Stare troppo tempo davanti allo schermo di un computer può nuocere gravemente alla salute. Nelle stime diffuse di recente dal New York Times si parla di almeno 70 milioni di lavoratori a rischio , a cui si aggiungono altri milioni di bambini che passano gran parte del loro tempo libero di fronte a uno schermo. I dati diffusi sono allarmanti.
Secondo gli specialisti chi sta a lungo davanti al computer per studio, lavoro o svago, nel 70-90% dei casi ha almeno uno dei sintomi della sindrome, dal rossore al bruciore oculare, dal peggioramento della capacità di messa a fuoco al prurito, dalla secchezza oculare fino allo sdoppiamento della visione. Basterebbero tre ore davanti al computer ogni giorno per provocare sintomi oculari e non solo.
Il presidente dell’Associazione Oftalmologica Italiana (Soi), Antonio Mocellin, spiega che l’adozione dello strumento digitale presso i giovanissimi si traduce spesso nella comparsa di un ampio quadro sintomatologico che può condurre, in caso di predisposizione individuale, allo sviluppo della miopia infantile e all’alterazione della naturale postura della colonna vertebrale, con conseguenti problematiche alla schiena destinate a trascinarsi nel corso degli anni.
Secondo gli esperti, il primo campanello d’allarme al quale fare attenzione è dettato dalla persistenza di un fastidioso mal di testa che potrebbe preludere alla comparsa di problematiche visive. L’ideale per correre ai ripari è una distanza del monitor di 50-70 centimetri dal viso con gli occhi che risultino più o meno all’altezza del bordo del monitor. Il centro dello schermo dovrebbe essere una ventina di centimetri più in basso, così il collo potrà stare sufficientemente rilassato, la schiena dritta e non sarà neppure necessario tenere gli occhi del tutto aperti, in modo da ridurre la superficie oculare esposta all’aria e minimizzare la secchezza.
Collo e schiena inoltre soffrirebbero anche quando si è costretti a spostare lo sguardo da libri o fogli sulla scrivania al monitor: per evitare sollecitazioni si possono usare leggii o porta-documenti da tenere accanto al computer, in alcuni casi (se l’oculista lo ritiene opportuno) occhiali con lenti bifocali o progressive.
Troppo tempo davanti al computer? Guarda cosa può succedere http://www.vivicasagiove.it/notizie/tempo-davanti-al-computer-guarda-cosa-puo-succedere/
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