Dimenticatevi l’autovelox, il nuovo incubo degli automobilisti che infrangono il codice della strada si chiama sorpassometro. Il dispositivo vigila sul rispetto del divieto di sorpasso e dei limiti di velocità e, come ricorda il portale laleggepertutti.it, le multe vanno dagli 80 euro ai 1.272 euro, con relativa decurtazione dei punti della patente (da 2 a 10) che nei casi più gravi può anche essere sospesa.
COME FUNZIONA – Il sorpassometro è un dispositivo dotato di camera sopraelevata e collegata a dei sensori posizionati sul manto stradale, in grado di rilevare il passaggio dell’automobile. L’auto viene quindi fotografata, facendo partire un filmato che catturerà i 5 secondi antecedenti e i 10 successivi all’infrazione (oltre alla targa ovviamente). Tale materiale viene, poi, inviato, tramite Gprs, alla centrale di controllo che valuterà ogni singolo episodio. Il sorpassometro può essere sia fisso sia mobile, e viene posizionato in strade statali a striscia continua o su autostrade e tangenziali per controllare il flusso sulla corsia d’emergenza. Uno strumento per il quale non è necessaria la presenza di un operatore, una vera rivoluzione.
L’unico modo per evitare la multa in presenza di un sorpassometro, se lo si è visto tardi, è interrompere il sorpasso e rientrare nella propria corsia. Per conoscere dove sono piazzati è possibile fare una ricerca su internet o consultare l’elenco predisposto dalla Polizia di Stato. Il sorpassometro deve essere segnalato, al pari di quanto previsto per l’autovelox con la segnalazione: “Attenzione tratto soggetto a rilevamento automatico per divieto di sorpasso”. Tale segnale può essere presente a una distanza massima di 4 km e a una distanza minima di 250 metri nel caso delle strade extraurbane principali e delle autostrade; la distanza minima scende a 150 metri per le altre strade extraurbane e a 80 metri per le strade urbane. Anche il sorpassometro collocato in postazione mobile deve essere segnalato in modo adeguato.
Attenzione sulle strade italiane, incubo sorpassometro: ecco cosa fare per evitare le maxi-multe http://goo.gl/0SepU4
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