CASERTA. È stato un sabato difficilissimo sul fronte degli incendi, che hanno messo a dura prova vigili del fuoco, forestale e protezione civile. I più significativi hanno interessato l’area dell’alto litorale domizio, sulle colline che dominano il Mondragonese fino a Cellole e Sessa Aurunca e quelle intorno al capoluogo, non risparmiando nemmeno Casertavecchia. E si fa largo, in molti casi, che ad appiccare i roghi siano stati piromani. Nel capoluogo si è temuto per lunghe ore che le fiamme potessero lambire anche l’abitato del borgo medievale, con enormi difficoltà ad intervenire per le squadre anche perché già impegnate su più fronti. Qui sono intervenuti anche due elicotteri. Due canadair, invece, hanno operato a lungo sul litorale per spegnere con decine di lancia d’acqua di mare raccolta davanti alle spiagge di Baia Domizia un vasto incendio a ridosso di Sessa Aurunca e la zona della Sinuessa. In serata le fiamme non erano ancora state spente del tutto.
Piromani in azione, brucia Casertavecchia: la rabbia sul web http://www.vivicasagiove.it/notizie/piromani-azione-brucia-casertavecchia-la-rabbia-sul-web/
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