domenica 24 aprile 2016

Costo del lavoro, aumentano i contributi. Cresce la forbice tra netto e lordo

Aumenta la forbice tra stipendi lordi e netti nel nostro Paese toccando il valore record di 48,96%, Una rielaborazione del Centro Studi ImpresaLavoro dei dati Ocse ha fotografato un quadro preoccupante del mondo dell’impiego in Italia.


La ricerca ha evidenziato che la somma delle imposte e dei contributi per un lavoratore dipendente single tra il 2007 e il 2015 è cresciuta negli ultimi anni del 2,57%. Un dato in controtendenza rispetto all’andamento del resto dei Paesi membri dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, in cui la differenza tra quanto incassato dal dipendente e quanto versato dal datore di lavoro si va pian piano assottigliando.


La media dei membri dell’organizzazione parigina è infatti in calo dello 0,11% rispetto al 2007 e dello 0,72% rispetto al 2000.


L’elenco degli Stati che hanno deciso di tagliare i costi sul lavoro è lungo e anche dove il margine è cresciuto, l’incremento è avvenuto in misura minore rispetto all’Italia.


I dati parlano chiaro: i valori negativi registrati da Germania (-2,36%), Francia (-1,29%) e Regno Unito (-3,29%) non sono lontani da quelli positivi segnati da Stati Uniti (+0,74%), Australia (+0,65%), Spagna (+0,57%) e Canada (+0,36%) in attivo sotto il punto percentuale.


Il dato – fanno sapere dal Centro Studi – peggiora se si prende ad esempio un lavoratore con famiglia. Nelle coppie sposate con due figli in cui lavora solo uno dei due genitori, per esempio, il cuneo fiscale in Italia è cresciuto del 4,14% rispetto al 2007. Numeri che devono far riflettere il Governo sulla opportunità di intervenire sulle scelte economiche in materia di lavoro.



Costo del lavoro, aumentano i contributi. Cresce la forbice tra netto e lordo http://www.vivicasagiove.it/notizie/costo-del-lavoro-aumentano-contributi-cresce-la-forbice-netto-lordo/

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