mercoledì 20 gennaio 2016

Maddaloni città democratica: sulla questione della ferrovia si va al referendum

MADDALONI – Il referendum è lo strumento più democratico da adoperare per effettuare scelte importanti, scelte che avranno delle ripercussioni sulla vita di un intero popolo. Memorabile rimane quello del 2 giugno 1946 che ha sancito, per la prima volta con il suffragio universale, quella che doveva essere la forma istituzionale della nuova Italia. Diciamo però che il referendum oggi appare ai più come un contentino che si dà al popolo, un illusione ottica della parvenza di potere decisionale che ogni cittadino crede di avere attraverso questo strumento. Le questioni importanti (pensioni, lavoro, economia) non sono mai sottoposte a questo strumento di democrazia, ma sono lasciate al “libero arbitrio” dei nostri rappresentanti.


A Maddaloni il referendum riprende vita, si orna della sua principale essenza di strumento puro di eguaglianza e libertà. Il comunicato stampa di ieri del sindaco Rosa De Lucia annuncia che nella prossima seduta di giunta sarà approvata la delibera per dar il via al referendum sulla questione della nuova linea ferroviaria. Il 16 gennaio avevamo già annunciato che lo shunt, ovvero il tentativo di rinchiudere Maddaloni in un catena di piloni di cemento, era fallito. Ieri il sindaco ha dichiarato che per trovare la soluzione più ragionevole alla questione della nuova linea sarà indetto un referendum a cui tutti i cittadini saranno chiamati per esprimere la loro posizione.


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“Dopo aver bloccato l’ipotesi di scempio della città, prevista dallo shunt – dichiara il primo cittadino – lasciamo ora la parola ai cittadini per decidere quale, tra le proposte alternative che Ferrovie Italiane elaborerà, sarà quella più idonea e meno impattante per Maddaloni. Riteniamo che il referendum sia un grande esercizio di democrazia e ci aspettiamo che i cittadini partecipino ai tavoli di lavoro o seguano le loro risultanze attraverso le notizie giornalistiche che daremo, per conoscere e valutare, approfonditamente, le proposte di Rfi.

Abbiamo grande fiducia nel senso civico dei nostri concittadini e, pertanto, non temiamo strumentalizzazioni di sorta. Ricordo che questa è la prima volta in assoluto, nella storia di Maddaloni, che un sindaco e la sua maggioranza decidono di coinvolgere, in modo determinante, la cittadinanza in una scelta strategica per lo sviluppo economico e sociale della città le cui sorti saranno segnate a vita da ciò che, oggi, si deciderà”.


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Naturalmente, essendo la questione assai complicata e tecnica, si terranno dei tavoli di lavoro durante i quali verranno analizzate tutte le possibili soluzioni al problema, attraverso le visioni dei vari progetti di Rfi. Soltanto dopo i tavoli di lavoro si potrà svolgere il referendum. E’ inoltre stato attivato un numero per informazioni sulle modalità di partecipazione a questi tavoli, il 329.45289786.


“Ritengo – conclude l’ingegnere – che questa sia una grande ‘chiamata alle armi’ anche per associazioni, comitati e movimenti aperti al dialogo e al confronto anche con la Consulta dell’Ambiente”.


E’ stata, senza ombra di dubbio, una decisione innovativa, ma al tempo stesso coraggiosa, quella del sindaco Rosa De Lucia. Il referendum, in questo senso, non è solo una “chiamata alle armi” per prendere una decisione, ma esso è anche il punto di partenza per un nuovo sviluppo di quel senso civico e di vicinanza alle istituzioni che in questa città è ormai sul punto di  scomparire. Una soluzione innovativa rispetto anche ai grandi referendum nazionali se vogliamo, perchè dà a tutti la cittadini la possibilità di informarsi con oculatezza sulla questione ostica su cui andranno a deliberare. Un esperimento che rende la nostra città all’avanguardia nello sviluppo non solo della democrazia ma della pubblica partecipazione, mettendola al di sopra di molte altre città dove le amministrazioni locali sono ancora figlie delle vecchia politica. A questi signori dico mi dispiace, ma oggi vince Maddaloni.



Maddaloni città democratica: sulla questione della ferrovia si va al referendum http://www.vivicasagiove.it/notizie/questione-ferrovia-maddaloni-si-prepara-al-referendum/

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