Un incontro tra luce ed ombra a Casal di Principe. Una location sottratta alla camorra e ristrutturata in nome dell’arte. Una rete a copertura della facciata esterna dal doppio significato:coprire ed oscurare la finta “magnificenza” degli ex proprietari e comunicare ai visitatori l’idea di work in progress. Il progetto iniziale prevedeva l’utilizzo della canapa,un tempo risorsa coltivata nel nostro territorio, ma purtroppo la natura ha un suo corso e non è stato possibile adattarlo ai tempi del progetto.
Ad accogliere i visitatori sono dei ragazzi volontari;uno di loro è stato la guida di un percorso tra le opere di artisti napoletani o legati alla città campana,ispirati dall’espressione di Caravaggio la cui caratteristica era appunto il contrasto luci ed ombre.
Una iniziativa non solo culturale ma anche sociale perchè contribuisce a valorizzare un territorio che nella sua storia ha visto più ombre che luci. Il bene e il male rappresentato su tela suggerisce e conferma l’idea, già presente nel Seicento , che il bene triofa sul male e dare spazio ad iniziative così fa pensare che c’è ancora speranza.
Approfitto dell’occasione per ringraziare i membri della BCC Lab che hanno organizzato questa giornata all’insegna della cultura.
“La luce vince l’ombra”- gli Uffizi a Casal di Principe è a cura di Antonio Natali (Direttore della galleria degli Uffizi di Firenze) e Fabrizio Vona.
La luce vince l"ombra. Gli Uffizi a Casal di Principe http://www.vivicasagiove.it/notizie/la-luce-vince-lombra-gli-uffizi-a-casal-di-principe-2/
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