“I grandi uomini sono simili alle meteore che splendono e si consumano per rischiarar la terra.”
Per tramandare…
Ci sono personaggi “particolari” che connotano fortemente la nostra storia, soprattutto se parliamo di quella locale. Le celebrazioni per i Trecento anni dalla nascita dell’illuminato monarca don Carlos dé Borbòn, di certo non potevano passare inosservate. Il ricordo di questo avvenimento serve in primis a rivalutare la figura di questo importante sovrano della dinastia borbonica di sangue ispanico, ma soprattutto questo particolare momento di “viaggio nella memoria…” deve aiutare tutti a far maturare le coscienze della propria identità storico – culturale. Negli ultimi anni si è avuto un revisionismo storico (soprattutto a partire dal 2011, in occasione dei 150 anni dell’Unità italiana) che ha visto protagonista proprio la dinastia borbonica nel Meridione della Penisola, a partire dallo stesso Carlo III, fino all’ultimo sovrano, Francesco II. Assistiamo, con rammarico, ad un vero e proprio “resettare” dalle menti degli individui, uno dei momenti storici più importanti che hanno caratterizzato le nostre terre del Sud. La causa è dovuta principalmente alla pigrizia che assale un po’ tutti, specialmente i giovani studenti, che non vedono oltre i libri scolastici (quelli di storia in particolar modo), non approfondiscono maggiormente la storia del territorio che li circonda, poiché distratti dalla troppa tecnologia. Ora che sulla facciata in manutenzione del Real Palazzo casertano è stato esposto un grande striscione per ricordare re Carlo III di Borbone, “Costruttore di Regni, Palazzi e Città”, tutti i passanti, particolarmente i giovani, dovrebbero essere sensibilizzati alla semplice curiosità, e porsi qualche domanda su chi fosse quest’uomo, così importante da essere ricordato. Se già i giovani, riescono a provare la sola curiosità, allora i più grandi, che in loro vogliono infondere determinate conoscenze, sono a metà dell’opera.
La storia della città di Caserta è senza alcun dubbio legata a Sua Maestà Carlo III di Borbone, poiché grazie ad egli iniziò “ufficialmente” lo sviluppo urbanistico e culturale del futuro capoluogo di Terra di Lavoro. Il legame tra Caserta e il sovrano borbonico è rappresentato dal magnifico Real Palazzo, fatto erigere nel territorio casertano, in quanto il re fu colpito dalla bellezza paesaggistica del luogo. Il 20 gennaio 1752 “giorno felicissimo che più dell’ordinario si mostrò puro e splendido” , si ebbe la posa della prima pietra del Real Palazzo, cerimonia al quale presero parte non solo il re e la famiglia reale, ma pure la nobiltà, le maestranze e il clero cittadino rappresentato dal vescovo di Caserta, mons. Antonino Falangola.
il giorno della posa della prima pietra del Regio Palazzo, appare del tutto singolare e curioso per la storia della “civitas casertana”, in quanto il 20 gennaio non solo era il compleanno di Sua Maestà, battezzato col nome: Carlos Sebastián de Borbón y Farnesio (nato a Madrid il 20 gennaio 1716), ma era anche festa patronale a Caserta, in ricordo del martire san Sebastiano, e non per caso il secondo nome del re fu quello del martire cristiano. Re Carlo, per la costruzione della Reggia, come è noto, incaricò l’architetto di origini olandesi, Luigi Vanvitelli, su permesso di Sua Santità il papa, poiché in quello stesso periodo Vanvitelli era già impegnato per alcuni lavori di restauro presso il Santuario – Basilica della Madonna di Loreto nelle Marche, all’ epoca sotto la giurisdizione dello Stato Pontificio.
Dopo queste brevissime notizie storiche, dovremmo ancor meglio comprendere l’importanza della storia che ci ha caratterizzato, e che ancora oggi viene tramandata attraverso le ricerche e i racconti degli appassionati. Non solo, la storia è soprattutto tramandata grazie all’ arte che caratterizza il nostro territorio, esempio più lampante ne è infatti la maestosa Reggia che racconta a tutti i suoi visitatori la sensibilità artistica e culturale di Sua Maestà Carlo III di Borbone.

(Dipinto raffigurante la posa della pietra della Reggia di Caserta, 20 gennaio 1752)
1716 - 2016. 300 anni dalla nascita di Carlo III di Borbone, il sovrano dell" "ora più bella del Regno di Napoli" http://www.vivicasagiove.it/notizie/1716-2016-300-anni-dalla-nascita-di-carlo-iii-di-borbone-il-sovrano-dell-ora-piu-bella-del-regno-di-napoli/
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