domenica 10 aprile 2016

Presentato il volume "La rocca di Maddaloni - Analisi storico critica"

MADDALONI –  Nel pomeriggio di ieri si è svolta, presso la sala convegni del convento dei Padri Carmelitani Scalzi di Maddaloni, la presentazione del libro “La rocca di Maddaloni – Analisi storico critica”, opera dei professori Giuseppe Fiengo e Luigi Guerriero del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale della SUN. Il volume, edito da Caramanica Editore, affronta un’analisi architettonica e, per certi aspetti storica, del castello di Maddaloni, basata su una lettura scientifica e diretta del bene, da cui si è riusciti ad estrapolare il susseguirsi delle varie fabbriche che hanno interessato il simbolo della nostra città.


rocca di maddaloni4


Il convegno si è aperto alle 17:30 con un due momenti teatrali ad opera dei ragazzi della compagnia maddalonese “Sbandati al bando”, che hanno recitato prima la famosa poesia di Totò “‘A livella”, e poi una poesia dedicata al castello opera di Vincenzo Borino. A moderare il convegno è stato l’architetto maddalonese Giovanni Caturano, che ha lavorato a questo lavoro eseguendo i rilievi della struttura. A prendere per primo la parola è stato il Prof. Guido Napolitano dell’Associazione A.C.T.A.M.. “Sono 60 anni che mi interesso del castello – ha dichiarato il professore – ed oggi lo vediamo ridotto in una condizione disastrosa”. Per Napolitano “il castello può essere il volano dell’economia cittadina”. Dopo l’intervento dell’esponente dell’A.C.T.A.M., è intervenuto il Presidente della Pro Loco di Maddaloni Dott. Gaetano Giglio, che, forse inconsapevole degli altri realtà che animano il discorso culturale della città, ha definito la propria Pro Loco “l’unico baluardo per la difesa del patrimonio culturale”. Il Presidente ha poi aggiunto che “il castello è ormai una questione di carattere nazionale”.


rocca di maddaloni3


Interpretazione de “‘A livella” di Totò, interpretata dai ragazzi della compagnia teatrale “Sbandati al bando”


Successivamente ad intervenire è stato l’Arch. Cesare Crova dell’Istituto superiore per la conservazione ed il restauro del MIBACT. Nel suo intervento l’architetto Crova ha tracciato gli aspetti essenziali dell’opera, soffermandosi sul carattere scientifico della sua realizzazione:”Nel testo è importante l’accuratezza utilizzata nell’analisi della rocca di Maddaloni, ovvero la lettura diretta del manufatto, grazie alla quale è stato possibile effettuare una cronistoria della fabbrica del castello”. L’architetto ha messo anche a confronto il castello di Maddaloni con altre rocche delle città vicine e di medesima origine, come ad esempio il castello di S.Felice a Cancello e di Casertavecchia. Il Crova ha anche svelato una delle scoperte che il libro ha riscontrato, come ad esempio la datazione della Torre Artus, precedente alla data diffusa dal De Sivo.


rocca di maddaloni2


L’architetto Crova


Dopo l’intervento dell’architetto Crova, ha preso la parola uno degli autori: il Prof. Guerriero. Il professore ha voluto ringraziare di cuore tutti coloro che hanno partecipato a questo studio, tra cui anche naturalmente il nostro Giovanni Caturano.


rocca di maddaloni1


Il Prof. Guerriero


L’evento si è conclusa con la rappresentazione, sempre ad opera della compagnia “Sbandati al bando”, del componimento poetico di Giacinto De Sivo “Le virtù”, e di una scenetta dal titolo “Audizione”.


rocca di maddaloni


Nella chiusa di questo articolo, voglio rivolgermi ai proprietari di un bene che sta cadendo a pezzi. La città, il suo mondo culturale sta facendo di tutto per salvare quello che per tutti non è solo il simbolo di Maddaloni, ma anche la speranza in uno sviluppo futuro sia culturale che economico. Voi cosa state facendo? Da una lato tradite la memoria di un vostro illustre antenato, che tanto ha dato per la città, e dall’altro speculate su un bene che è della città e della sua storia prima di essere vostro e che per vile interesse state facendo crollare pezzo dopo pezzo. Siete consapevoli delle azioni orrende che state proponendo? Siete così in dovere verso il vostro interesse personale da disprezzare quello di una comunità? Siete di una tale tempra d’animo? Vorrei delle risposte concrete a queste domande, ma è una pretesa utopica, come quella di considerare buoni ed onesti tutti gli esseri umani.


Le foto sono state gentilmente concesse dal Dott.Giuseppe Diodati



Presentato il volume "La rocca di Maddaloni - Analisi storico critica" http://www.vivicasagiove.it/notizie/presentato-volume-la-rocca-maddaloni-analisi-storico-critica-2/

Nessun commento:

Posta un commento