Divise sporche, Albano va in America con D’Alessio ma in commissariato dice di essere ammalato

SAN NICOLA LA STRADA. Va in tour con Gigi D’Alesso in Canada e negli Stati Uniti ma al lavoro dice di essere ammalato. È il caso di Alessandro Albano, poliziotto residente a San Nicola la Strada ed in servizio presso il commissariato di Marcianise, arrestato insieme ad altri due colleghi dalla Squadra Mobile di Caserta. La mattina del 6 febbraio 2014 Albano, mentre si trova all’aeroporto di Fiumicino, chiama in commissariato e dichiara di essere ammalato. Ma poi si accorge di aver perso il portafogli con vari documenti, tra cui anche il tesserino di riconoscimento della polizia. A quel punto chiama il suo dirigente e dice di essere al Policlinico di Roma per una visita medica e che sarà ricoverato e che siccome la struttura sanitaria è sprovvista di un posto di polizia è impossibilitato a denunciare lo smarrimento dei documenti. La denuncia è stata poi effettuata al rientro in Italia, intorno al 20 aprile. Albano si è riuscito a creare il rapporto con Gigi D’Alessio grazie al nipote Francesco gestore dello Studio Uno, il locale ubicato su viale Carlo III. Un lavoro, in nero, grazie al quale il poliziotto riusciva a racimolare quasi 3mila euro al mese, così come raccontava ai colleghi Domenico Petrillo e Nunzio Camarca che non mancano di lamentarsi per il suo comportamento.

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