sabato 9 gennaio 2016

Al via il Festival "IntimaLente", l"evento internazionale sul cinema etnografico

MADDALONI – Inaugurato ieri il Festival “IntimaLente”, la cornice del cinema etnografico di livello internazionale che avrà luogo a Maddaloni anche nelle giornate di oggi 9 gennaio e di domani 10 gennaio.


12376738_931152163667388_8841494570249723681_n


L’evento, ospitato all’interno delle sale della biblioteca comunale (ex Liceo Classico “G.Bruno”), è iniziato alle ore 10:00 di ieri mattina con le prime proiezioni alla presenza del membro della direzione artistica del festival, Aldo Coluciello, e del Presidente della Consulta della Cultura Daniele Napolitano.


La presentazione ufficiale della manifestazione è però avvenuta nel pomeriggio alle ore 18:00 nella sala A, ovvero la sala video, alla presenza di Daniele Napolitano e del membro della direzione artistica Prof. Augusto Ferraiuolo, docente di antropologia alla Boston University.


“Noi della Consulta della Cultura abbiamo voluto fortemente che questo festival si svolgesse a Maddaloni. – ha dichiarato il Dott. Napolitano – Io e il Prof. Ferraiuolo ci siamo incontrati 5 anni fa per caso in Sovraintendenza, e subito mi sono innamorato di questo progetto”. “In tutti questi anni – ha continuato il Presidente – abbiamo sempre tentato, purtroppo invano, di portare questo festival a Maddaloni. Oggi, per fortuna, ci siamo riusciti”.


1910505_943042379145033_6177090778757367921_n


“Voglio porgere i miei sinceri ringraziamenti all’amministrazione comunale – ha dichiarato, iniziando il suo intervento, il Prof. Ferraiuolo – trovare un interlocutore che accetti il dialogo sull’antropologia visuale è molto raro. Voglio ringraziare anche il Presidente ed i membri della Consulta della Cultura per l’ aiuto che ci hanno fornito per la riuscita del festival e senza il quale tutto quello che oggi vedete non sarebbe stato possibile”.


“Il festival – ha spiegato il Professore – cerca di portare avanti un discorso su una forma di documentarismo che si basa sull’antropologia visiva, o meglio, sull’etnografia visiva. L’oggetto etnografico può essere qualsiasi cosa: un’azione, una festa religiosa, un viso, un rifiuto; si va dal riciclo di un televisore rotto ai migranti che perdono la vita in mare. Quello che noi apprezziamo maggiormente è la prospettiva etnografica che consiste nell’osmosi del regista con l’oggetto che, attraverso la camera, vuole analizzare, la quale inevitabilmente genera un profonda riflessione da parte dello spettatore”.


“Non abbiamo puntato ai grandi nomi, – ha continuato il Professore – anche perchè il festival è completamente a costo zero, ma abbiamo puntato a sollecitare il maggior numero di registi a partecipare a questa importante manifestazione. Ci sono giunti più di 100 film da ogni parte del mondo, tranne che dall’Oceania, dove evidentemente non vogliono molto bene. Alcuni di questi film sono in programma riportati sulla brochure, mentre altri saranno visionabili su richiesta nella sala B. Il festival – concludendo – è un prodotto di nicchia che crea riflessioni, suggerite dagli autori, allo spettatore”.


Forse a causa della giornata, venerdì, e del tempo, piovoso, non sono state molte le visite. Purtroppo è mancata la presenza sia del sindaco che dell’asssessore alla cultura, cosa che ci ha sorpreso in negativo. Speriamo che in questi due giorni il popolo maddalonese ed i suoi rappresentanti possano riparare a questa incresciosa mancanza.


1935713_943065685809369_6702505281971093768_n



Al via il Festival "IntimaLente", l"evento internazionale sul cinema etnografico http://www.vivicasagiove.it/notizie/al-via-il-festival-intimalente/

Nessun commento:

Posta un commento