mercoledì 20 gennaio 2016

Rodari. Caro Peppe, ma cosa ci combini? Ecco cosa ci scrivono le mamme che cercano risposta.

“Direttore mi scuso anticipatamente per chiederle attenzione e soprattutto divulgazione in merito alle problematiche inaccettabili in cui perversa la scuola d’infanzia Rodari, per il secondo anno inglobata presso l’Aldo Moro. Attraverso il vostro canale la scrivente, in rappresentanza di tutto il corpo genitori, intende accendere i riflettori sulle misere condizioni igienico-sanitarie che toccano i nostri bimbi sotto il profilo della salute e in netto contrasto con tutte le linee guida previste dalla pediatria moderna. Le chiedo un semplice Tag rivolto all’assessore Ianniello. Costui deve sapere che i nostri bimbi sono costretti ad essere rinchiusi in classe per non disturbare le lezioni della scuola primaria, costretti anche a mangiare nelle stesse aule ed, inoltre, per consentire le “pulizie” ordinarie, dopo il pranzo le insegnanti li conducono nell’atrio della scuola oltretutto senza riscaldamento. Ancora, i bagni sprovvisti di sapone, carta igienica e senza riscaldamento: i nostri figli spesso trattengono i loro bisogni fisiologici per non affrontare il freddo dei locali. Ci chiediamo a questo punto se è lecito mandare i nostri bambini a scuola per essere massificati, parcheggiati, senza un adeguato spazio gioco ben distinto da uno per la refezione. Chiediamo strutture idonee ad ospitare un asilo, abbiamo bisogno di sapere che i nostri figli abbiano la possibilità di godere di spazi adeguati, abbiamo bisogno di una sensibilità che vada oltre il mero dovere. I bambini prima di tutto, in una città che si definisce “a misura di bambino”.



Rodari. Caro Peppe, ma cosa ci combini? Ecco cosa ci scrivono le mamme che cercano risposta. http://www.vivicasagiove.it/notizie/rodari-caro-peppe-cosa-ci-combini-cosa-ci-scrivono-le-mamme-cercano-risposta/

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