Riceviamo e pubblichiamo la lettera di un nostro lettore.
Egregio Direttore,
ho letto l’articolo pubblicato sulla sua testata relativo alla scuola Rodari di Casagiove.
Dalla lettura dello stesso sembrerebbe di capire che il problema principalesia legato alla presenza di umidità ascendente dal sottosuolo, questo aldilà delle castronerie di qualcuno che affermerebbe che ciò sia dovuto all’assenza di fondamenta. Sic. Fermandoci alla sola presenza di umidità che non garantisce idonee condizioni di salubrità e quindi di igiene dei locali, tanto da far venire meno l’agibilità dell’edificio, mi è venuto spontaneo domandarmi chi avesse avuto la brillante idea di localizzare e realizzare un edificio scolastico in una zona con forte presenza di umidità. Allora mi sono andato a leggere i criteri per la localizzazione di un edificio scolastico, così come previsto dal D.M. 18/12/1975 Norme tecniche per l’edilizia scolastica.
Oltre ai requisiti generali di varia natura a cui bisogna attendere per la localizzazione, al punto 2.0.1.ii si legge chiaramente che una scuola “non deve insistere su terreni umidi o soggetti a infiltrazioni o ristagni e non deve ricadere in zone franose o potenzialmente tali; inoltre le caratteristiche meccaniche devono essere tali da non esigere fondazioni speciali che possano incidere eccessivamente sul costo totale della costruzione;”.
Ora c’è da domandarsi se chi ha localizzato, chi ha progettato, chi ha collaudato la scuola, abbia fatto una indagini preliminare o verificato che la località scelta per l’insediamento scolastico abbiano provveduto alle opportune verifiche ed indagini. Sarebbe interessante leggere la relazione di accompagnamento al progetto, le indagini geologiche preliminari allegate allo stesso e potremmo capire i vari profili di responsabilità e sarebbe il caso che si aprisse una indagine per meglio capire a chi attribuire la responsabilità di una scelta scellerata nella localizzazione e realizzazione di una scuola in una zona con determinate caratteristiche. Sarebbe interessante che il suo giornale con una inchiesta approfondisse e denunciasse tali aspetti.
Cordiali saluti.
Lettera firmata
Il caso Rodari: tutto quello che ancora c"è da sapere! http://www.vivicasagiove.it/notizie/il-caso-rodari-tutto-quello-che-ancora-ce-da-sapere/
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