Secondo la procura il dirigente del comune di Casagiove era dominus del settore rifiuti e protagonista degli accordi illeciti con le imprese aggiudicatarie del servizio. Ma durante l’interrogatorio di ieri, Gaetano Rauso, difeso dall’avvocato Angelo Raucci, ha rigettato con forza tutte le contestazioni a suo carico, escludendo di aver mai preso denaro. Nella stessa giornata sono stati interrogati a lungo anche Francesco Raucci e Antonio Manca, dipendente del comune di Casagiove. Secondo l’accusa della Procura, Manca avrebbe esercitato pressioni sui commissari di gara affinchè fossero osservate le indicazioni ricevute da Iavazzi e Raucci. Questi ultimi avrebbero condizionato i commissari, Antonio Manca appunto, Fabio Menditto, anche lui di Casagiove, e Gennaro D’Onofrio, nella piena consapevolezza dell’accordo illecito finalizzato a determinare l’aggiudicazione della gara alla Termotetti. Sempre secondo la Procura, i commissari di gara avrebbero omesso di effettuare controlli sul contratto di avvalimento tra la Termotetti e la Go-Truck Srl, consentendo alla società di Imperadore di partecipare al bando anche non avendo i requisiti.
Scandalo monnezza, 5 ore di interrogatorio per il dirigente del comune di Casagiove Gaetano Rauso che respinge le accuse https://goo.gl/u1PMpR
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