SAN NICOLA LA STRADA – Organizzare un viaggio d’istruzione per qualsiasi dirigente scolastico è un onere gravoso anche e soprattutto per le diverse implicazioni che esso comporta. Tuttavia, la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo “E. De Filippo – D.D. 2”, professoressa Raffaela D’Isando, nell’ambito delle attività programmate dal Collegio Docenti e contenute nel P.O.F., ha inteso organizzare il viaggio d’istruzione per l’anno scolastico 2015/2016. Il bando, che scade alle ore 12.00 di venerdì 22 gennaio 2016, prevede la partenza da San Nicola la Strada per le località toscane di: Firenze, Siena, San Gimignano, Monte Fiascone, Lago di Bolsena, per un totale di tre giorni e due notti. Il bus, che deve avere anche il secondo autista a bordo, deve essere di Gran Turismo, avere una recente omologazione, essere munito di pedana per disabili, immatricolati non prima del 2010, dotati di sistema DVD, televisori, radio, microfoni, frigo bar. Il bando prevede ancora l’alloggiamento in alberghi a 3 o 4 stelle con camere doppie e triple e singole per i docenti. L’albergo dovrà essere in gradi di offrire la colazione, il pranzo e la cena. Deve essere anche prevista la presenza di una guida turistica per le visite a Firenze, Siena e San Gimignano. Nell’offerta devono essere anche previsti i costi dei pedaggi autostradali, dei parcheggi, dei biglietti d’ingresso alle città, ove previsto, check point e ingressi alle strutture monumentali. L’Istituto comprensivo procederà ad aggiudicare la predetta gara all’Agenzia Viaggi che avrà presentato l’offerta economicamente più vantaggiosa nel corso della giornata di sabato 23 gennaio 2016. Comunque, le gite scolastiche non sono più così richieste dagli studenti. Infatti, circa il 60% degli studenti intervistati da Skuola.net nel 2014 e nel 2015 non è partito in gita scolastica. Secondo i dati più recenti, in prima fila tra i motivi per cui non si parte (30%), c’è la ritrosia dei prof: non ci pensano minimamente a gestire decine di adolescenti in cerca di avventura. Alla base del loro rifiuto, la catena di incidenti che hanno provocato addirittura la morte di almeno un ragazzo l’anno dal 2010 durante la gita. Ma se queste tragedie si stanno facendo sempre più frequenti, non sono i soli pericoli a cui si va incontro. Droga, alcol, uscite notturne all’insaputa del prof: le brutte sorprese sono dietro l’angolo. E a pagarne le conseguenze, in questi casi, sono proprio gli insegnanti. Che, tra l’altro, non prendono neanche un euro in più in busta paga. Rifiutare di accompagnare i ragazzi in viaggio sembra a questo punto un gesto di responsabilità. I professori non hanno modo di controllare per tutto il tempo i ragazzi: anche la vigilanza notturna è necessariamente limitata nel tempo.
La dirigente della “De Filippo” organizza il viaggio d’istruzione in Toscana attraverso un bando di concorso http://www.vivicasagiove.it/notizie/la-dirigente-della-de-filippo-organizza-il-viaggio-distruzione-in-toscana-attraverso-un-bando-di-concorso/
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