mercoledì 29 giugno 2016

Lui si spara, lei muore il giorno dopo. La tragica storia di Francesco e Maria

Si spara alla testa con un colpo di pistola e dopo qualche giorno muore anche la moglie. E’ successo nei giorni scorsi a Mondragone. Francesco Bulla, settant’anni, residente nella cittadina litoranea nei pressi della Piccola Lourdes, in via Concilio Sinuessano, aveva deciso di farla finita. Da tempo l’uomo, di origine sarda, combatteva con la malattia della moglie. La donna in questo periodo era nuovamente ricoverata in ospedale a causa delle sue non buone condizioni di salute. Evidentemente Francesco Bulla deve essersi abbattuto psicologicamente vedendo la consorte poco bene. La solitudine di fronte a questa grave difficoltà, la coppia infatti non aveva figli, ha gettato Francesco Bulla in un tunnel dal quale non è riuscito ad uscire. Alla fine la decisione assurda di questo gesto estremo. A distanza di pochi giorni da quel triste evento ne arriva un altro a sconvolgere i familiari dell’uomo: la scomparsa anche della moglie di Bulla, Maria Di Giulio. Oggi pomeriggio alle ore 16 si terranno i funerali dei coniugi nella chiesa di San Michele Arcangelo a Mondragone.



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