martedì 10 novembre 2015

Maddaloni, venerdì 13 inaugurazioni e mostra con i vertici ANMIG e Fondazione

MADDALONI – Il prossimo 13 novembre 2015, dopo una travagliata odissea, alcune delle associazioni più attive sul territorio cittadino per la salvaguardia dell’ordine pubblico e della memoria militare, avranno l’opportunità, per quanto già operative nei locali di cui si dirà, ad inaugurare le loro nuove sedi istituzionali.


Nella prima metà del mese di luglio 2015, si ricorderà, è già stata data iniziale notizia delle nuove sede a Maddaloni sia per l’ Associazione Volontari Interforze (sezione di Maddaloni), a cui si aggiunge la delegazione di Maddaloni dell’U.N.A.C. (Unione Nazionale Arma Carabinieri) e dell’A.N.M.I.G. (Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi di Guerra) e Fondazione di Caserta (e Maddaloni).


Le stesse inistono in Via S. Francesco D’Assisi, al civico 121, l’insegna dell’Associazione Volontari Interforze e sede  dell’U.N.A.C.  e al civico 123 dell’A.N.M.I.G. (Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi di Guerra) e Fondazione. Formalmente il protocollo d’intesa fu siglato lo scorso 14 luglio 2015, fra l’Amministrazione Provincia di Caserta – Settore Patrimonio e Provveditorato, il Convitto Nazionale Statale “Giordano Bruno” di Maddaloni e le associazioni A.N.M.I.G. (Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi di Guerra) e Fondazione e l’Associazione Volontari Interforze.  Già in quella occasione i referenti delle due associazioni principali, il Cav. Salvatore Borriello per l’A.N.M.I.G e Fondazione e il Cav. Gaetano Letizia per l’Associazione Volontari Interforze (presidente anche dell’U.N.A.C. delegazione di Maddaloni), ringraziarono il Rettore del Convitto Nazionale Statale “Giordano Bruno”, prof. Michele Vigliotti, e il DSGA della medesima istituzione, Antonio d’Angelo, per aver concesso temporanea ospitalità all’interno del Convitto Nazionale, anche in base alla stabile, gratuita e volontaria collaborazione dei sodalizi con l’Istituzione Scolastica.


L’evento inaugurale si terrà il giorno venerdì 13 novembre 2015 dalle ore 11:00.


La manifestazione riguarderà dunque l’inaugurazione delle sedi sia dell’Associazione Volontari Interforze e sede  dell’U.N.A.C.  che dell’A.N.M.I.G. (Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi di Guerra) e Fondazione.


La cerimonia inaugurale avrà inizio presso la Sala “Luigi Settembrini” al primo piano del prestigioso Convitto Nazionale Statale “Giordano Bruno, dove interverranno alcuni importanti ospiti tra cui il nostro Presidente Nazionale dell’A.N.M.I.G.  e Fonazione, Dott. Claudio Betti ed il nostro Presidente Regionale dell’A.N.M.I.G. e Fondazione, Dott. Mario De Cesare. Successivamente si scenderà nelle sedi delle due associazioni per l’inaugurazione.


“Finalmente abbiamo ottenuto ciò che spettava ad un’associazione, carica di storia e di valori, come la nostra – ha dichiarato il nostro Presidente Provinciale Cav. Salvatore Borriello, che ha poi aggiunto – una sede come quella che ci ha gentilmente concesso il nostro amato Rettore, ci dà la possibilità di avere maggiore visibilità e di dare un segnale visibile della nostra presenza al popolo maddalonese e di tutta la provincia”.


“E’ un onore per il Convitto ospitare un’associazione che fa parte del popolo maddalonese e della città – ha dichiarato il Rettore Prof. Michele Vigliotti –  il suo carico di storia e di valori rappresenta una lezione di vita e di cittadinanza per le giovani generazioni”.


Nel corso della manifestazione si terrà anche la mostra “Tre Fiamme” che vede l’esposizione dei Maestri Antonio Savastano (disegni), Paolo Cossio (fotografie) e Michele Letizia, alias Michail Benois Letizià (disegni ). La mostra mostra inaugurata il 13 novembre resterà aperta al pubblico fino al 10 gennaio 2016.


I tre artisti sono stati già protagonisti, con il Maestro Angelo Coppola, della Mostra Itinerante “Speculando Mare Nostrum”, ispirata da Letizia, e che è stata ospite del Convitto Nazionale Statale  “Giordano Bruno” da aprile a giugno 2015. La stessa, si ricorderà nel 2016 sarà a Palermo prima e Milano poi. La stessa affronta l’esposizione creativa, artistica degli svariati aspetti critici che figurano dal fenomeno degli sbarchi clandestini su nostro territorio.


Passiamo ora a conoscere più da vicino i tre artisti che espongono:


Maestro Savastano Antonio, nato a Maddaloni nel 1956, fin da giovane è appassionato alla pittura ed in particolare alla grafica. Ha frequentato un corso di disegno come “uditore” presso l’Accademia delle Belle Arti di Napoli ed i primi esperimenti di pittura, risalgono agli anni settanta, con la tecnica della action piainting. Poi passa alla grafica con disegni a china e/o misti china acquarello. Negli ultimi tempi appena giunta la (meritata) pensione dall’impiego svolto presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, si sta dedicando nuovamente “all’arte” cimentandosi nella scultura con  l’utilizzo di vari materiali come il legno, la pietra ed il ferro. Il Maestro Antonio Savastano. Già impiegato, per conto dell’Arma dei Carabinieri, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri si occupava di Sicurezza Nazionale, e, una volta in concedo, ha iniziato a dedicare la sua vita all’Arte e all’Insegnamento, infatti, docente dell’Università Telematica Pegaso tiene corsi e segue il Master in Criminologia, aderendo anche al Centro Studi Salvo d’Acquisto di Palermo.


Maestro Paolo Cossio, nasce a Sesto San Giovanni,  Milano, il  27 Novembre 1973, finendo gli studi informatici inizia nel ’95 a lavorare presso il Teatro alla Scala nel settore amministrativo e pubblicistico. Da 20 anni e più continua a respirare “arte” tra teatro e fotografia. Parlando della propria Arte fotografica il Maestro riferisce: “Ho ricordi che vanno a mio padre, diapositive e acidi in stanze rosse. La   fanciulla curiosità che ad ogni sguardo immortalava .  Crescendo nell’era del digitale mi sono interrogato : “ …ora, siamo tutti fotografi ? ”. La risposta che vive tra i parenti, tra gli amici e tra gli altri è che un semplice click ruba e cattura  più degli occhi. Oggi  è passione  e mi sorprende ancora!”.


Maestro Michele Letizia (Maddaloni 6 gennaio 1976), noto anche con lo pseudonimo Michail Benois Letizià, nasce da padre casertano Gaetano e madre messinese  Maria Tindara Calì.


L’origine campano-siciliana e le esperienze lavorativa e artistica in diverse regioni italiani contribuiscono a maturare notevolmente il suo talento rendendolo unico.


Diplomato in Grafica Pubblicitaria all’Istituto Statale d’Arte di San Gennaro Vesuviano (NA) con il massimo dei voti ed inoltre  conseguendo  un Master in Operatore della comunicazione visiva dei beni  culturali e ambientali.


Si laurea in Scenografia all’Accademia belle Arti di Napoli, alla Scuola del prof. Tony Stefanucci, anche qui con il massimo dei voti. Consegue il corso di Alta Formazione in “La formazione scientifica e i suoi presupposti teorici ed applicativi” presso l’Università Telematica PEGASO, presso la stessa è prossimo a conseguire nuova Laurea in Ingegneria Civile – Ambientale.


Dopo il diploma L’artista e scenografo Michele Letizia, le cui opere sono presenti stabilmente in molteplici gallerie e musei, nazionali ed esteri, dopo l’esperienza in ambito di attività scenografiche al San Carlo di Napoli e all’Arena di Verona, da più di 10 anni  è tecnico teatrale al Teatro Alla Scala di Milano, dov’è RLS. La sua capacità artistica spazia dalla pittura alla scultura, dal designer alla fotografia e altro.


Da qualche tempo, ha, tra i tanti progetti in cantiere, due “prelibatezze”: Il progetto “La via della Tela, dai Funaro ai Benois”, a cui è abbinata anche la Pagina Social https://www.facebook.com/laviadellatela, che si pone l’obiettivo di tracciare le vicende storiche artistiche del complesso del Convitto Nazionale “Giordano Bruno” di Maddaloni, soffermandosi sulla maestosa tela dei fratelli Funaro che ricopre la volta del salone storico centrale, nota per essere la più grande del mondo.


Michele Letizia citato in diversi saggi di variegata natura che troviamo in libreria ha anche realizzato delle copertine di pubblicazioni come quelle della collana di natura storico artistica della Associazione Culturale Onlus Aniello Barchetta”.


Michele Letizia, con Loris Zenarola, è anche ideatore di un brevetto, regolarmente registrato, ovvero di un Gancio polifunzionale ad utilizzo tecnico-teatrale, denominato “BENOIS”.


Tra le altre cose, nell’ultimo anno è autore anche di alcune Chiacchiere ovvero sue riflessioni sul mondo della prospettiva e della Scenografia nelle quali si fa aiutare da una sua creazione, Prospero, un personaggio di fantasia che nei suoi disegna guida il lettore, con degli esempi pratici, alla comprensione del testo.


Pochi giorni or sono, il 3 Novembre 2015 il Maestro Michele Letizia è stato relatore alla Fiera “SICUREZZA 2015” come RLS  la tavola rotonda su “ prevenzione nello spettacolo” a cura di Raffaello Juvara, redattore di ESSECOME.


Tra i progetti in cantiere ha una personale di pittura per la primavera 2016 al Convitto Nazionale Statale “Giordano Bruno” di Maddaloni;  “ ORESTEA INVICTUM” ispirato all’Orestea del grande drammaturgo classico greco. Il progetto sarà presentato con una mostra di bozzetti e foto tra Napoli e Maddaloni e prevede la collaborazione se non un concorso tra associazioni culturali della Regione Campania.


Per altre informazioni si rimanda all’evento social https://www.facebook.com/events/787932567981754/ .


Per maggiori informazioni su come e dopo poter concorrere a questa “Campagna” o sulle attività del Convitto Nazionale Statale  “Giordano Bruno”, sito Via San Francesco D’Assisi, 119 a Maddaloni (CE) è possibile contattare la segreteria al numero  0823-434918, oppure consultare il portale dedicato   http://www.cngb.it .



Maddaloni, venerdì 13 inaugurazioni e mostra con i vertici ANMIG e Fondazione http://www.vivicasagiove.it/notizie/maddaloni-venerdi-13-inaugurazioni-e-mostra-con-i-vertici-anmig-e-fondazione/

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