giovedì 28 luglio 2016

San Nicola, migranti del Parco Mecos bloccano Viale Carlo III perché il cibo non è buono e vogliono il wi-fi

SAN NICOLA LA STRADA – Incredibile ciò che sta accadendo sempre più spesso sul viale Carlo III tra San Nicola la Strada e Capodrise. Dopo l’ennesima occupazione del vialone, mercoledì mattina, 27 luglio 2016, c’è stata una nuova manifestazione di protesta, questa volta dei rifugiati politici ospitati presso il Parco MECOS sito sul Viale Carlo III^ a San Nicola la Strada. Un gruppo di immigrati ha manifestato ed ha letteralmente bloccato la strada da e per Caserta che “hanno obbligato” gli automobilisti a percorrere un percorso alternativo molto più lungo e tortuoso. Bloccare viale Carlo III^ alle 8.00 del mattino vuol dire paralizzare il traffico veicolare con grave disagio per migliaia di persone che al mattino utilizzano quell’asse viario per servizi di prima necessità e per recarsi al lavoro. Un gruppo dei circa 120 migranti/richiedenti asilo che il Prefetto di Caserta ha “ospitato” presso un condominio dove risiedono circa 37 nuclei familiari, ha, infatti, bloccato il traffico veicolare, costringendo vigili urbani, carabinieri, guardia di finanza e polizia ad accorrere sul posto per controllare la situazione. Alla base della manifestazione di protesta sembra ci siano lamentele sul cibo di scarsa qualità, mancanza di soldi e vestiti smessi. Sul web sono diverse decine i cittadini che si lamentano e “puntano il dito contro il Prefetto di Caserta”. “Quale tipo di cibo possono pretendere” – ha scritto Mimmo Cogliano – “se la povera Coop Onlus che gestisce il centro accoglienza deve fare i salti mortali per garantire 3 pasti decenti per soli 35 euro al giorno a testa con alimenti aiuti CEE rigorosamente non commerciabili ! 126.000 euro al mese mica possono essere sufficienti per garantire una vita dignitosa a tutti i 120 migranti !!!”. L’occupazione del Viale Carlo III^ da parte dei migranti/richiedenti asilo non è la prima volta che succede. A partire dal 12 dicembre 2014, i migranti ospitati presso l’ex Hotel Serenella (attualmente Hotel City Ora) per ben tre volte hanno occupato il Viale Carlo III^ sempre con motivazioni futili legati alla mancata erogazione in tempi utili del rimborso di 2,50 euro giornalieri e della ricarica telefonica. “Di fronte alla enorme crisi dei rifugiati e rispetto a quello che sta accadendo sul nostro territorio in queste ore” – aveva affermato il Sindaco Vito Marotta subito dopo l’arrivo dei migranti presso il Parco MECOS – “credo sarà veramente dura avviare una stagione della fiducia e della corresponsabilità, ma dobbiamo tutti compiere uno sforzo per farlo. Vanno bandite, dunque, la retorica vuota e le proposte di circostanza che non abbiano possibilità di realizzazione. Va fatta innanzitutto chiarezza: la nostra Città, da sempre, e la mia Amministrazione hanno favorito l’accoglienza e l’integrazione con azioni concrete e in raccordo costante, per esempio, con la comunità senegalese. Oggi, invece, per la nostra Città, pur ospitando già un numero elevato di immigrati, siamo costretti, nostro malgrado, a parlare di altro: scelte che passano sulla nostra testa, bandi di gara emanati in assenza di un preventiva minima comunicazione o raccordo con il Sindaco, coabitazione forzata in Condominio con famiglie sannicolesi in condizioni non accettabili che peggiorano la vita quotidiana di chi vi abita. Non è giusto e non è condivisibile non tenere conto delle legittime preoccupazioni di chi, con tanti sacrifici, ha acquistato casa o paga regolarmente un fitto, ed oggi è costretto a subire una coabitazione forzata nel medesimo condominio. Di fronte alla delicatezza di questo momento, purtroppo la legge non fornisce ai Sindaci strumenti per agire a tutela dei propri concittadini. Devono, quindi, intervenire in fretta le Istituzioni competenti. L’accoglienza e l’integrazione sono un’altra cosa! Pur comprendendo la complessità del problema e le ragioni di tutti, ritengo quanto mai opportuno, in questa circostanza, sottolineare che io sono il Sindaco dei Sannicolesi!”.



San Nicola, migranti del Parco Mecos bloccano Viale Carlo III perché il cibo non è buono e vogliono il wi-fi http://www.vivicasagiove.it/notizie/san-nicola-migranti-del-parco-mecos-bloccano-viale-carlo-iii-perche-cibo-non-buono-vogliono-wi-fi/

Nessun commento:

Posta un commento