CASAGIOVE. Un anno e due mesi di reclusione per omicidio colposo. Questa la condanna non definitiva emessa dal giudice Lombardi del Tribunale di Santa Maria C.V. per il Consigliere Regionale Luigi Bosco. Un processo legato ai fatti avvenuti quella notte di marzo del 2009 in cui perse la vita a 27 anni la sua ex-fidanzata. Concesso il beneficio della pena sospesa. Bosco stava accompagnando la ragazza a casa quando, all’altezza di Santa Maria Capua Vetere, la loro automobile rimase coinvolta in un gravissimo incidente che provocò la morte della giovane di Aversa. Secondo l’accusa, la condotta di guida di Luigi Bosco era inadatta alle condizioni della strada ed alle condizioni ambientali. Il consigliere Bosco, tuttavia, in quanto incensurato può godere a pieno diritto della sospensione condizionale della pena che, come istituto giuridico, disciplinato nell’ordinamento italiano dagli artt. 163-168 del Codice penale vigente, prevede che in caso di condanna non superiore ai due anni, la stessa venga sospesa per un periodo di cinque anni. Dopodiché, al termine di questo periodo di sospensione, se il soggetto non ha commesso un altro delitto della stessa natura il reato si estingue.
Tragedia nella tragedia, omicidio colposo: condannato consigliere regionale http://www.vivicasagiove.it/notizie/26104-2/
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