Nonostante una lunga fase di concertazione da noi cercata, voluta e proposta per il bene della nostra economia – noi del < BACINO DI CRISI DI CASERTA> denunciamo ancora – la situazione di ‘stallo istituzionale’ che non accenna a sbloccarsi e visto che non c’è più tempo da perdere chiediamo all’Assessore Palmeri di farsi da parte, ne va del futuro della nostra martoriata provincia di Terra di Lavoro. Aggiungono in modo tagliente i lavoratori del <BACINO DI CRISI DI CASERTA>: “Facciamo un paragone calcistico “Terra di Lavoro” è nella Champions League della economia europea ed internazionale, l’Assessore Palmeri ha finora dimostrato di reggere a malapena l’uscita al primo turno dall’Intertoto”.Migliaia sono i lavoratori – che denunciano l’ immobilismo istituzionale dell’Assessorato al Lavoro colpevole di aver abbandonato a se stesso uno dei territori chiave del patrimonio economico italiano, della nostra amata regione Campania. La burocrazia scarsa – hanno denunciato i lavoratori – sta rallentando le erogazioni di investimenti europei e imponendo adempimenti che ci costano il nostro futuro lavorativo. A farne le spese è tutto il territorio regionale, con ritardi inaccettabili sulla revisione delle aree vulnerabili e sulle erogazioni di fondi del Piano regionale di Sviluppo rurale che interessa il lavoro (lotta integrata) e giovani. Il dubbio sorge spontaneo. Caro Assessore ma lei ribadirà giovedì a <Poletti> le palesi discriminazioni che la legge del governo ha creato sugli ammortizzatori sociali. Lei parla di politiche attive che cadranno completamente nel vuoto più totale. ” NOI SIAMO SENZA STIPENDIO DA OLTRE UN ANNO E MEZZO… CARO ASSESSORE” Se questi sono i risultati delle politiche per il lavoro sbandierate da anni, noi lavoratori siamo rovinati. “RESTANO SOLO PROCLAMI …. SOLO 36 OCCUPATI”. La curiosità che noi ci chiediamo, perché investire tanti miliardi nei corsi di formazione?. La gente non c’è la fa più, non ci sono più mezzi per vivere. In questa situazione lei si diverte ancora a parlare di assunzioni temporanee, lasci il suo incarico se non è più capace. Con il decreto “Poletti” un decreto che è rimasto disatteso per provvedimenti importanti ha distrutto completamente il nostro lavoro, tagliando fuori parecchi lavoratori dai corsi di formazione. La situazione rischia seriamente di peggiorare, eviti di fare questi teatrini su come far investire gli imprenditori in Campania. Siamo disgustati – ma soprattutto presi in giro affermano i lavoratori del < BACINO DI CRISI DI CASERTA> – che la Regione abbia deciso solo all’ultima ora di reperire risorse e di prendere alcuni provvedimenti sulla burocrazia, che attendevamo da anni. Accogliamo con preoccupazione le promesse fatte dall’Assessore Palmeri e per questo terremo monitorate le decisioni della Regione, affinché gli impegni presi davanti ai lavoratori si trasformino in azioni. Solo i fatti potranno dare soddisfazione a tutti noi lavoratori, ma finiamola però di sbandierare con la demagogia l’impegno da prendere, oggi noi vogliamo le certezze. Con le certezze si potranno avere garanzie, vogliamo le vere aziende pronte ad investire, con le multinazionali il lavoro potrà vivere.
Bacino di Crisi di Caserta. "Mentre a Caserta si festeggia Sant"Anna, noi lavoratori ci prepariamo per difendere il nostro futuro" http://www.vivicasagiove.it/notizie/bacino-crisi-caserta-casert-si-festeggia-santanna-lavoratori-ci-prepariamo-difendere-nostro-futuro/
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