La comunità parrocchiale di Santa Croce, in cammino verso Pompei, "città mariana"

“Conversione: questa è la parola che esprime più specificamente il senso del pellegrinaggio.”

(René Laurentin)

 

CASAGIOVE. Da anni ormai, la comunità parrocchiale di Santa Croce, accompagnata dal sacerdote don Lorenzo Maggetto, “per mantenere una promessa”, si reca annualmente presso il Santuario di Pompei, per venerare la prodigiosa immagine della Madonna del Rosario. Quest’anno, la partecipazione al solenne pellegrinaggio è ancor più sentita dai fedeli, in quanto ci troviamo nell’anno giubilare della Misericordia. Infatti sabato 2 aprile, sarà il primo momento giubilare per i fedeli della parrocchia, poiché varcheranno la “Porta Santa” della Basilica Pontificia della prelatura territoriale di Pompei. A questo particolare momento di fede, prederanno parte tutte le associazioni parrocchiali, in particolar modo, don Lorenzo, ha desiderato fortemente affinché oltre ai confratelli dell’ Arciconfraternita di Sant’Antonio di Padova, in divisa ben ordinata, partecipassero anche i membri dell’ Assocciazione Accollatori omonima, sempre in uniforme. Quindi per queste ultime due aggregazioni laicali, sarà una circostanza significativa per poter testimoniare la propria fede, al di fuori della località di appartenenza,e la propria devozione verso il “Santo del mondo”, indossando appunto la divisa, e portando con se le insegne associative. Sarà un pomeriggio intriso di spiritualità, vissuto nella “comunione fraterna”. Il secondo momento giubilare, è previsto per il prossimo settembre, quando la comunità si recherà in pellegrinaggio presso la chiesa cattedrale di Caserta, per oltrepassare la “Porta Santa”, e per incontrare il proprio pastore, Sua eccellenza il vescovo, apostolo della diocesi casertana.

(La facciata del Santuario mariano di Pompei)

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