Fisco, novità su lotta all’evasione Scattano i controlli su Facebook

I controlli del Fisco arrivano su Facebook e, più in genere, sui social network. Lo ha comunicato l’Agenzia delle Entrate presentando le strategie per la lotta all’evasione. Tra le altre novità anche l’abbandono graduale delle presunzioni nelle verifiche, con l’incentivo del confronto preventivo e le verifiche sugli immobili e i conti correnti. Aumenterà anche il tempo disponibile per la voluntary disclosure che sarà chiusa entro il 30 settembre. Tutte le innovazioni sono inserite nelle linee guida pubblicate ieri – giovedì 28 – nella circolare 16/E e inviata ai vari uffici territoriali.

Le banche dati avranno un ruolo importantissimo nel reperire le informazioni per gli accertamenti ma il direttore Rossella Orlandi ha aperto alle altre “fonti” di analisi, come quelle di Facebook, Twitter e Instagram che diventeranno canali privilegiati di indagine.

Dovrebbe aumentare il “garantismo” per gli accertamenti su case e immobili, e si darà più spazio al confronto preventivo che costituisce secondo la circolare “la modalità istruttoria più valida” perché permette al contribuente di fornire chiarimenti e documenti utili a inquadrare più realisticamente le fattispecie oggetto di stima, pervenendo così a valutazioni “trasparenti e sostenibili”.

Oltre al contraddittorio, tuttavia, si avvisa, sarà possibile procedere “anche all’accesso presso l’immobile (con le garanzie previste per gli accessi presso le abitazioni private) o l’azienda oggetto del controllo al fine di reperire ulteriori informazioni non ritraibili esclusivamente attraverso la documentazione o gli elementi in possesso dell’ufficio”. Ciò solo nei casi di elevato scostamento, comunque, tra quanto dichiarato e il valore stimato.

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