domenica 31 gennaio 2016

Il sogno dei sannicolesi è quello di avere strade senza buche, riparate quelle in piazzetta Matilde Serao

SAN NICOLA LA STRADA – “Cosa vuoi di più dalla vita?”: si provi a rivolgere questo semplice quesito esistenziale a qualsiasi residente di San Nicola la Strada. Sarà una sorpresa la risposte che avreste: “Una città senza buche”. Ebbene sì. Il sogno dei sannicolesi è di vedere finalmente sicuro il patrimonio infrastrutturale cittadino. La parola chiave è “sicurezza”, appunto, perché ormai le condizioni del manto stradale di una parte del popoloso comune confinante col capoluogo è assai simile ad un colabrodo. Si rischia di perdere anche il conto delle vie che a breve potrebbero vedersi riconoscere il bollino di “strade impraticabili”. La questione sta diventando ormai motivo di proteste per la cittadinanza, così come testimoniano le continue denunce che gli stessi residenti postano, con tanto di foto, su una pagina di un noto social network, nata con lo scopo di denunciare disservizi e irregolarità. Ad esempio il signor Renato Perillo ha denunciato sul web che: “… La situazione buche a Via Leonardo da Vinci, Via SS. Cosma e Damino, Via M. Troisi, nella zona del campo sportivo e a Viale Europa (solo per citare solo alcune strade) è sempre più grave. La totale disattenzione dell’amministrazione comunale verso situazioni di pericolo per chi circola in bici o in moto non è più accettabile, senza parlare dei danni alle auto ed alla schiena di noi poveri utenti – cittadini-tassati e tartassati. Credo che un intervento banale (qualche sacchetto di asfalto) non sia più rimandabile”. Ad onor del vero, dallo scorso mese di giugno 2015, una volta insediatosi nella carica di Sindaco, Vito Marotta ha cercato di dare una svolta facendo ripristinare alcune strade fra le più “devastate”. Infatti, via simbolo del disastro era Via Appia Antica, a seguire via Santi Cosma e Damiano, che per qualche giorno l’anno scorso venne addirittura chiusa al traffico perché pericolosa anche per i pedoni. Una situazione incresciosa, quella relativa alla pericolosità delle strade per via delle buche, fatta presente più volte dal comando di Polizia Municipale agli organi comunali preposti. Ma la domanda, a questo punto, è: come mai non si garantiscono le forme minime di messa in sicurezza dei tratti più pericolosi? Venerdì scorso, 29 gennaio 2016, dopo mesi di lunga attesa, lungo tutta Piazzetta Matilde Serao, strada a ridosso del Viale Carlo III^, sede di una farmacia, una rivendita di quotidiani, di una tabaccheria, un centro massaggi orientale, dello studio del notaio De Casamassimi, di una rivendita di articoli per auto e di un ufficio immobiliare, le buche sono state “rattoppate” (tranne una perché era coperta da un’autovettura ivi parcheggiata). L’intervento è stato, dunque, opportuno e necessario, anche perché il primo cittadino ha impegnato una minima spesa per far sì che i disastri stradali siano eliminati. Purtroppo. le ragioni legate ai numerosi “rattoppi” fatti finora sono da ricondurre tutte al dissesto finanziario e che hanno impedito di spendere diverse decine di migliaia di euro per provvedere al ripristino funzionale delle strade cittadine.



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