Arriva il mini-concorso per la scuola e servirà a stabilire i limiti della chiamata diretta dei docenti da parte dei dirigenti scolastici attraverso l’elaborazione di un punteggio di valutazione che permetterà, nelle intenzioni, di favorire gli insegnanti più meritevoli.
A proporre la novità sono stati i sindacati, preoccupati dall’enorme discrezionalità dei presidi a seguito della riforma della scuola.
E’ bene chiarire però che non è prevista alcuna graduatoria ufficiale, ma solo una valutazione obiettiva, basata sui titoli e sulla preparazione. Le scelte dovranno essere motivate da un questionario di valutazione che si basa sul curriculum dei docenti: un concorso nel concorso sia per i professori già di ruolo da tempo, sia per coloro che passeranno di ruolo a seguito del cosiddetto concorsone, attualmente in corso di svolgimento.
Il mini concorso – spiegano gli esperti del portale Laleggepertutti.it – sarà differente in base al profilo del docente richiesto per ciascuno dei posti liberi in organico,e indicherà i titoli culturali e di servizio richiesti. Tutti gli avvisi dei singoli istituti saranno resi pubblici in un’unica data nazionale, a tutti i docenti inseriti nell’ambito territoriale di riferimento.
COME FUNZIONERA’ – Se quella che al momento è solo una proposta verrà accettata senza ulteriori modifiche, sarà compito degli insegnanti presentare la domanda di partecipazione al mini-concorso e del preside, elaborare con una griglia di valutazione decisa non discrezionalmente, ma a livello nazionale: il primo classificato otterrà il posto vacante, mentre gli eventuali posti scoperti saranno assegnati dall’Ufficio Scolastico, che si atterrà ai punteggi della mobilità.
SCUOLA, ARRIVA IL NUOVO MINI-CONCORSO. Novità per nuovi e vecchi docenti anche già di ruolo http://www.vivicasagiove.it/notizie/scuola-arriva-mini-concorso-novita-nuovi-vecchi-docenti-anche-gia-ruolo/
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