall’ex sindaco pro-tempore Angelo Antonio Pascariello. “Sono svariati milioni di Euro” – ha aggiunto Delli Paoli – “tant’è che fino ad oggi non si sa ancora a quanto ammontino. Una cosa è certa, è che a pagarli dopo averne determinato il dissesto saremo sempre noi”. Ma ci chiediamo e domandiamo all’ex sindaco, se il dissesto è stato voluto dall’opposizione degli allora consiglieri comunali del Partito Democratico, perché ha poi appoggiato in campagna elettorale proprio il candidato sindaco del PD ? È un atteggiamento politico che possiamo solo presumere sia dovuto al fatto che Pasquale Delli Paoli non volesse in alcun modo il ritorno di Angelo Antonio Pascariello, anch’egli candidato a Sindaco e sconfitto proprio al ballottaggio del 14 giugno 2015. “Affinché non dimentichiate” – ha, infine concluso – “Cari Concittadini, io da solo ho adito il TAR contro la delibera commissariale di dissesto, pur di difendere gli interessi di tutti. Sto ancora aspettando l’esito. Altri invece, mi riferisco a chi numericamente è stato determinante causando di fatto il default, si candida, viene premiato dagli elettori ed assurge ad occupare lo scranno più alto del Civico Consesso. Nella mia lunga seppure modesta esperienza politica, ne ho viste di tutti i “colori”, mai, dico mai, in tantissimi anni si è verificato quello che è successo in questo ultimo scorcio della mio mandato Sindacale. L’aver portato al dissesto il nostro Comune, rappresenta la pagina più brutta della Storia Politica-Amministrativa della Nostra Città di San Nicola. Formulo a tutti Voi, di vero cuore, i migliori auguri di Buon Natale e Felice anno nuovo, sperando che sia foriero di ogni Bene per tutti noi. Pasquale Delli Paoli, già sindaco di San Nicola la Strada”.



Manifesto dell’ex sindaco Delli Paoli, il dissesto “non è stato originato certamente dalla mia Amministrazione” http://www.vivicasagiove.it/notizie/manifesto-dellex-sindaco-delli-paoli-il-dissesto-non-e-stato-originato-certamente-dalla-mia-amministrazione/

Marotta avverte la cittadinanza a non gettare rifiuti domani, previste sanzioni da 300 a 3.000 euro

SAN NICOLA LA STRADA – Il Sindaco di San Nicola la Strada, Vito Marotta, ha comunicato alla cittadinanza che il giorno venerdì 1 gennaio 2016 , il servizio di raccolta dei rifiuti non verrà effettuato. Di conseguenza è severamente vietato il conferimento di qualsiasi rifiuto nella serata di giovedì 31 dicembre 2015. Il servizio riprenderà come da calendario sabato 2 gennaio 2016, con la raccolta dell’umido, depositabile come previsto dalle ore 20:00 della serata del venerdì precedente. Si avvertono i Cittadini di San Nicola la Strada e che in caso di deposito di rifiuti in violazione del presente avviso, ai trasgressori sarà comminata la sanzione amministrativa pecuniaria, da 300,00 a 3.000,00 euro, come previsto dall’art. 255 del D.Lgs. n. 152/2006 (T.U.A.). La Polizia Municipale provvederà alla vigilanza e al controllo del territorio. Si confida nella collaborazione di tutta la popolazione per il rispetto di quanto sopra indicato.



Marotta avverte la cittadinanza a non gettare rifiuti domani, previste sanzioni da 300 a 3.000 euro http://www.vivicasagiove.it/notizie/marotta-avverte-la-cittadinanza-a-non-gettare-domani-previste-sanzioni-da-300-a-3-000-euro/

La Protezione Civile contro i botti di Capodanno detta le linee per proteggere gli animali di affezione

SAN NICOLA LA STRADA – Mancano solo poche ore alla fine del 2015 prima di dare libero sfogo al divertimento. La notte di Capodanno dalla maggior parte delle persone è vista come un momento ludico nel quale dire addio all’anno appena trascorso e festeggiare quello che sta arrivando. Il Nucleo comunale della Protezione Civile, coordinato da Ciro De Maio, spiegano quanto siano pericolosi i “botti” che potrebbero trasformare la notte più sfavillante dell’anno in un incubo infernale. Ma i volontari non si sono dimenticati nemmeno dei migliori amici dell’uomo, siano essi a quattro o a due zampe. “Quando festeggiamo” – ha affermato De Maio – “ricordiamoci che ci sono degli esseri viventi che non hanno nessun motivo per festeggiare: gli animali. Non facciamo riferimento solo a cani e gatti di casa, ma soprattutto a quelli che si trovano per strada ed a qualsiasi tipo di animale domestico e non. Mentre noi siamo con il naso all’in su per guardare quelle splendide forme che i fuochi d’artificio disegnano” – ha aggiunto – “loro non si spiegano cosa stia succedendo: è come se un bambino di 1-2anni fosse in piena guerra! La cosa che più spesso accade è che conigli, uccelli e altri animali più deboli, soprattutto quelli che si trovano all’esterno di una casa, muoiano di infarto o abbiano degli incidenti durante la fuga da quel terribile rumore. Quello che auspichiamo è che tutti i Comuni Italiani, come qualcuno ha già cominciato a fare, emanino delle ordinanze anti-botti di Capodanno al fine di tutelare i poveri animali in balia dei forti rumori e che rischiano di essere colpiti da parte di qualche petardo, ma fin quando questo non avverrà” – ha proseguito – “ci sono delle semplici regole che si possono applicare almeno per tutelare gli animali che si trovano in casa: Portare dentro casa le gabbie contenenti uccellini e/o conigli; Non tenere nessun animale sul balcone, terrazzi o simili (per la paura potrebbero buttarsi giù); Non tenere animali in giardino o a catena (tirando per scappare potrebbero strozzarsi); In casa non è importante tenere il volume di qualche elettrodomestico alzato: l’animale sente la vibrazione sul pavimento. Lasciategli a disposizione un posto dove si sente al sicuro e dove possa nascondersi se ne sente la necessità. Invece” – ha concluso De Maio – “per tutti gli animali che si trovano, loro malgrado, per strada ci appelliamo al senso civico delle persone e al rispetto che ogni essere umano dovrebbe portare per qualsiasi specie vivente sul pianeta: Non sparare i botti è un gesto di civiltà”.



La Protezione Civile contro i botti di Capodanno detta le linee per proteggere gli animali di affezione http://www.vivicasagiove.it/notizie/la-protezione-civile-contro-i-botti-di-capodanno-detta-le-linee-per-proteggere-gli-animali-di-affezione-2/

In Parrocchia arriva la Befana

Stanno per finire le festività natalizie ma, prima di tornare tutti a lavoro, deve arrivare l’Epifania, la Festa che le porta tutte via. Don Stefano Giaquinto darà inizio ai festeggiamenti ed alle celebrazioni in Parrocchia Mercoledì 6 gennaio con la Santa Messa delle ore 18:30 per poi proseguire, dalle ore 19:15, presso il salone parrocchiale, con la festa della Befana nella quale verranno distribuite tutte le calzette con dolci e caramelle. Mercoledì 6 gennaio sono previste tre celebrazioni: alle ore 8:00, 10:00 e 11:30.


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In Parrocchia arriva la Befana http://www.vivicasagiove.it/notizie/in-parrocchia-arriva-la-befana/

Divieto di fuochi a Capodanno: Speranza per Caserta e L’Altra Europa plaudono al Commissario. Il candidato Apperti: “Rispettiamo tutti l"ordinanza”

Il candidato sindaco  Francesco Apperti, insieme ai Movimenti di  Speranza per Caserta  e LAltra Europa, desiderano ringraziare il Commissario Straordinario, Maria Grazia Nicolò, per l’impegno profuso nel promulgare il divieto di utilizzo di fuochi pirotecnici durante tutta la notte di Capodanno. Una scelta coraggiosa che, in tanti prima di lei, non hanno osato prendere per timore forse di perdere una manciata di voti.


Desideriamo ringraziarla per aver saputo ascoltare le istanze dei tanti cittadini, preoccupati per le numerose  conseguenze  e  danni  procurati  su  persone,  animali  e  cose  dall’utilizzo  di  fuochi pirotecnici, anche oltre la notte di Capodanno. Con quest’ordinanza ci auguriamo che possano scomparire le numerose “bancarelle ambulanti” sparse per la città, spot tutt’altro che educativo in particolare per i bambini.


Certi che l’ordinanza non basterà da sé a debellare una tradizione ottusa ed ormai obsoleta, ci appelliamo anche noi al senso di responsabilità civile che, si spera, possa prendere il sopravvento su tutti.



Divieto di fuochi a Capodanno: Speranza per Caserta e L’Altra Europa plaudono al Commissario. Il candidato Apperti: “Rispettiamo tutti l"ordinanza” http://www.vivicasagiove.it/notizie/divieto-di-fuochi-a-capodanno-speranza-per-caserta-e-laltra-europa-plaudono-al-commissario-il-candidato-apperti-rispettiamo-tutti-lordinanza/

Provincia di Caserta, importante incarico conferito al consigliere Mario Melone

CASERTA. Il Presidente della provincia di Caserta Angelo Di Costanzo, con un decreto, ha reso ufficiali le deleghe dei diversi consiglieri provinciali. Sono in vigore da oggi.


Il Consigliere Provinciale Mario Melone curerà i Rapporti Con Enti E Società Partecipate (vedi Terra di Lavoro, Gisec ed altre) nonché le Istituzioni Autonome (come le agenzie etc).


Il dottore esprime viva soddisfazione, per l’importante incarico ricevuto. “L’azione della Provincia – afferma Melone – continua in maniera efficace e la fase di incertezza che stiamo vivendo, così come le evidenti difficoltà economiche, non ci impediranno di continuare a lavorare per il nostro territorio nella convinzione che questo ente, la sua storia e la competenza dimostrata dai lavoratori, sono ancora perfettamente in grado di dare risposte concrete ai nostri concittadini”.



Provincia di Caserta, importante incarico conferito al consigliere Mario Melone http://www.vivicasagiove.it/notizie/provincia-di-caserta/

Buon compleanno al nostro Antonio Casertano

Buon compleanno dalla redazione di ViViCasagiove al nostro collaboratore Antonio Casertano.


A lui oggi l’augurio più sincero di buon compleanno.



Buon compleanno al nostro Antonio Casertano http://www.vivicasagiove.it/notizie/buon-compleanno-al-nostro-antonio-casertano-2/

Amministrative 2016. Terraccia inaugura "Voltare Pagina", le foto

CASAGIOVE. Si anima e si fa più serrato il dibattito politico a Casagiove in vista della lunga campagna elettorale che porterà la città, probabilmente a maggio del prossimo anno, a eleggere il Sindaco e il Consiglio comunale. Dopo il via dato da Enzo e Mario Melone il 18 dicembre scorso, a distanza di una settimana, martedì 29 dicembre, è stata la volta di “Voltare Pagina”, associazione culturale creata da Antonio Terraccia (attuale assessore nonché presidente), Gaetano e Raffaella Moretti, Daniele Arcella, Salvatore Faenza e Antonio Fiore.


Dalla partecipazione che si è avuta, sembra che vuoi per curiosità, vuoi per interesse, vuoi per adesione, il progetto stia suscitando comunque un’attenzione degna di nota. I prossimi mesi ci diranno se e come la proposta lanciata ieri decollerà e fin dove arriverà il suo percorso politico.


Ecco le foto della serata di ieri, a cura di Lorenzo Santoiemma (CLICCA QUI).



Amministrative 2016. Terraccia inaugura "Voltare Pagina", le foto http://www.vivicasagiove.it/notizie/amministrative-2016-terraccia-inaugura-voltare-pagina-le-foto/

Caserta. Notte di Capodanno, divieto utilizzo fuochi pirotecnici. Vietata anche la vendita di bevande in vetro e lattine

CASERTA. Il Commissario Straordinario di Caserta, vieta l’utilizzo di botti in svariate circostanze e l’eventuale raccolta in strada di fuochi inesplosi, disciplinandone anche la vendita. Lo fa con un’ordinanza nella quale sottolinea come «lo sparo di petardi, lo scoppio di mortaretti e in genere l’accensione e il lancio di fuochi d’artificio o di razzi sono causa di pericolo, soprattutto per l’uso incontrollato e senza precauzioni da parte di adulti come di minori». Ecco l’ordinanza completa:


Il Commissario Straordinario


Premesso che :


  • • nella notte di Capodanno, anche la città di Caserta è per consuetudine teatro  di molteplici e numerosi scoppi di petardi, mortaretti e artifici similari, nonché di fuochi artificiali/pirotecnici di libera vendita, concentrati in particolare nei minuti dopo la mezzanotte;

  • • tale pratica, anche a causa del volume di forza esplodente che viene liberata dalla contemporaneità degli scoppi, rischia di procurare danni o lesioni alle persone, anche gravi e gravissimi, provocati dall’uso improprio o dal malfunzionamento di detti ordigni, oltre ad effetti traumatici agli animali d’affezione, a causa del panico da rumore e da questi alle persone che li circondano ;

  • • tale forza di fuoco può essere aggravata dall’utilizzo anche di ordigni illegali e dall’uso di armi da fuoco che, nella generale concitazione e confusione, vengono utilizzate impunemente approfittando della difficoltà di distinguere tra spari legali e spari illegali;

Considerato che :


  • • nella circostanza, in particolare, nel centro cittadino, si verificano situazioni di affollamento e di promiscuità tra persone di diversa età, sia per la presenza di manifestazioni pubbliche che per fenomeni spontanei di aggregazione finalizzati alla socializzazione e al festeggiamento della ricorrenza;

  • • l’utilizzo e l’esplosione di petardi e/o di giochi pirici nella suddetta circostanza, caratterizzata dalla presenza di più persone, può generare potenziali rischi per l’incolumità delle stesse;

  • • tali potenziali rischi per le persone prescindono dalle condizioni che l’utilizzatore di petardi e/o di giochi pirici si trovi in luogo privato o in luogo pubblico, nel caso in cui le conseguenze degli stessi si ripercuota sugli spazi pubblici;

Evidenziato che :


  • • le esplosioni di giochi pirici e lo scoppio di petardi sono fonti di inquinamento in quanto aumentano la quantità di polveri sottili e danneggiano la salute;

  • • l’esplosione di giochi pirici e lo scoppio di petardi possono determinare serie conseguenze negative anche a carico degli animali domestici in quanto il fragore dei botti, oltre ad ingenerare in loro una evidente reazione di spavento (in relazione alla loro estrema sensibilità uditiva) li porta frequentemente a perdere l’orientamento, esponendoli così, anche al rischio di smarrimento e/o investimento con eventuali incidenti stradali;

Tenuto conto che :


  • • da più parti è stata  richiesta una maggiore attenzione alla tutela delle persone e degli animali dal disagio causato da scoppio di petardi in concomitanza dei festeggiamenti per l’inizio del nuovo anno;

  • • le situazioni sopra delineate alimentano la percezione di disagio ed il senso di insicurezza degli cittadini, che lamentano la lesione dei loro diritti alla salute ed alla tranquillità, alla convivenza civile ed alla sicurezza ed incolumità pubblica;

Ritenuto, inoltre, necessario :


  • • individuare misure volte ad impedire episodi pericolosi per l’incolumità pubblica, vietando dalle ore 21,00 del 31 dicembre 2015 alle ore 07,00 del 01 gennaio 2016  la vendita per asporto di qualsiasi tipo di bevanda in contenitori di vetro ed in lattine da parte dei pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande nel territorio comunale;

  • • adottare iniziative di sensibilizzazione dei cittadini, nonché dei commercianti e dei pubblici esercizi, affinchè la compravendita dei prodotti da scoppio  avvenga  nel rispetto della normativa, e il loro utilizzo nel rispetto delle istruzioni d’uso e delle norme di sicurezza, dell’incolumità dei cittadini, della salvaguardia del benessere degli animali, e della tutela dei beni pubblici e privati ;

Rilevato che, per le ragioni su esposte, sussistano le condizioni di contingibilità strettamente correlate alle peculiarità di tempo che caratterizzano il verificarsi degli eventi che il presente provvedimento intende contrastare, e di urgenza strettamente correlate alla forte attualità delle esigenze di contenimento del disagio e del senso di insicurezza dei cittadini ;


Visti :


  • • il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, che riconosce al Sindaco, quale Ufficiale di Governo, il potere di adottare provvedimenti, anche contingibili e urgenti;

  • • il D.M. 5 agosto 2008 emanato dal Ministro dell’Interno che, ai fini della tutela dell’incolumità pubblica e della sicurezza urbana, di cui all’art. 54  comma 4, Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, prevede l’intervento del Sindaco per prevenire e contrastare le situazioni urbane di degrado che favoriscono l’insorgere di fenomeni di violenza legati anche all’abuso di alcol ;

  • • la L. n. 689/81 e successive modificazioni;

  • • il D.lgs 4 aprile 2010, n. 58 Attuazione della direttiva 2007/23/CE relativa all’immissione sul mercato di prodotti pirotecnici,

ORDINA I SEGUENTI PROVVEDIMENTI


a. Salva l’applicazione delle specifiche norme qualora la fattispecie costituisca reato, è fatto divieto di far esplodere petardi e/o giochi pirici di qualunque genere in tutte le aree pubbliche nonché in quelle private se ciò produca conseguenze di qualsiasi genere o natura, che si ripercuotano sugli spazi pubblici del Comune di Caserta anche nel corso delle manifestazioni regolarmente autorizzate o in altri casi di assembramento spontaneo.


b. Limitatamente alla notte di Capodanno, a partire dalle ore 20,00 del 31 dicembre 2015 fino alle ore 7,00 del 1 gennaio 2016:


  • • la vendita per asporto di qualsiasi tipo di bevanda in contenitori di vetro ed in lattine da parte dei pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande;

  • • l’abbandono da parte di chiunque di contenitori vuoti, lattine e bottiglie di vetro, la loro rottura e l’abbandono dei cocci in aree pubbliche o ad uso pubblico;

DISPONE


  • • che la somministrazione di bevande da parte dei pubblici esercizi avvenga esclusivamente versando il contenuto in bicchieri di plastica o di carta ;

  • • che il Corpo di Polizia Municipale del Comune di Caserta e le altre forze di Polizia verifichino il rispetto della presente ordinanza ;

RACCOMANDA


  1. a) a tutti coloro che hanno la disponibilità di aree private, finestre, balconi, lastrici solari, luci e vedute e simili prospicienti la pubblica via, aree pubbliche o private ad uso pubblico di limitarne e controllarne l’uso per la effettuazione di spari, scoppi, lanci di fuochi pirotecnici, mortaretti, e simili, e comunque di evitare il lancio di detti artifici, nonché la caduta di altri oggetti pericolosi per la pubblica incolumità, verso luoghi pubblici o di uso pubblico ;

  2. b) a genitori e tutori di minori, di vigilare sul corretto uso dei dispositivi nei luoghi privati, sul rispetto delle istruzioni, e per evitare che i minori raccolgano ordigni inesplosi;

  3. c) ai proprietari di animali d’affezione, di vigilare e attivarsi affinchè il disagio degli animali determinato dagli scoppi non causi danni alle persone e agli animali medesimi;

AVVERTE


che le violazioni alle suddette disposizioni sono punite con la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da euro 100,00 a euro 500,00, fatte salve le sanzioni per ulteriori illeciti ;


che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso amministrativo davanti al Prefetto di Caserta nelle forme di legge ;


Del presente provvedimento è data comunicazione :


  • • al Prefetto di Caserta ;

  • • alla Questura di Caserta;

  • • al Comando Provinciale dei Carabinieri

  • • al Comando Provinciale della Guardia di Finanza

  • • al Comando della Polizia Municipale

Caserta, 30 dicembre 2015


Il Commissario Straordinario


(Prefetto Maria Grazia Nicolò)



Caserta. Notte di Capodanno, divieto utilizzo fuochi pirotecnici. Vietata anche la vendita di bevande in vetro e lattine http://www.vivicasagiove.it/notizie/22976-2/

Il bilancio del 2015 della Pasta Reggia Casagiove

Il 2015 è il primo anno completo in cui l’Hermes Casagiove ha disputato l’Eccellenza. Dodici mesi nella massima categoria regionale che il club della famiglia Corsale ha portato avanti con grande sacrificio e dedizione, nonostante di fronte si siano presentati sodalizi blasonati del calcio campano come il Savoia, il Gladiator, la Turris, la Sessana e l’Ercolanese. Al confronto con tali squadroni, i giallorossi guidati da Domenico Santonastaso hanno sempre fatto bella figura, confermandosi isola felice della provincia di Caserta e della regione Campania.  Al mondo intero la compagine giallorossa ha fatto capire di cosa è capace quando si crea un gruppo intero all’interno di un ambiente sano.


Nell’anno che sta per concludersi, l’Hermes ha conosciuto una delle pagine più belle della sua storia. Il 3 maggio 2015 resterà per sempre nel cuore di quanti credono nel progetto casagiovese, con una salvezza conquistata grazie ad un vero e proprio miracolo sull’Isola di Procida. Obbligati a vincere per evitare la retrocessione, i guerrieri giallorossi sfornano una prestazione incredibile e ribaltano il pronostico dello spareggio play-out. Il risultato finale di 0-1 vede la firma di Vincenzo Russo, autore del goal su rigore al 17°. Una salvezza sofferta, sudata, con gli oltre 70 minuti giocati prima in dieci e poi in nove uomini e con i due rigori sbagliati da Lorenzo Costagliola. L’Hermes ci ha creduto e solo grazie al proprio cuore ha raggiunto un traguardo insperato.


La seconda parte della stagione 2014-2015 era iniziata con il pareggio di Sant’Anastasia ed era stata caratterizzata dalle vittorie negli scontri diretti con San Giorgio, Puteolana 1909 ed il grande trionfo contro l’Herculaneum. Punti che sono serviti per arrivare ai play-out, con la salvezza ottenuta a Procida. Tutt’altro senso era stato dato all’inizio della stagione attuale. Gli acquisti di Vittorio Gargiulo, Michele Ciano (solo per qualche settimana), Massimo Minauda e Roman Aliyev hanno fatto da contraltare alle dimissioni di Roberto Corsale dalla carica di direttore sportivo ed alla cessione al Paolisi della bandiera Vincenzo Russo, che ha ceduto a fascia di capitano a Tommaso Merola.


Ottimo è l’approccio dell’Hermes che conferma in panchina Domenico Santonastaso ed il suo vice Francesco. I giallorossi del team manager Salvatore Saldamarco si confermano l’ammazzagrandi del girone A di Eccellenza, infatti riescono nell’impresa di frenare big del girone come Sessana, Boys Caivanese Herculaneum ed addirittura fare lo sgambetto al blasonato Savoia. Poi, però, quando si tratta di affrontare match più abbordabili ed incamerare punti per lottare per qualcosa di più, la macchina si inceppa e l’Hermes scende al terz’ultimo posto. Tale crollo obbliga il presidente Michele Corsale ad affidarsi al ds Massimo Lombardi, che esegue una mini rivoluzione con diverse cessioni e l’acquisto di vari giocatori, tra cui spicca il bomber Genny Del Prete, dal passato glorioso tra Serie A e Serie D in tante piazze prestigiose. Da qui riparte il 2016 della società felice che non ha alcuna intenzione di mollare la categoria e farà di tutto per conquistare la permanenza in Eccellenza per il secondo anno consecutivo.



Il bilancio del 2015 della Pasta Reggia Casagiove http://www.vivicasagiove.it/notizie/22972-2/

Piano per il Sud, Iorio: “Necessaria cabina di regia per lo sviluppo”

Di fronte ai dati drammatici emersi dalla ricerca sulla qualità della vita (che ci vede retrocedere in fondo alla classifica delle province italiane), ci sembra di grande interesse ed attualità la proposta avanzata dal Presidente della Camera di Commercio di promuovere una cabina di regia tra le istituzioni, aperta alle forze sociali e del terzo settore Questi temi possono essere affrontati in base al principio costituzionale di sussidiarietà con apposite azioni e progettualità da mettere in campo con forme moderne ed intelligenti di collaborazione e partecipazione (cittadinanza attiva).


A tal fine indichiamo in modo prioritario alcuni temi già proposti nel recente passato all’attenzione degli organi istituzionali e delle forze politiche.


a)- In primo luogo vogliamo verificare la disponibilità da parte degli organi di governo comunale di avviare le procedure per approvare il Regolamento per la gestione condivisa e partecipata dei beni comuni – così come da noi proposto nell’incontro pubblico del 13-11-2014, alla presenza dell’assessore competente, dei consiglieri comunali, del responsabile Ufficio di Piano. Grazie alla cooperazione tra istituzioni e cittadini possiamo valorizzare queste risorse, a partire dalla tutela e fruizione dei beni storici ed ambientali come fattore di coesione sociale, del sapere e della conoscenza per una educazione alla cittadinanza democratica.  


b)- Difesa e riqualificazione delle politiche di welfare nella città di Caserta ed in Terra di Lavoro. Campagna contro la povertà. Contrattazione sociale e territoriale negli ambiti socio-sanitari, a partire dalle emergenze su salute ed ambiente. Confronto con OOSS ed organizzazioni datoriali su etica del lavoro e dell’impresa sociale. Attuazione del Protocollo Nazionale Diamoci una mano tra ANCI, Ministero del lavoro e FTS per avviare la sperimentazione del “baratto amministrativo”  alcuni beni comuni di pubblica utilità (in stato di abbandono o degrado). 


c)- Attivare politiche di sviluppo locale e di innovazione fondate su riuso sociale e produttivo dei beni confiscati alla camorra e nuove imprese sociali in rete, con affidamento ed appositi Protocolli di gestione  con Libera e con tutte le associazioni impegnate nel settore dell’economia sociale, coinvolgendo anche altri enti coma la Camera di Commercio. In primo luogo rendere pubblico l’elenco di quelli disponibili nel comune capoluogo e dintorni.


d)- Promuovere il benessere delle persone e delle comunità con il turismo sociale e lo “sport di cittadinanza”. Nello stesso tempo bisogna favorire anche a livello territoriale politiche attive in campo sociale e giovanile, non solo in termini di lavoro e tutela, ma anche di cooperazione per riformare il sistema dei servizi di welfare con interventi destinati alle fasce più deboli o emarginati.


In questo modo – così come è stato sancito sulla carta dalla Legge Regionale N° 11 del 2007 (per la dignità e la cittadinanza sociale) – si possono promuovere azioni concrete per la piena  valorizzazione delle attività e delle esperienze che i cittadini autonomamente organizzati già attuano sul territorio per migliorare la qualità della vita, delle comunità locali attraverso percorsi, basati su coesione sociale, su equità, giustizia sociale, sussidiarietà e sviluppo sostenibile.



Piano per il Sud, Iorio: “Necessaria cabina di regia per lo sviluppo” http://www.vivicasagiove.it/notizie/22968-2/

Caserta, corso di formazione in ‘Europrogettazione’: indetto il bando

E’ stato indetto il bando per il corso di formazione in ‘Europrogettazione’, promosso dall’associazione ‘Informamentis Europa’. Il sodalizio, attivo dal 2013, opera per promuovere lo sviluppo sociale, culturale ed educativo, favorendo studi, ricerche, scambi culturali ed interdisciplinari, attraverso progetti applicati nell’ambito dei programmi comunitari. Il corso, che prevede la partecipazione di docenti universitari e tecnici specializzati nell’europrogettazione, sarà realizzato con la collaborazione del dipartimento degli Studi politici della Seconda Università di Napoli e il Centro Europe Direct Asi Caserta, con il patrocinio di Confindustria Caserta e il sostegno di Euro-Net ed Europe Direct Basilicata. Per accedere alle selezioni di ammissioni al corso (riservato ad un numero programmato di trenta persone), occorre inviare la domanda di partecipazione, entro e non oltre le 12 del prossimo 10 gennaio, all’indirizzo di posta elettronica info@informamentiseuropa.eu. La prova di accesso, che consiste nel superamento di un colloquio motivazionale, si terrà il 13 gennaio a partire dalle 10, presso il Dipartimento di Studi Politici ‘Jean Monnet’ di viale Ellittico a Caserta. Il corso, rivolto agli studenti universitari e ai laureati di primo e secondo livello, avrà la durata di 15 giorni, per un totale di 40 ore di attività frontale e venti di esercitazione pratica. L’obiettivo del master è formare figure professionali specializzate nell’analisi delle opportunità offerte dall’Unione Europea, al fine di elaborare e redigere progetto per la richiesta di finanziamenti comunitari, accrescendo in tal modo la capacità di assorbimento di risorse dell’Ue da parte delle istituzioni locali e dei soggetti privati for profit e non profit, potenziali destinatari degli interventi.



Caserta, corso di formazione in ‘Europrogettazione’: indetto il bando http://www.vivicasagiove.it/notizie/caserta-corso-di-formazione-in-corso-di-formazione-in-europrogettazione-indetto-il-bando/

TOP 2015 – i MIGLIORI film dell’anno secondo Mauro Simonetti, da Vivi Casagiove

TOP 10 2015, la lista dei migliori film usciti quest’anno al cinema secondo Mauro Simonetti, il recensore di Vivi Casagiove. I dieci film più belli, appassionanti, meglio realizzati o sorprendenti che gli schermi di tutto il mondo hanno avuto il piacere di proiettare tra il Gennaio e il Dicembre di questo 2015. L’ordine della lista è puramente alfabetico; decidere in maniera assoluta il film più bello dell’anno sarebbe stata decisamente un’impresa impegnativa. Sicuramente molti film sono stati esclusi da questa lista, non sarò riuscito a vedere alcune delle pellicole uscite quest’anno oppure molte, inedite in Italia, potrebbero essermi di sicuro sfuggite. Rimane il fatto che questi sono i 10 film che, secondo il mio parere, bisognerebbe vedere almeno una volta nella propria vita, per poi rivederli e rivederli ancora:


– As the Gods Will


Presentato al Festival del Cinema di Roma, l’ultimo film del maestro giapponese Takashi Miike è un’esperienza particolarmente difficile da trascrivere a parole: solo descriverne la trama di base rovinerebbe e sminuirebbe una pellicola così assurda, divertente, violenta e “politicamente scorretta”, per usare un eufemismo. ‘As the Gods Will‘ è tanto intrisa di umorismo nerissimo quanto di una critica profonda e ragionata sulla società giapponese.


Birdman o (L’imprevedibile virtù dell’ignoranza)


Raro caso di vincitore dell’Oscar al Miglior Film davvero meritevole, ‘Birdman o (L’imprevedibile virtù dell’ignoranza)‘ riesce sin dai primissimi minuti a coinvolgere lo spettatore nel suo ritmo unico, fatto di attori dalle personalità più intelligentemente assurde, eventi passati e presenti che sembrano rincorrersi l’un l’altro e soprattutto una colonna sonora ipnotica fatta di sole percussioni. Una sceneggiatura perfettamente calibrata tra realismo e surrealismo, una fotografia e una regia maestose e delle interpretazioni uniche fanno dell’ultimo film di Alejandro González Iñárritu un’opera imperdibile di questo 2015.


Dope


Inedito (per ora) in Italia, ‘Dope‘ di Rick Famuyiwa è un inuasuale affresco moderno sulla criminalità nei quartieri afroamericani di Los Angeles. Permeato di cultura hip hop anni ’90 (la colonna sonora comprende Nas, gli A Tribe Called Quest e i Public Enemy), il film riesce ad essere divertente e mai troppo moralista, ma dandoci comunque un’immagine cruda e iperrealistica delle condizioni di chi è costretto ogni giorno a vivere nel crimine e di chi spera in una vita migliore. Il film è stato prodotto dal musicista Pharrel Williams e dall’attore Forest Whitaker.


Ex Machina


Scritto e diretto da uno sceneggiatore già affermato come Alex Garland, ‘Ex Machina‘ sorprende per la sua profondità filosofica, per la sua cattiveria e per il suo ingegno: i personaggi e le scoperte sul loro conto tengono continuamente col fiato sospeso, ogni preconcetto dello spettatore viene demolito ogni cinque minuti e la recitazione mostruosa dei suoi pochi attori protagonisti riesce da sola a mantenere questo enorme marchingegno narrativo. Probabilmente uno dei nominati ai prossimi Oscar per la Migliore Sceneggiatura.


Inside Out


La Pixar ha tirato fuori un altro dei suoi filmoni imperdibili: ‘Inside Out‘ è IL film d’animazione dell’anno. Una premessa e uno sviluppo intelligentissimi, dei personaggi caratterizzati così bene da essere impossibili da dimenticare e un umorismo fine, mai banale e sempre coerente con la complessità psicologica del film. Le animazioni, poi, i suoi colori sgargianti, le sue ambientazioni astratte riescono subito a catturare l’attenzione e a farci immergere nell’atmosfera. Il tutto è perfettamente condito da un messaggio inusualmente profondo per un film di questo tipo, un messaggio universale rivolto a un pubblico di ogni età.


– It Follows


Anche questo (ancora) inedito in Italia, l’ultimo lavoro del giovanissimo David Robert Mitchell è uno di quei film horror che non ti aspetti: ha una premessa che sembra quasi ridicola ad un primo ascolto, eppure riesce a non farti mai scollare dalla poltrona per quanto è subdolo. La paura ‘It Follows‘ lavora in maniera decisamente funzionale, con la lentezza, con l’ansia dell’attesa, riuscendo a differenziarsi dal generico mondo degli horror da jumpscare da due soldi tanto popolari in questi anni, tristemente.


– Mad Max: Fury Road


Se ‘Inside Out’ è IL film d’animazione dell’anno, si può benissimo affermare senza paura che ‘Mad Max: Fury Road‘ è IL film d’azione dell’anno. Un’opera miracolosa, nata dalla mente di George Miller, un 70 enne dalla mente più fresca e flessibile di molti giovanissimi pseudo-registi di action contemporanei. 2 ore di film che passano in 10 minuti, un montaggio tanto indiavolato quanto sempre coerente e ragionato in ogni minimo dettaglio: c’è frenesia quando ci vuole frenesia, c’è calma esattamente quando serve calma. I suoi personaggi, poi, riescono ad essere ben delineati e caratterizzati da pochissimi dialoghi: sono le immagini a parlare.


– Il ponte delle spie


Dopo ‘Lincoln’, che tanto era ben realizzato e ben recitato ma che offriva un patriottismo smielato ai limiti dello stucchevole, Steven Spielberg riesce finalmente a realizzare un thriller politico di alti livelli, che riesce ad inglobare senza problemi nel suo nucleo anche dialoghi intelligenti e scaglie di comicità grazie soprattutto al contributo alla sceneggiatura dei fratelli Coen. ‘Il ponte delle spie‘ ci offre non solo una storia molto interessante narrata con un’eleganza quasi classica, ma anche un ritratto inaspettatamente critico di un’America passata e contemporanea, che ne esce non proprio limpida e politicamente “pulita”.


Vizio di forma


Essendo un film di Paul Thomas Anderson, ‘Vizio di forma‘ era in questa lista già mesi e mesi prima che fosse proiettato nelle sale: la sua effettiva uscita è stata quasi superflua data la già consolidata grandezza dell’autore. Un’atmosfera ironicamente noir, una trama facilmente intricata, dei personaggi precisamente confusionari. Sono solo alcune delle contraddizioni che permeano il mondo caotico rappresentato in quest’opera, un caos ingestibile senza senso, eppure forse la cosa più vicina all’uomo contemporaneo che si possa pensare. Un film che necessita sicuramente di più visioni per riuscirne davvero a scalfirne la superficie.


Whiplash


Quest’anno, insieme a ‘Birdman’, è ‘Whiplash‘ del giovanissimo Damien Chazelle a fare del ritmo e delle percussioni il suo punto di forza. Non solo per quanto riguarda la sua meravigliosa colonna sonora puramente jazz, ma anche e soprattutto per i suoi personaggi carismatici, spaventosi e imprevedibili, capaci di modificare continuamente il ritmo della narrazione in maniera straordinariamente naturale e coerente. La recitazione degli attori, poi, non fa altro che confermare la grandezza e l’ambizione di quello che forse è uno dei film drammatici più tesi e appaganti dell’anno.



TOP 2015 – i MIGLIORI film dell’anno secondo Mauro Simonetti, da Vivi Casagiove http://www.vivicasagiove.it/notizie/top-2015-i-migliori-film-dellanno-secondo-mauro-simonetti-da-vivi-casagiove/

martedì 29 dicembre 2015

Amministrative 2016, Giovanni Russo: "La mia candidatura non sarà e non potrà essere confezionata da nessuno"

“Alla luce delle voci e degli articoli che tentano di delineare scenari e candidature per il prossimo appuntamento elettorale della nostra comunità casagiovese e che vedono anche me annoverato tra gli aspiranti concorrenti (ora candidato, ora destituito, ora riesumato, ora ripudiato), ritengo opportuno precisare quanto segue. La mia candidatura, qualora dovesse essere maturata, non sarà e non potrà essere confezionata da nessuno, amici e simpatizzanti compresi. Non potrà essere un’investitura dall’alto, né una concessione (ora elargita ora negata): sarà un mandato che trarrà origine da una scelta personale capace di entusiasmare e contagiare. La candidatura a sindaco è una scelta di assunzione di responsabilità matura e generosa al servizio della collettività che presuppone irrinunciabilmente consapevolezza profonda, visione lungimirante delle “cose da fare”, sostegno della propria famiglia. Non può, pertanto, essere demandata a nessuno. E’ una scelta che germoglia, sboccia e matura dentro di te”.


Giovanni Russo



Amministrative 2016, Giovanni Russo: "La mia candidatura non sarà e non potrà essere confezionata da nessuno" http://www.vivicasagiove.it/notizie/22958-2/

Editoriale di fine anno e tanti auguri

Secondo tradizione, porgiamo a tutti i nostri lettori (e sono tantissimi) fervidi auguri di un sereno Anno Nuovo e li ringraziamo per l’assidua attenzione con la quale seguono il nostro giornale.


In questo periodo di fine d’anno e d’inizio di quello nuovo, si ripete il classico momento del bilancio, quello in cui la gente si guarda indietro e pensa a ciò che ha fatto (e non). Il 2015 è stato per me una continua rincorsa, ma non sono certo qui a parlarvi dei fatti miei, azzerando così le probabilità che arriviate in fondo a questo mio ultimo editoriale, di quest’anno, sia chiaro.


Trecentosessantacinque giorni in cui numerosi eventi si sono succeduti in questa porzione di Terra di Lavoro. Descriverli non è per nulla facile, soprattutto per il “timore” di dimenticare qualche avvenimento di cronaca, che ha contraddistinto le 365 giornate di quanti abitano e lavorano a Casagiove. In dodici mesi accadono poi moltissime cose, che nemmeno un corposo libro riuscirebbe a contenere in maniera completa e con tutti quei particolari che fanno una “buona notizia”.  In ogni caso, questo tempo, ha rappresentato un periodo spartiacque per la nostra società.


Il contesto di crisi in cui ci si è ahimè avvitati, ha cambiato un pò modi e abitudini che negli anni si erano consolidate, e non solo per l’aspetto puramente economico o consumistico.


Non è un anno che ci dimenticheremo facilmente, siamo tutti cambiati in questo viaggio e questo cambiamento è il dono più grande che il tempo ci offre.


Auguro a tutti un anno di certezza, di strada in cui le nostre ragioni divengano solide come lo erano per i nostri padri e prima di loro, per i nostri avi.


Un ringraziamento ai nostri sponsor, quelli passati e quelli che vorranno appoggiarci in futuro, rendendoci possibile informarvi su quello che succede nella nostra piccola ma dinamica cittadina, ma soprattutto ad ogni nostro singolo lettore. A chi ogni giorno ci legge sui tablet. A chi ci segue sul web e sui social network. A chi un giorno acquisterà Vivi Casagiove in edicola, chissà … A chi ha l’orgoglio di essere casagiovese. Orgoglio di cui Vivi Casagiove ha fatto un proprio simbolo e motto.



Editoriale di fine anno e tanti auguri http://www.vivicasagiove.it/notizie/editoriale-di-fine-anno-e-tanti-auguri/

Prima conferenza stampa di fine anno del sindaco Marotta

SAN NICOLA LA STRADA – Il sindaco Vito Marotta, nell’Aula Consiliare del Palazzo Comunale, ha tenuto ieri pomeriggio alle ore 15.00 il consueto incontro di “Fine Anno” con i rappresentati della stampa locale per il tradizionale scambio di auguri e per tracciare un bilancio delle attività svolte nei primi sei mesi e mezzo della sua consiliatura (18 giugno 2015-31 dicembre 2015) e prospettare gli obiettivi che l’Amministrazione Comunale si prefigge per il nuovo anno. È stata, dunque, una occasione per uno scambio di auguri per un migliore anno nuovo, con l’animo proteso alle promesse del futuro ma con il cuore rivolto a chi nel presente dispera. L’appuntamento di ieri è il primo della consiliatura del sindaco Marotta, nel corso del quale il primo cittadino ha tracciato un bilancio consuntivo delle cose fatte nel corso del 2015, a cominciare dai consigli comunali, sei finora con una media di uno al mese), tutti conclusosi positivamente. Marotta ha elogiato in massa tutti i suoi collaboratori, lo staff, i dipendenti comunali, gli assessori ed i consiglieri comunali, sia della maggioranza che dell’opposizione. Oltre a Marotta erano presenti gli assessori: Maria Natale, Vincenzo Mazzarella, Domenico Sortino e Valeria Tramontano, Antonio Megaro, ed I consiglieri: Alessia Tiscione, Franco Feola, Raffaele della Peruta, Gianni Motta e Antonio Terracciano. Il sindaco ha sviscerato tutti I problemi che si trova ad affrontare quotidianamente a cominciare da quelli derivanti dalla dichiarazione di dissesto finanziario. “Una corretta informazione alla cittadinanza” – ha affermato – “fa la differenza e, non avendo la possibilità di avere un giornalista alle nostre dipendenze date le scarse risorse economiche, ci affidiamo a mezzi più spartani, come la telefonata, il colloquio personale, e attraverso la mia pagina facebook”. “Quando siamo arrivati” – ha aggiunto il primo cittadino – “abbiamo trovato gli Ispettori del Ministero dell’Economia e Finanze (MEF) che stavano relazionando sulla gestione del personale, così, dopo il termine di 60 gg. stabilito dalla legge, abbiamo sostituito il Segretario Generale e la dirigente del Settore finanziario in quanto assunta come consulente esterna e poiché siamo in dissesto non potevamo permettercelo. Per quanto riguarda il bilancio, stiamo andando avanti con i dodicesimi del bilancio 2013. Abbiamo dovuto preparare una ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato per il 2014 che il Ministero ci ha chiesto di portare delle modifiche. Il Bilancio di Previsione 2016 sarà, quindi, il primo bilancio di questa amministrazione sul quale possiamo programmare il futuro”. Ha poi parlato della TARI, che in questi giorni sta facendo discutere molto i sannicolesi, ma di cui la Giunta Marotta non è assolutamente responsabile. Ha sottolineato che per l’anno 2014, i cittadini hanno pagato la TARI solo al 75 per cento, per cui, in questi giorni arriveranno le bollette per il conguaglio TARI 2014. Per il contrasto all’evasione fiscale, sono partiti i solleciti di pagamento della TIA 2008, 2009, 2010. L’amministrazione ha firmato la convenzione con l’Agenzia delle Entrate che andrà a scovare gli evasori e coloro che eludono. La conferenza stampa si è conclusa alle ore 17.30 con il tradizionale scambio di Auguri per l’anno Nuovo.



Prima conferenza stampa di fine anno del sindaco Marotta http://www.vivicasagiove.it/notizie/conferenza-stampa-fine-anno-del-sindaco-marotta/

Provincia, via libera al dissesto. Il presidente Di Costanzo: nessun fallimento dell’ente, è stato solo un “disequilibrio” per il 2015

CASERTA. Il consiglio provinciale ha votato all’unanimità il dissesto finanziario dell’ente nel corso della seduta di questo pomeriggio, martedì 29 dicembre. Ora l’ente di corso Trieste avrà a disposizione novanta giorni per approvare il bilancio stabilmente riequilibrato. «Con oggi non abbiamo decretato il fallimento dell’ente, ma, semplicemente un disequilibrio per il bilancio del 2015 – ha sottolineato il presidente della Provincia Angelo Di Costanzo – nel 2016 approveremo tranquillamente il bilancio stabilmente riequilibrato svolgendo tutte le funzioni di nostra competenza. La dichiarazione di dissesto segna l’inizio di una nuova stagione per l’amministrazione provinciale fatta di una politica oculata che baderà a recuperare anche gli enormi crediti che l’ente vanta. Da questo punto di vista, già in questi primi mesi di mandato abbiamo avviato un lavoro che intendiamo portare avanti ancora con maggiore incisività nell’immediato futuro». Sulla scelta del consiglio provinciale di oggi, hanno pesato le decisioni del governo centrale. «Con il decreto Delrio è stato imposto alla Provincia di Caserta di dare un contributo di circa trentadue milioni di euro al governo relativo alle entrate per l’immatricolazione delle auto, all’Ipt alle assicurazioni al quale avrebbe dovuto far seguito una riduzione del costo del personale relativo alla diminuzione delle funzioni attribuite all’ente – ha spiegato il presidente – questa seconda parte del decreto, però, non è stata rispettata determinando una diminuzione vertiginosa delle entrate a fronte degli stessi costi di gestione. Tali sproporzioni, comunque, a partire dal prossimo anno dovrebbero essere in qualche modo sanate dal governo con gli emendamenti alla legge di stabilità». Di Costanzo parla anche dell’alienazione dei beni: «Non venderemo i beni della Provincia per ripianare i debiti – ha specificato – ma per realizzare nuove opere, a cominciare dalle scuole».



Provincia, via libera al dissesto. Il presidente Di Costanzo: nessun fallimento dell’ente, è stato solo un “disequilibrio” per il 2015 http://www.vivicasagiove.it/notizie/provincia-via-libera-al-dissesto-il-presidente-di-costanzo-nessun-fallimento-dellente-e-stato-solo-un-disequilibrio-per-il-2015/

Tutti i big per l’inaugurazione della sede di Calatia libera, Santangelo: sarà un luogo dove si ritroveranno tutti coloro che vogliono lavorare al bene di Maddaloni

Sarà inaugurata domani sera, mercoledì 30 dicembre, a partire dalle 19, la sede del movimento politico Calatia libera. L’appuntamento è in via Guglielmo Marconi, largo Santacroce, Palazzo Corbo a Maddaloni dove si ritroveranno dirigenti e simpatizzanti del movimento per un brindisi di buon anno. All’incontro parteciperanno il segretario Nunzio Caiazzo, il presidente Vincenzo Santangelo, i consiglieri comunali Antonio Di Nuzzo, Clemente Di Rosa e Giusy Pascarella oltre ai componenti dell’assemblea e ai simpatizzanti del movimento. A tenere a battesimo la sede del sodalizio ci saranno l’eurodeputato Nicola Caputo, il presidente dell’amministrazione provinciale Angelo Di Costanzo e i consiglieri regionali Stefano Graziano e Gennaro Oliviero oltre alle autorità cittadine. «La sede di Calatia vuole essere il luogo dove tutti coloro che hanno voglia di impegnarsi per la città, fare proposte o, semplicemente partecipare al tentativo di rilancio di Maddaloni possono incontrarsi – ha spiegato il presidente del Movimento Santangelo – le continue sollecitazioni che arrivano a noi componenti del gruppo, testimoniano come in città, ci sia tanta voglia di uno spazio dove poter fare politica in maniera libera, con il solo ed unico fine di favorire la crescita della comunità, dove gli interessi di parte vengono sovrastati dal bene comune. L’entusiasmo che Calatia libera ha raccolto tra la gente in questi mesi, testimonia come il nostro gruppo può rappresentare il riferimento per quei tanti maddalonesi che credano che qualcosa si possa fare e che non si sono assuefatti a quella litania del tanto sono tutti uguali… Da qui la necessità da parte nostra di fare di più e meglio per non deludere le attese dei tanti amici che hanno dimostrato di credere in noi».



Tutti i big per l’inaugurazione della sede di Calatia libera, Santangelo: sarà un luogo dove si ritroveranno tutti coloro che vogliono lavorare al bene di Maddaloni http://www.vivicasagiove.it/notizie/tutti-i-big-per-linaugurazione-della-sede-di-calatia-libera-santangelo-sara-un-luogo-dove-si-ritroveranno-tutti-coloro-che-vogliono-lavorare-al-bene-di-maddaloni/

Amministrative 2016. Roberto Corsale presenta il progetto civico: l"annuncio su Facebook

CASAGIOVE. “Cari amici vi aspetto il 31 dicembre alle ore 12.30, presso il comitato di via Quartier Nuovo 65, per lanciare insieme  “CASAGIOVE, ADESSO, ANIMA GIOVANE!”: così, l’attuale consigliere Roberto Corsale annuncia su Facebook la presentazione del nuovo progetto civico per Casagiove.


L’annuncio è affidato al social network che tanto piace a Corsale e a molti politici, dove si infiammano discussioni, nascono dibattiti e che ormai gli uffici stampa usano sempre di più come megafono online delle istituzioni. Ecco l’annuncio integrale di qualche ora fa, affidato al web.


In questi giorni nella nostra città c’è un gran fermento.

E’ una cosa bella ed anche giusta, vedere diversi cittadini animati esclusivamente da senso civico, che vogliono rendersi protagonisti della vita sociale e politica di Casagiove.

E’ sbagliato il contrario, e cioè starsene a casa, magari dietro una tastiera e criticare coloro che si propongono e si mettono a disposizione della propria gente per realizzare qualcosa di buono per sé e per gli altri.

Ritengo che tutti vadano ascoltati, tutti vadano presi in seria considerazione, senza denigrare alcuno, perché tanto la gente ha le idee molto chiare………

La Città non è di pochi ma è di tutti, e alla fine, saranno premiati coloro che si propongono con umiltà.

A tal proposito, parallelamente a tutte le iniziative politiche che si stanno susseguendo in Città, tutte meritevoli di attenzione, ci tengo, unitamente alle persone che condividono il mio percorso politico, a rendere pubblica l’iniziativa di GIOVEDì 31 DICEMBRE 2015 ORE 12,30 con la quale, presso il comitato civico di Casagiove, Via Quartier Nuovo 65, presentiamo alla Città di Casagiove il nostro progetto civico “CASAGIOVE, ADESSO, ANIMA GIOVANE!”

Parleremo di quello che abbiamo fatto finora a Casagiove e di quello che intendiamo fare per il futuro.

Parleremo di progetti, di obiettivi, di fondi europei, della passione che muove i nostri passi e dell’entusiasmo che intendiamo mettere in campo per rilanciare la Città e renderla più bella e più vivibile, una Città nuova a vocazione turistica.

Noi siamo pronti, il 2016 è l’anno della svolta per Casagiove.

R.C.



Amministrative 2016. Roberto Corsale presenta il progetto civico: l"annuncio su Facebook http://www.vivicasagiove.it/notizie/amministrative-2016-roberto-corsale-presenta-il-progetto-civico/

Una passeggiata per riscoprire la bellezza del tratto Carolino

L’Associazione Progetto San Rufo Onlus, impegnata nella promozione e valorizzazione del patrimonio storico – artistico, culturale e religioso  del Territorio Tifatino, organizza nella mattinata del 31 Dicembre una passeggiata sul tratto del Carolino che va da San Pietro ad Montes a Garzano.


L’Acquedotto Carolino, patrimonio dell’umanità nel sito Unesco assieme alla Reggia e a San Leucio,  attraversa il tratto dei Monti Tifatini da Garzano a Mezzano prima di consegnare le acque del Fizzo alle cascate del Parco Vanvitelliano.


Per anni il Territorio Tifatino ha vissuto in simbiosi con questa straordinaria opera di ingegneria idraulica dell’architetto Vanvitelli che l’Associazione Progetto San Rufo Onlus, attraverso la passeggiata, vuole contribuire a conoscere e riscoprire.


Lungo l’itinerario saranno letti brani di Luigi Vanvitelli inerenti l’Acquedotto Carolino.


Percorso: tratto del Carolino che va da San Pietro ad Montes a Garzano, segnato da apposite bandierine


Giorno: 31 Dicembre 2015


Punto d’incontro: spazio antistante la Chiesa di San Rufo Martire – Piedimonte di Casolla


Partenza: ore 9:00


Durata: 3 ore circa


Si consiglia abbigliamento e scarpe comode



Una passeggiata per riscoprire la bellezza del tratto Carolino http://www.vivicasagiove.it/notizie/una-passeggiata-per-riscoprire-la-bellezza-del-tratto-carolino/

Luciano Cirica è il nuovo presidente dell"ospedale Villa Betania

 


Dal 1 gennaio Luciano Cirica sarà il nuovo presidente della Fondazione Evangelica Betania e dell’Ospedale Evangelico Villa Betania di Napoli. Cirica, già vice presidente nell’ultimo triennio, succede a Sergio Nitti che era alla guida della struttura sanitaria dal 1985, quando venne indicato come successore del fondatore Teofilo Santi, il medico evangelico che nell’immediato dopoguerra, nella Napoli affamata e semidistrutta dai bombardamenti, si prodigò soccorrendo e curando migliaia di persone che vivevano nelle grotte e in quartieri malfamati della città, come i “Granili”. Esperienza da cui nacque poi l’Ospedale costruito nel quartiere di Ponticelli negli anni ’60, inaugurato nel 1968 e dal 1993 classificato come ospedale pubblico. Luciano Cirica è stato eletto dall’assemblea delle Chiese evangeliche napoletane socie fondatrici della Fondazione Evangelica Betania. Diverse e impegnative le sfide che aspettano il nuovo presidente.


Innanzitutto mantenere gli standard di efficienza in un sistema sanitario regionale con sempre meno risorse e migliorare l’offerta sanitaria in termini tecnologici, qualitativi e relazionali; garantire una sanità solidale verso gli emarginati e costruire il nuovo ospedale. E’ già partito il bando per la costruzione di una nuova struttura che triplicherà gli spazi attuali, portandoli da 8mila a circa 21mila mq. Non aumenteranno i posti letto, ma i comfort per i malati e dipendenti.


59 anni, laureato, esperto di organizzazione, gestione del personale e comunicazione, Luciano Cirica ha maturato una trentennale esperienza in uno dei più grandi e importanti gruppi industriali italiani, in ruoli di Direzione del Personale, svolgendo anche attività formative a livello universitario. Fin dalla metà degli anni ’70 è sempre stato impegnato, a titolo volontario, in attività ecclesiastiche e sociali in ambito delle chiese valdesi e metodiste, ricoprendo anche incarichi a livello nazionale.


“La Sanità in Italia ed in particolare in Campania, sta vivendo una fase critica, segnata da continui tagli e razionalizzazioni, che stanno penalizzando in modo indiscriminato i cittadini e le strutture virtuose come le nostre che non hanno mai fatto sprechi” – afferma il neo Presidente Luciano Cirica – “Gestire ospedali in questo contesto sarà pertanto sempre più difficile e complicato, soprattutto per le strutture che non perseguono il profitto, ma finalità sociali di tipo pubblico, pur non avendo le stesse coperture finanziare e garanzie degli ospedali pubblici”.


Con il nuovo Presidente sono stati rinnovati anche gli organi direttivi. Il nuovo Comitato Direttivo della Fondazione per il triennio 2016-18, sarà composto da Cordelia Vitiello, che è il nuovo Vice Presidente (appartenente alla Chiesa Luterana), pastore Vincenzo Cicchetto (chiesa Apostolica), Tesoriere; Segretario sarà il pastore Leonardo Magrì (chiesa Valdese) e Consigliere Velia Cocca (chiesa Battista). Del Collegio dei Revisori dei Conti, invece, faranno parte Giovanni de Pasquale, Presidente, nominato dalla Tavola Valdese; Vincenzo Ermetto (chiesa Luterana) e Paolo Olivieri (chiesa Battista).


Con l’elezione di Luciano Cirica si chiude una lunga e significativa gestione che ha visto il Presidente uscente, Sergio Nitti, tra i protagonisti assoluti dello sviluppo dell’Ospedale e della sanità campana. Nitti, infatti, ha condotto l’ospedale verso traguardi straordinari, trasformandolo da piccola clinica privata ad una grande struttura classificata, inserita oggi nel sistema di programmazione sanitaria regionale, con 158 posti letto e oltre 400 dipendenti, che eroga ogni anno oltre 50mila prestazioni di Pronto Soccorso e circa 15 mila ricoveri. “Il presidente Sergio Nitti ci lascia una struttura sana e prospera, ma non è stato sempre così. Oggi possiamo dire di essere, nel panorama della sanità Campana, un punto di riferimento insostituibile, per qualità e quantità e questo lo si deve di certo alle sue scelte, al suo lavoro e alle sue capacità umane, morali e spirituali” – continua Cirica – “Si può parlare di un vero e proprio miracolo, anche per noi protestanti, visto che la nostra struttura costa circa il 50% in meno di un’analoga struttura pubblica a parità di prestazioni! La forza di questo ospedale sono state, innanzitutto, le persone che ci hanno lavorato, con passione e con professionalità, a tutti i livelli. Nella sanità contano le tecnologie ed i farmaci, ma senza le competenze ed il continuo impegno dei medici, dei tecnici e degli infermieri non sarebbe possibile sopravvivere e crescere. Questa  tensione professionale si è poi accompagnata anche ad una sorta di  “tensione” ideale e morale ,in quanto il nostro lavoro ha una forte valenza umana e sociale, offrendo un insostituibile servizio sanitario, in un’area da sempre emarginata della città”. 



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Clendy Aversa, la presidente Musto lancia la sfida per il 2016: “Ci rinforzeremo per toglierci tante soddisfazioni”

Sono contentissima di questo 2015 ma attendo con fiducia il nuovo anno perché ci regalerà tantissime soddisfazioni”. La presidente della New Volley Aversa, Tina Musto, non si pone limiti e, tracciando un bilancio della stagione scorsa e di quella ancora in corso, lancia immediatamente una sfida per il 2016. Consapevole del fatto che questo gruppo capitanato da Elena Drozina merita posizioni ben più alte di classifica che solamente la sfortuna ha fino a questo momento negato: “Contro il destino si può fare ben poco – ha affermato la numero uno della società normanna – ma non siamo persone che si abbattono e guardano indietro. Stiamo già lavorando per il futuro e il prima possibile rinforzeremo il nostro roster. La squadra è stata colpita da infortuni anche seri e questo ha inciso, e non poco, sull’andamento del girone d’andata. Il ritorno però sarà ben diverso: prenderemo una schiacciatrice e una centrale per migliorare un gruppo che ha già tantissime qualità”. In dodici mesi di pallavolo sono state tante le partite giocate dalla New Volley Aversa, prima targata Corpora e quest’anno legata a Clendy. E Tina Musto ricorda che “la scorsa stagione abbiamo chiuso il campionato centrando l’obiettivo dei play off. Certo mi sarebbe piaciuto andare più avanti – dice sorridendo – ma ci proveremo quest’anno. In questi primi quattro mesi della stagione 2015/2016 ci è invece successo di tutto. Abbiamo pagato a caro prezzo gli infortuni di Manfredini, Devetag e Tasca ma nella sfortuna c’è stato comunque qualcosa di positivo. E mi riferisco al gruppo che è diventato una vera e propria famiglia. Le ragazze non sono più semplicemente compagne di squadra ma amiche anche fuori dal palazzetto. E questo è quello che mi dà fiducia per il 2016”. E quindi il momento più bello del 2015 che, a sorpresa, non è una gara di campionato o di Coppa: “Una delle più grandi emozioni e soddisfazioni l’ho avuta poche settimane fa. E’ stato un onore per noi della New Volley Aversa ricevere dalla Lega Femminile di Pallavolo il premio per il migliore pubblico della Serie A. C’erano altre 13 squadre che potevano vincere e questo significa che abbiamo operato bene e che il ‘Pallone d’oro’ che ci è stato consegnato è semplicemente un riconoscimento al lavoro e alla passione che ogni anno riserviamo a questo meraviglioso sport”.



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Caserta, Ztl 31 dicembre prorogata fino alle 4 del mattino

CASERTA. Il 31 dicembre il centro di Caserta sarà off limit per le auto dalle ore 10,00 del mattino alle ore 4,00 del giorno successivo 1° gennaio. Con l’ordinanza dirigenziale n.299, firmata questa mattina, è stata estesa di ulteriori 2 ore la precedente ordinanza di istituzione della Ztl nell’ultimo giorno dell’anno. I varchi interessati restano quelli di: via Mazzini – piazza Dante: via Maielli – via Gasparri; largo Sant’Elena-via Gasparri; via Pollio-piazza Vanvitelli; via San Carlo-via Colombo; corso Trieste-via Colombo.



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Dimensione D-uomo, lo spettacolo di Luca Rossi a Santa Barbara di Caserta

Dimensione D-uomo, lo spettacolo di Luca Rossi, che ha già riscosso grande successo lo scorso inverno nelle chiese della Campania, verrà rappresentato il 30 Dicembre a Santa Barbara di Caserta presso la Chiesa S.Nicola di Bari.

La tammorra è accompagnata dal suono classico del pianoforte di Pietro Cioffi, dai flauti di Alessandro de Carolis e dalla versatilità di Giovanni Parillo alla fisarmonica.


La voce antica e senza tempo di “Cicchinella”, Francesca Di Giovanni, anziana detentrice della tradizione di canti popolari di Terra di Lavoro si intreccerà alle rivisitazioni di Luca Rossi, in un percorso che è insieme inno e riflessione, attraverso il quale poter meditare sul nostro tempo, sulla crisi che lo attraversa. Si tratta di una messa intima, di una preghiera corale simbolicamente suonata e cantata.


Al termine del concerto, nell’aperto del sagrato avrà luogo una tammurriata apotropaica alla quale sono invitati tutti a partecipare per poter salutare insieme l’anno appena trascorso.


Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti



Dimensione D-uomo, lo spettacolo di Luca Rossi a Santa Barbara di Caserta http://www.vivicasagiove.it/notizie/dimensione-d-uomo-lo-spettacolo-luca-rossi-santa-barbara-caserta/

Caiazzo, 5 gennaio. Olio extravergine di oliva e Dieta Mediterranea

L’olio extravergine di oliva, uno dei più antichi doni della natura, unico grasso vegetale estratto dal frutto, sinonimo di benessere e salute della tradizione millenaria che dal Medio Oriente arriva fino all’Occidente, attraverso il bacino del Mediterraneo, considerato un alimento funzionale della Dieta Mediterranea, il modello alimentare che da oltre cinquant’anni continua ad attirare l’interesse di ricercatori e clinici nel 2010 proclamato dall’Unesco “Patrimonio Immateriale dell’Umanità”, sarà al centro di un importante appuntamento che si terrà presso la Sala Consiliare del Comune di Caiazzo martedì 5 gennaio prossimo alle ore 17:30. Proprietà, qualità, effetti benefici, aspetti agroalimentari, valorizzazione e tutela dell’olivo, utilizzo in cucina e sulla pizza saranno i satelliti ruotanti intorno a questo elisir di lunga vita, quintessenza della tradizione culinaria mediterranea.


Il convegno dal titolo “Caiazzo Città dell’Olio nella Dieta Mediterranea” organizzato dall’amministrazione comunale del meraviglioso borgo, uno tra i più belli e conosciuti della provincia di Caserta che entra nel circuito dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio e della Rete internazionale Cittaslow, le Città del Buon Vivere, ha l’obiettivo di valorizzare il prodotto principe della Dieta Mediterranea che, proprio in quest’area viene confezionato in maniera eccellente dai tanti produttori olivicoli che si dedicano a una coltivazione di antica tradizione. In tutta l’area si coltiva una varietà di olivo “tifata calatia” detta anche caiazzana, nota per l’oliva gustosa molto apprezzata nella gastronomia locale da cui si ricava un olio dalle ottime proprietà organolettiche e dal carattere unico ed irripetibile.


Di questo e di molto altro si discuterà con i relatori martedì 5 gennaio. La serata, condotta dalla giornalista enogastronomica Antonella D’Avanzo, si aprirà con i saluti istituzionali del sindaco Tommaso Sgueglia, degli assessori Arianna Ponsillo e Rosetta De Rosa, Angelo Di Costanzo, presidente della Provincia, Gennaro Oliviero consigliere regionale, Tommaso De Simone presidente di Camera di Commercio, Maurizio Capitelli presidente Comitato promotore Oliva dop Caiazzana e di Stefano Pisani sindaco di Pollica, città emblematica della Dieta Mediterranea.


Interverranno con relazioni tecniche e scientifiche: Grazia Stanzione, funzionario del Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali Direzione Generale per le Politiche Agricole e Forestali-STP Napoli; Alberto Ritieni, docente di Chimica degli Alimenti del Dipartimento di Farmacia dell’Università di Napoli; Francesca Marino, biologa nutrizionista.


Seguiranno: il maestro chef Giuseppe Daddio direttore Scuola Dolce e Salato di Maddaloni autore insieme al professore Giorgio Calabrese del libro “Dieta Mediterranea Salute e Bontà” edito da Malvarosa e l’artigiano caiatino della pizza Franco Pepe, ambasciatore di Cittaslow nel mondo. La chiusura è affidata a Corrado Martinangelo, Segreteria particolare del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.


Nel chiostro, all’interno dell’antico palazzo comunale, dove verranno esposti gli extravergini delle aziende olivicole caiatine, ci sarà la degustazione di un piatto dello chef Daddio e della pizza a libretto del maestro Pepe.



Caiazzo, 5 gennaio. Olio extravergine di oliva e Dieta Mediterranea http://www.vivicasagiove.it/notizie/22921-2/

Isola dei Famosi 2016: Simona Ventura, Claudio Belardo, Fiordaliso inizia il toto-naufraghi

E’ stato uno dei successi televisivi 2015 e nel 2016 è pronta a tornare su Canale 5, parliamo dell’Isola dei Famosi, ancora una volta sarà condotta dalla brava Alessia Marcuzzi. Parte il toto concorrenti per l’edizione dell’ Isola dei Famosi, grande attesa per il suo ritorno; tanti i nomi dei probabili concorrenti che sono circolati negli ultimi giorni: Simona Ventura, Enrico Papi, Monica Setta, Fiordaliso…sui social network negli ultimi giorni è iniziato a circolare anche quello del conduttore tv Claudio Belardo, finalista del reality Horse Factor, molto conosciuto anche come istruttore di equitazione. Sarebbe un cast variegato che incuriosirebbe il pubblico ma per adesso restano soltanto dei rumors.Quello che pare certo è che l’Isola sarà condotta da Alessia Marcuzzi affiancata da Mara Venier e Alfonso Signorini in qualità di opinionisti.



Isola dei Famosi 2016: Simona Ventura, Claudio Belardo, Fiordaliso inizia il toto-naufraghi http://www.vivicasagiove.it/notizie/isola-dei-famosi-2016-simona-ventura-claudio-belardo-fiordaliso-inizia-il-toto-naufraghi/

Capolista e campione d’inverno del girone A di serie C, la Volley Marcianise perde Nuzzo ma continua a vincere

Dieci su dieci, ha chiuso così il 2015 la Volley Marcianise che ha battuto 3-0 (25-20 25-11 27-25) il fanalino di coda Volalto Cellole C-Project nella gara valevole per la prima di ritorno. La squadra del tecnico Sergio Calabrese ha così salutato positivamente il pubblico di casa alla “Novelli” e con questo netto risultato (replicando quello dell’andata) raggiunge quota 30 con i cugini del Casagiove primi inseguitori a 7 lunghezze di distanza. Ritornando alla partita c’è da dire che c’è stata una prova di carattere dell’intero collettivo perché affrontare una squadra con 1 solo punto in classifica magari psicologicamente poteva far sottovalutare l’impegno invece ottima prova del libero Capasso su tutti poi sostituito positivamente da Bizzarro, in evidenza anche l’opposto Farina ed il laterale Di Grazia. Brutte notizie arrivano invece dal titolare Nuzzo che sembra ormai aver finito la stagione per una brutta lussazione alla spalla, l’opposto infatti difficilmente riuscirà a tornare in campo in questa stagione. Capolista e campione d’inverno nel girone A di serie C la squadra del presidente Eduardo Sgueglia ora ritornerà in campo sabato 9 gennaio a Boscoreale in casa del Vesuvio Oplonti (all’andata finì 3-1 per i biancoazzurri) sesta in classifica con 15 punti e reduce dalla sconfitta di Casagiove. La società Volley Marcianise coglie l’occasione per augurare tanta serenità e gioia in queste festività natalizie nonché i migliori auguri per un ottimo 2016 ormai alle porte.



Capolista e campione d’inverno del girone A di serie C, la Volley Marcianise perde Nuzzo ma continua a vincere http://www.vivicasagiove.it/notizie/capolista-e-campione-dinverno-del-girone-a-di-serie-c-la-volley-marcianise-perde-nuzzo-ma-continua-a-vincere-battuto-il-cellole-il-9-gennaio-si-va-in-casa-del-vesuvio-oplonti/