LETTERA DEI LAVORATORI DEL BACINO DI CRISI DI CASERTA

DELUSIONE TANTA DELUSIONE E AMAREZZA PER UNA PROPOSTA PER SCOLARETTI MA NON PER PADRI DI FAMIGLIA AI QUALI È STATO DATO IL BEN SERVITO.

NON SONO VALSI A NULLA

PER LE AREE DI CRISI DI CASERTA LE PROMESSE E RASSICURAZIONI DI UNA SICURA RICOLLOCAZIONE E IL CONSEGUENTE RILANCIO DEI PROPRI TERRITORI CON 

CONTRATTI DI PROGRAMMA, ACCORDI QUADRO, PAC, E PROCLAMI DI CAPI DI GOVERNO.

NELL’ INCONTRO DI IERI IN REGIONE AL COSPETTO DELLA TRIADE : ” ODDATI, PALMERI, LEPORE ” SI È CONSUMATO L’ENNESIMO NULLA DI FATTO E CIOÈ: TANTI SOLDI PER POLITICHE ATTIVE  E NESSUN SOSTENTAMENTO PER I LAVORATORI, AI QUALI COME A TANTI SCOLARETTI É STATO PROPOSTO DI RITORNARE A SCUOLA E DIMENTICARE DUE ANNI DI MANCATO STIPENDIO E 12 ANNI DI MANCATE PROMESSE ISTITUZIONALI.

I DIRIGENTI REGIONALI SEGUONO COME SOLDATINI LE DIRETTIVE DETTATE DAL JOBS ACT DI RENZI  E DEL MINISTRO DELLE COOP

 ” POLETTI” CHE DICE BASTA AGLI AMMORTIZZATORI.

È UNA VERGOGNA,

E PENSARE CHE GRAN PARTE DEI LAVORATORI HANNO TENTATO IN QUESTI ANNI DI TROVARE IMPRENDITORI DISPOSTI AD INVESTIRE SUL PROPRIO TERRITORIO, SOSTITUENDOSI ALLE ISTITUZIONI INCAPACI ED ATTENTE A TUTT’ALTRI INTERESSI.

MEGLIO IL BERLUSCONISMO

ALMENO CI METTEVA TUTTI D’ACCORDO MA SOPRATTUTTO CI UNIVA IN LOTTE DI 

<<< PIAZZA >>> COME STA ACCADENDO IN FRANCIA DOVE SINDACATI E POPOLO NON ACCETTANO IL DICTAT EUROPEO SULLE RIFORME DEL LAVORO.

ANCORA NULLA È PERSO 

Sono previsti altri due incontri gg. 1 e 3 giugno….faremo un altro UNITARIO e vedremo SERIAMENTE il da farsi.

Questa volta occorre la massima partecipazione e determinazione.

DE LUCA ASSENTE E LATITANTE SUL PROBLEMA.

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