Dopo la delusione per la finale persa arriva anche l’allarme bomba. Non c’e’ pace per la Federcalcio argentina, che gia’ era stata commissariata nei giorni scorsi dalla Fifa e che appena poche ore fa aveva dovuto assistere alla sconfitta della “Seleccion” nella finale della Coppa America ai rigori contro il Cile. L’Afa si e’ trovata poi ad affrontare anche un allarme bomba. Gli uffici della sede di Buenos Aires sono stati evacuati e una squadra di artificieri sta setacciando l’edificio alla ricerca di un eventuale ordigno. Bomba o no, in ogni caso per la federazione argentina quella di oggi è una giornata che verra’ ricordata in maniera molto triste. La giornata era infatti iniziata con quella che verra’ ricordata come la “maledizione argentina”. L’Albiceleste (così si chiama la nazionale dell’Argentina) ha perso infatti una finale per la terza volta consecutiva, considerando anche il Mondiale del 2014 con la Germania, e si è arresa per la seconda volta di fila al Cile in Coppa America. Ancora ai rigori, la Roja condanna l’Argentina alla sconfitta e porta Lionel Messi, che ha anche sbagliato il proprio tiro dal dischetto, al pari di Lucas Biglia, ad annunciare l’addio alla Nazionale. «E’ finita – ha detto a fine gara il fuoriclasse del Barcellona, scoppiato in lacrime al termine della partita -. Mi ritiro dalla Nazionale. Questa e’ la quarta finale, evidentemente non fa per me. Ci ho provato in tutti i modi a vincerla, era la cosa che desideravo di piu’. Ho sbagliato il rigore, era importantissimo. Lascio, per il bene di tutti. Volevo essere campione con l’Argentina, ma non ci sono riuscito». La prima bomba, dunque, l’ha sganciata Messi. Poi c’è stato l’allarme a chiudere una giornata nera.
Argentina, giornata nera: Copa persa, Messi lascia e poi... http://www.vivicasagiove.it/notizie/argentina-giornata-nera-copa-persa-messi-lascia/
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