La Pro Loco restaura un’altra opera, la fontana borbonica di Via Santa Croce

SAN NICOLA LA STRADA – In Italia i beni artistici e culturali soffrono, da sempre, di una pervicacia miopia delle istituzioni a qualsiasi livello. Qualcosa di simile sta accadendo anche a San Nicola la Strada dove, grazie al blog facebook dal titolo: “Quelli che amano San Nicola La Strada” venne evidenziato lo scarso interesse per la cultura e la storia della Città. Infatti, venne postata in data 30 marzo 2013, una foto dove si denotava lo stato di degrado in cui versa la nota fontana borbonica di via Santa Croce di fronte all’Agenzia della Posta, seguita da un accorato appello di un cittadino sannicolese che sottolineava lo scarso interesse per la cultura e la nostra storia. L’ultimo restauro della fontana venne effettuata nel lontano 1996 e da allora nulla più. Ora, però, grazie all’intervento della Pro Loco, presieduta da Carlo D’Andrea, domenica scorsa, 8 novembre 2015, alle ore 11,30 in via Santa Croce, angolo vicolo Mirri, è stata restituita alla città l’uso della fontana di concessione borbonica, il cui ripristino e restauro conservativo è stato eseguito a cura e spese della Pro Loco di San Nicola la Strada. È stato un vero e proprio bagno di folla. Tanti i cittadini della città di San Nicola che in mattinata non hanno voluto far mancare la propria presenza per l’attesa inaugurazione e ritorno all’attività della fontana borbonica del paese. Il ritorno in vita della stessa, con l’acqua che sgorgava pura e limpida, è stato voluto fortemente da parte della Pro Loco di San Nicola ed avallata dall’amministrazione comunale diretta dal sindaco Vito Marotta. Il primo cittadino, ovviamente presente, alla manifestazione è stato “ospite” dello stesso Carlo D’Andrea, presidente della Pro Loco, che a riguardo ha cosi affermato: “Tra le tante attività di una Pro Loco c’è sicuramente anche quella legata al turismo e alla storia. E la storia fa parte di tutti noi e punta al recupero del territorio oltre che a far parte di ognuno di noi. Questa fontana porta impressa nella sua di storia, la prima volta che i suoi cittadini ebbero l’acqua ed allora era nostro dovere riportarla ai vecchi fasti”. La fontana in questione rappresenta un vera e propria testimonianza storica della città di San Nicola la Strada, infatti essa è stata realizzata nel 1851 dall’arch. Domenico Rossi su ordine del Re, così come riportato nella lettera indirizzata dallo stesso architetto all’intendente della provincia di Caserta in data 24 luglio 1851 nella quale motivava la scelta del sito. La costruzione della fontana è una traccia di notevole espressione sociale della dinastia borbonica. Infatti, le prime popolazioni indigene usufruivano dell’acqua sgorgante dai pozzi scavati nella roccia tufacea, mentre con la fontana potevano usufruire della prima acqua potabile della storia.

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