Mona (S.Nicola in Movimento), obbligare la DHI ad applicare contratto rsu, installi la videosorveglianza

SAN NICOLA LA STRADA – “Furti a raffica nella nostra città, eppure la soluzione c’è”. È quanto ha affermato Gennaro Mona, già candidato sindaco del gruppo di “San Nicola in Movimento”. Mona, ex consigliere comunale eletto con Pasquale Delli Paoli nella passata Amministrazione e poi passato in opposizione, svela un particolare che potrebbe aiutare la città a difendersi dai furti. “Nel contratto con la Dhi” – ha affermato il politico, riferendosi all’ultima gara di appalto sullo smaltimento dei rifiuti vinta dalla nota ditta – “è prevista l’installazione, senza spese per il Comune, ma totalmente a carico della ditta DHI, di telecamere. In particolare” – ha proseguito Mona – il bando prevede l’installazione di videosorveglianza in alcune zone della città, si parla di quindici telecamere circa. Quelle zone, per contratto, possono essere rivedute e quindi le telecamere piazzate anche altrove”. Orbene, l’idea dell’ex consigliere comunale che si fa portavoce del disagio di centinaia di cittadini e residenti che di furti ne hanno subiti fin troppi e che oggi vivono nel terrore più assoluto, è di utilizzare quelle telecamere non soltanto per reprimere il fenomeno dell’abbandono incontrollato dei rifiuti, ma di sfruttare l’occasione per sorvegliare il paese. “Il fenomeno dei furti sta dilagando a macchia d’olio. I residenti vivono nel terrore. Vigili, polizia e carabinieri fanno tutto quel che possono” – ha, infine, concluso il politico – “ma aiutare le forze dell’ordine, nei limiti delle proprie competenze e possibilità, è anche compito di una buona Amministrazione”. Sinora, per la verità, nessuno, né da parte della maggioranza né, tantomeno, da parte della minoranze, sembra abbiano letto o conoscono il contratto stipulato con la DHI, ha mai detto alcunché in proposito. A colmare la grave lacuna – da parte della maggioranza si potrebbe pensare ad una sorta di silenzio politico, mentre dalla minoranza non ci sono scuse, ci ha pensato un candidato sindaco che, sicuramente, avrebbe meritato miglior fortuna. Come è possibile che una tale dimenticanza non sia partita dal Movimento 5 Stelle o dagli emuli dell’ex sindaco Angelo Antonio Pascariello che, prima di dare le dimissioni dal Consiglio comunale, aveva rassicurato i suoi “adepti” che li avrebbe “guidati” e “consigliati”. Sembra che a nessuno freghi niente. Infatti, che fine ha fatto la videosorveglianza in Città ?

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