giovedì 29 ottobre 2015

Contratto statali, via alla mobilitazione, 150 euro al mese o pronti allo sciopero. Cristiani da Fiuggi: “Anche la politica in Terra di lavoro dovrà rispondere all’appello del sindacato”.

CASERTA. “Un contratto vero per i lavoratori e per cambiare i servizi ai cittadini”, Rossana Dettori, Giovanni Faverin, Giovanni Torluccio e Nicola Turco, segretari generali di Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl e Uil-Pa, lanciano la campagna per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego.  E mercoledì 28 ottobre dall’Assemblea organizzativa e programmatica della Cisl Fp Nazionale i Segretari Generali  Faverin e Furlan,  a Fiuggi hanno dato il via alla mobilitazione.


“Sono a Fiuggi anche io – precisa Nicola Cristiani, Segretario Generale Cisl Fp Caserta – assieme ad una rappresentanza dei nostri delegati casertani, per seguire da vicino i lavori e meglio recepire le direttive nazionali. Il concetto è chiaro e diretto, per i lavoratori pubblici chiediamo un rinnovo dignitoso, che dopo 6 anni di paralisi totale, per noi significa 150 euro di aumento medio con produttività e riconoscimento professionale, altro che l’equivalente di una mancia come vorrebbe il Governo. Chiediamo contratti per rimettere in moto servizi alle famiglie e alle imprese, è con i contratti che si rilancia il cambiamento non con questa legge di stabilità che di fatto ha falsato tutte le aspettative. E se per far arrivare il messaggio servirà andare allo sciopero generale, noi siamo pronti.

E’ bene sottolineare che non si tratta solo di un aumento contrattuale ai lavoratori pubblici ma è anche il miglioramento della qualità del servizio.

Mettendo al centro le competenze e le responsabilità dei lavoratori per la presa in carico dei cittadini. Il rinnovo del contratto significa anche dare la possibilità al sindacato, nel suo nuovo modello, di reinternalizzare gli appalti ed i servizi evitando gli sprechi e re- investendo i risparmi in nuovi servizi e tecnologia di alta specializzazione”.


E’ questo il messaggio che la Cisl Fp di Caserta quest’oggi, cerca di passare alle forze politiche e sociali della provincia:  “Insieme, non da soli, i cittadini, lavoratori, parti sociali e politica per salvaguardare il servizio pubblico. Con questo presupposto, la provincia di Caserta si prepari a ricevere un appello dal sindacato, chiameremo tutti a rispondere, compresi i cittadini”.



Contratto statali, via alla mobilitazione, 150 euro al mese o pronti allo sciopero. Cristiani da Fiuggi: “Anche la politica in Terra di lavoro dovrà rispondere all’appello del sindacato”. http://www.vivicasagiove.it/notizie/contratto-statali-via-alla-mobilitazione-150-euro-al-mese-o-pronti-allo-sciopero-cristiani-da-fiuggi-anche-la-politica-in-terra-di-lavoro-dovra-rispondere-allappello-del-sindacat/

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