Il nuovo spettacolo in scena a San Leucio per la stagione teatrale di Officina Teatro è PATRES (7-8 novembre 2015), scritto e diretto da Saverio Tavano e portato in scena da Dario Natale e Gianluca Vetromilo. Prodotto dalla Compagnia di Teatro “Scenari visibili”.
Un giovane Telemaco di Calabria attende, da anni, il ritorno di suo padre, paralizzato dall’attesa, davanti all’orizzonte che può solo immaginare dal buio della sua cecità. Attende su una spiaggia bagnata dal Mar Tirreno… mette le mani avanti per vedere l’orizzonte, si rivolge verso il mare e attende.
È il mare che scandisce e accompagna la vita del figlio incapace sia di vedere, sia di andare, in attesa di un padre che invece non è in grado di restare/tornare a casa.
Di fatto c’è un “Patres” – che ha legato il figlio ad una corda-catena come Melampo, perché altrimenti potrebbe perdersi – incapace di stargli accanto, che non ritrova il coraggio della testimonianza e la forza della trasmissione.
La lunga attesa di Telemaco non è per un Godot; lui aspetta realmente qualcuno e l’attesa è dinamica, come un’erranza, è un rischio.
Patres parla dei padri e della loro collocazione in questo momento storico in cui si è orfani di padri maestri, padri politici, padri spirituali.
Goethe dice che l’eredità sta in un movimento di riconquista, e che il vero erede è un “orfano” a cui nessuno garantirà nulla. E questo dramma ci ricorda che ereditiamo il niente, ma non proveniamo dal niente.
Va recuperato il nostro scarto col passato.
Il testo teatrale è stato pubblicato all’interno della raccolta “Luoghi del Possibile – cinque pezzi di teatro contemporaneo” (Mongolfiera Editrice).
A Officina Teatro San Leucio lo spettacolo Patres http://www.vivicasagiove.it/notizie/a-officina-teatro-san-leucio-lo-spettacolo-patres/
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