lunedì 18 gennaio 2016

Verso le Amministrative, Vozza: "Ripartire dal basso. Implicarsi per il bene comune"

Un atto di amore verso la sua città d’origine, che vuole portare avanti andando oltre i soliti rituali dei partiti. Il civismo sarà la cifra di questa avventura che prende, a detta dell’ex primo cittadino di Casagiove Giuseppe Vozza, «giorno dopo giorno sempre più consistenza». Ecco il testo della lettera indirizzata ai cittadini che vi proponiamo integralmente.


“Carissime/i il cantiere “LA CASAGIOVE CHE VOGLIAMO” ribadisce la necessità di fare unità per ricostruire il tessuto di PARTECIPAZIONE dei cittadini,rigettando ogni forma di barbarie e di calunnia sistematica e rigettando un modello fatto di intrecci, scambi di favori, carrierismo politico, promesse ed autoreferenzialità.
Praticare la partecipazione vuol dire anche essere pronti a valutare proposte nuove che possano emergere dal confronto.
È indispensabile unire le forze del rinnovamento della politica per rigenerare le stesse istituzioni.
La città ha bisogno che si ricostruisca un tessuto di partecipazione e di rilancio della POLITICA come BENE COMUNE, perso negli anni. A tale processo non possono sottrarsi le tante forze sane dell’associazionismo, del volontariato, del mondo laico e cattolico e della politica.
Carissimi questa è forse l’ultima occasione che abbiamo per dare il nostro contributo al rinnovamento della politica . Lo dobbiamo a noi stessi, per la nostra dignità, e soprattutto ai nostri figli e nipoti che, prima o poi, ci chiederanno cosa abbiamo fatto per fermare questa deriva. In questo contesto è necessario un mutamento anche della politica, che sappia dimostrare di rappresentare con chiarezza gli ideali e gli interessi della collettività contrapposti a quelli particolari, riconquistando alla partecipazione tante persone apatiche e deluse.
In tal senso siamo pronti ad incontrare e confrontarci con le diverse forze politiche, con le associazioni, i movimenti e con i cittadini che lo vorranno.
Questo confronto, tenderà, senza che alcuno rivendichi primati, ma uguali tra uguali, a coinvolgere nella definizione del progetto della città futura quanti si riconoscono, senza pregiudiziali, in fondamentali principi di eticità della politica coniugati allo spirito di servizio. Un lavoro che è iniziato a porte aperte e continuerà a porte aperte. Non ci sono, né ci saranno dirimenze preconcette nei confronti di nessuno. L’unità, forte e convinta, senza riserve mentali, si costruirà esclusivamente sul progetto da disegnare insieme. Forze politiche, movimenti cittadini, associazioni e singoli potranno lavorare, con pari dignità e pari opportunità, partecipando a tutte le scelte e tutte le decisioni.
Sarà così, riflettendo tutti insieme sui contenuti, che ci renderemo conto di aver creato in tutti questi anni di impegno silenzioso, non soltanto un orizzonte di valori comuni, ma anche un vero “programma” di azioni da realizzare per risollevare il paese.
E così, mostrando una grande saggezza, sceglieremo consapevolmente di fare ciascuno un passo indietro, per poterne fare dieci avanti tutti insieme.
Ciascuno metterà da parte per un attimo quel pizzico di orgoglio, più che legittimo… direi quasi sacrosanto, per i percorsi meravigliosi che ha creato fino ad ora e rinuncerà alla propria sigla, al proprio nome, al proprio logo, per vederne i contenuti aprirsi all’intera società e soprattutto ai GIOVANI.
Sarà un atto di coraggio e grandezza d’animo, oltre che di lungimirante umiltà
Il cambiamento facciamolo insieme!
La città merita e chiede un ritorno al confronto delle idee e dei progetti. Noi speriamo che, per l’AMORE che le portiamo, possa ottenerlo.”


Giuseppe Vozza



Verso le Amministrative, Vozza: "Ripartire dal basso. Implicarsi per il bene comune" http://www.vivicasagiove.it/notizie/24100-2/

Nessun commento:

Posta un commento