CASAGIOVE. Ci sono nomi e volti di persone che crediamo di aver dimenticato, poi riappare così all’improvviso una vecchia fotografia, di quelle scattate con una macchina e un rullino per far riemergere i flash back della giovinezza incorniciati da un “Oh mi ricordo!”. Quanti casagiovesi doc conoscono per esempio Vincenzo detto “O’Gassusar”?. Impossibile dimenticare quel soprannome, ma soprattutto quell’uomo senza tempo dalla pelle corrugata che silenziosamente percorreva a piedi le strade del paese spingendo il suo mitico carretto e bibite porta a porta. Un personaggio instancabile che sapeva imprimersi senza volerlo. Alcuni lo ricordano anche come l’uomo delle caldarroste, quando in autunno inoltrato si metteva lì ancorato ad un angolo della strada e con poche lire sapeva come deliziarci. Ha scalfito il tempo e la memoria lui che, come pochi altri hanno saputo fare, resta indelebile nella storia casagiovese.
Casagiove si racconta attraverso il ricordo di Vicienz O"Gassusar http://www.vivicasagiove.it/notizie/casagiove-si-racconta-ricordo-vicienz-ogassusar/
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