SAN NICOLA LA STRADA – Da troppo tempo, oramai, si notano per le strade cittadine e finanche sul Viale Carlo III^, in tenimento di San Nicola la Strada, numerosi cittadini extracomunitari che guidano ciclomotori senza targa e senza casco. Se ne sono accorti anche i sannicolesi che denunciano questo stato di cose attraverso i social network. Ad esempio, un residente ha fatto presente che: “…. Anni fa, in piena sensibilità pubblica nazionale sull’obbligo del casco, anche i Vigili di S.Nicola furono intransigenti e nel giro di qualche mese conducente e passeggero di motociclo rispettavano la norma. Da qualche mese circolano extracomunitari su motocicli senza targa ! E non è necessario riportare foto, perchè sono diffusi ! È il caso di intervenire”. Quanto ha denunciato il residente è infatti vero: il 5 luglio 2006, l’allora Sindaco pro-tempore, Angelo Antonio Pascariello, attraverso un comunicato stampa (il nr. 145) aveva comunicato che “…..l’Amministrazione Comunale, sensibile alla sicurezza dei propri concittadini, fa appello al senso di responsabilità delle persone adulte affinché siano di esempio per i giovani nel mettersi alla guida dei propri veicoli non senza aver indossato il casco protettivo. Per quanto riguarda i giovani chiedono la massima collaborazione delle famiglie nel far capire ai figli che “il casco salva la vita” e che, sempre ed in ogni caso, bisogna indossarlo….. >omissis >… ricordiamo, che al di là del rischio della vita, come tutti sanno, non indossare il casco significa subire riscontri salatissimi: non si tratta di pagare una multa, c’è di mezzo la confisca del mezzo. Da qui a qualche giorno saranno disposti continui controlli repressivi su tutto il territorio cittadino allo scopo di assicurare una precisa osservanza delle norme sia sull’uso del casco, sia sul trasporto di altro passeggero, norme che prevedono per i trasgressori il sequestro del veicolo con successiva confisca dello stesso…..”. Detto fatto, nel giro di alcuni mesi, grazie all’impegno quotidiano dei Vigili Urbani, guidati dall’allora Capitano Francesco Corona, i giovani e giovanissimi sannicolesi imparano a loro spese che conveniva indossare il casco. Quando c’è di mezzo la vita umana, il ricorso a mezzi d’imperio è assolutamente necessario. Come è ormai abitudine nella nostra provincia, il fatto che tutti i migranti, gli extracomunitari, i richiedenti asilo politico, circolino indisturbati senza casco sui motocicli e ciclomotori passa sempre e comunque sotto il silenzio assordante dei mezzi di informazione che non ne parlano per una sorta di buonismo nei loro confronti, per la paura che se ne parlassero potrebbero essere tacciati di comportamenti razzisti, di chi è contro di loro. Però questo buonismo e la continua opera di minimizzare il degrado crescente sul nostro territorio casertano rischia di andare fuori controllo, legittimando tali comportamenti per schiere di persone che sempre di più non hanno nulla da fare, e nulla da perdere, se non vivere di espedienti. C’è sempre di più la sensazione della popolazione, italiana e non, che si subisca inermi ed inattivi un’ondata migratoria totalmente fuori controllo da parte degli organi preposti. Quale garanzia abbiamo che, agli ospiti, siano impartite indicazioni di massima su come comportarsi sulle strade italiane e quale sostegno concreto, a rifugiati, ospiti, stranieri di passaggio, per essere accompagnati alla convivenza in Italia. Per un rigore politico e sociale, però, è inaccettabile che non siamo capaci di educarli ad avere un comportamento civili come lo “pretendiamo” dagli italiani. Insomma, dobbiamo finirla con l’essere forti con i più deboli (gli italiani) ed essere troppo permissivi con i più forti (gli extracomunitari).
Troppi stranieri in giro sui motorini senza casco e targa, intervenga il sindaco e comandante dei vigili http://www.vivicasagiove.it/notizie/troppi-stranieri-in-giro-sui-motorini-senza-casco-e-targa-intervenga-il-sindaco-e-comandante-dei-vigili/
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