“I soliti, buoni propositi”, dalla rubrica La Pendolare

E dopo l’ennesimo Natale, ecco giunto l’ennesimo anno nuovo. Questo 2016 inizia di per sé già con una brutta nomea, poiché, essendo esso bisestile, si porta dietro il famoso detto: “Anno bisesto, anno funesto”. Già qui a me medesima di persona sorge un dubbio: può esserci un annus più horribilis di quello che abbiamo appena salutato? Io l’ho salutato alla mia maniera naturalmente, ovvero sia mandandolo poco cordialmente a……… Ok, mi fermo qui sennò perdo tutta la mia innata grazia! Come da tradizione millenaria, ogni anno nuovo porta in dono un rotolo di carta igienica di buoni propositi, dalla dieta al risparmio economico, dall’essere più buoni verso il prossimo e magari anche verso se stessi, dal ricercare la felicità o qualcosa che somigli ad essa, etc etc… Per quanto mi riguarda non sono abituata a fare buoni propositi all’inizio dell’anno (i miei si rinnovano per ogni santo giorno dei 365/366 giorni di cui è formato l’anno solare). Per questo 2016 ho solo auspicii:

– Che Trenitalia sia più umana e clemente con noi

– Che lo sia anche l’ATAC

– Che riesca finalmente ad entrare nei miei bellissimi jeans parcheggiati da qualche anno nell’armadio della mia vecchia stanza da signorina

– Che le mie amiche/colleghe mi sopportino ancora mentre sclero in treno e a scuola

– Che non prenda più botte la mia macchinina già tutta ammaccata (devo guidare meglio, lo so… Ah, questo è un buon proposito allora!)

– In generale che la vita mi sorrida invece di continuare, come va da un po’ di tempo a questa parte, a prendermi a sberle e a spernacchiarmi allegramente

Mi sovviene un leggerissimo dubbio: con queste mie richieste, non avrò esternato più fantasia di quella che mette Tim Burton nei suoi film? Non credo, o almeno non spero. Quello che spero, in realtà, è riuscire a non arrivare all’ennesimo 31 Dicembre con la voglia di non fare un bilancio ma solo di lasciarmelo alle spalle come quando, ogni giorno, scendo dal treno senza nemmeno guardarlo; ho voglia di farlo sto benedetto bilancio e di poter dire, finalmente, che è in attivo… Buon 2016!

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