martedì 29 settembre 2015

Amianto nell’ex CIAPI, l’ASL comunica che le fibre aero disperse sono nei limiti di legge

SAN NICOLA LA STRADA – “Nell’area dell’ex Ciapi stanno tagliando l’amianto con le motosega”. A lanciare a ferragosto il grido di preoccupazione, attraverso il Gruppo di Facebook “Quelli che amano San Nicola la Strada”, è stato l’avvocato Giuseppe Brandi, Coordinatore cittadino del circolo di “Fratelli d’Italia-AN”. “Il pericolo ambientale per noi e per i nostri figli è altissimo”, aveva aggiunto il noto avvocato sannicolese, suscitando viva preoccupazione nella cittadinanza tutta, il quale, con moltissimi altri cittadini, è firmatario di un esposto, corredato da un video, che sta per essere presentato alle autorità competenti in materia di salute pubblica. “Mi ha chiamato il vicesindaco ed assessore ai lavori pubblici Antonio Megaro”, continua Brandi, “che, dopo aver visionato il filmato dell’accaduto ed essersi spaventato, si è immediatamente attivato”. “La questione è estremamente seria e avulsa da qualsiasi appartenenza politica.”, afferma giustamente Brandi, “Gli schieramenti partitici non c’entrano con la salute dei cittadini, e di ciò devo dare atto a Megaro per l’immediato interessamento prestato alla vicenda”. A breve giro di posta è arrivata anche la precisazione del Sindaco Vito Marotta, che seppure in ferie per pochi giorni è in continuo contatto con il vice Sindaco: “Le operazioni di bonifica dei manufatti in cemento-amianto presso il CIAPI” – ha affermato Marotta – “rappresentano certamente il risultato del lavoro delle Istituzioni, anche grazie alle sollecitazioni dei cittadini, in primis del Comitato cittadino “San Nicola la Strada – Città partecipata”. Le preoccupazioni di questi giorni circa la rimozione delle lastre esterne” – ha aggiunto il primo cittadino – “sono state raccolte dall’Amministrazione comunale”. Dunque, l’amministrazione comunale ha richiesto l’intervento dell’ASL e, dopo il sopralluogo ed una breve sospensione dovuta proprio alle operazioni di controllo, i lavori sono ripresi. Attraverso il “Corriere di San Nicola” di Nicola Ciaramella, pubblichiamo, la notizia che, in mancanza di comunicati ufficiali da parte delle autorità, la Dr.ssa Giovanna Corona, biologa nutrizionista, nonché esperta in materia ambientale si è attivata personalmente rivolgendosi direttamente all’ufficio dell’ASL che ha gestito la denuncia. L’ASL, in una nota, ha risposto alla Dr.ssa Corona in ordine alla denuncia di presunto inquinamento da amianto dovuto all’utilizzo di procedure e attrezzi non idonei alla rimozione, confermando le valutazioni della stessa Corona e precisando che “…dai campionamenti aziendali prodotti per la ricerca di fibre aero disperse, è evincibile che i valori rilevati sono risultati entro i limiti di legge”. In seguito a questo accertamento i lavori sono ripartiti. “La speranza” – ha affermato Giovanna Corona – “è che al più presto, finalmente, il Comune di San Nicola la Strada e le attività che hanno la propria sede all’interno del CIAPI, come il grande laboratorio di radioattività della SUN, fiore all’occhiello della nostra città, potranno dormire sonni tranquilli, senza più lo spettro del mostro di cemento su quei tetti”.



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