CASAGIOVE. Si è rivelata una giornata davvero tanto attesa e realmente voluta universalmente la canonizzazione di Madre Teresa di Calcutta. La santa dei poveri, degli afflitti di cuore, della carità e dell’umanità assoluta. Non è vissuta negli agi e non ha mai abbassato la testa neanche quando è stato di fronte alle personalità più potenti del mondo. Il suo messaggio di amore fraterno e di carità cristiana è stato ricalcato ieri durante le celebrazioni domenicali anche da don Stefano Giaquinto, che già nei giorni scorsi aveva invitato tutti a prendere parte e a vivere serenamente l’occasione della santificazione di Madre Teresa. I momenti di preghiera previsti durante le varie fasi della giornata sono stati poi esaltati verso sera dalla fiaccolata in onore della Santa dei misericordiosi. Un livello di presenze che ha coinvolto numerose persone, fasce eterogenee di fedeli, che hanno contribuito a rendere oltremodo spirituale l’occasione di festa e di preghiera. Tralasciando i dettami della pura retorica, trovo che sia importante evidenziare il senso di unità e di accoglienza che solo una Santa come lei, grazie all’intercessione dei suoi portavoce ecclesiastici come don Stefano, sa mettere in atto. Una partecipazione viva e sentita di cui è stata artefice l’intera comunità parrocchiale di San Michele Arcangelo che rafforza il sincretismo tra il Giubileo della Misericordia, il carisma vincenziano e il culto di Madre Tresa di Calcutta.
La fiaccolata promossa da don Stefano Giaquinto in onore della Santa di Calcutta: vero momento di preghiera e di misericordia http://goo.gl/91UzxR
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