SAN NICOLA LA STRADA – “Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, dice no alla sottoscrizione del “patto di corresponsabilità” proposto per la scuola. No all’insegnamento Gender”. Ad affermarlo è l’avv. Giuseppe Brandi, Coordinatore cittadino della sezione cittadina di Fdi/AN, che si è rivolto alle famiglie degli alunni sannicolesi frequentanti le scuole primarie e secondarie presenti sul territorio cittadino. “È assolutamente vergognoso ed oltraggioso nei confronti dei cittadini” – ha aggiunto – “che questo governo con un vile sotterfugio faccia sottoscrivere alle famiglie degli alunni con un titolo generico l’autorizzazione a tale insegnamento (cosiddetto patto di corresponsabilità); non è forse questo un subdolo modo di indottrinamento passando per le giovani menti più facilmente plasmabili ? Prima la storia del genitore 1 e 2, ora la sessualità data dal genere (GENDER ), quello che ognuno decide di essere, andando così contro natura. Con tutti i problemi che abbiamo da risolvere e la penuria di risorse economiche (in molte scuole ci sono problemi strutturali, di riscaldamento) c’è veramente bisogno di un tipo di educazione da impartire agli alunni da parte di “Specialisti”, che spiegheranno ai nostri figli ed alle nuove generazioni da 0 a 15 anni, come comportarsi sessualmente?”. La teoria del gender inserita nei programmi scolastici a partire da settembre. Sarebbero queste le voci che circolano e sulle quali Giuseppe Brandi ha preso posizione in maniera chiara e decisa rivolgendo un appello alle mamme perché non firmino alcun programma in tal senso. “Sì ad una scuola capace di raccontare ai giovani la realtà nella sua interezza, no” – “afferma l’esponente del Partito di Giorgia Meloni – “ad un metodo di insegnamento discriminante o spinto da mode ed esagerazioni. Credo in una scuola che trasmetta ai ragazzi il rispetto della persona e dei valori, non devono esserci discriminazioni né razziale né, tantomeno, religiose ed è giusto e normale che ognuno sia libero di essere se stesso”. Tranquillizzando quindi i suoi concittadini in merito alla spinosa questione sorta negli ultimi tempi, Brandi sottolinea come l’insegnamento deve continuare a puntare ad una cultura incisiva e solidale nel rispetto della persona, in tutte le sue diversità e specificità. “Ai bambini” – specifica Brandi – “è giusto insegnare che stirare è un’azione che possono fare sia gli uomini che le donne, così come pilotare un aereo, aggiustare un’auto o tagliare l’erba. Ma da qui a voler eliminare le differenze, esasperando concetti sui quali ciascun individuo ha il diritto di farsi una propria opinione, lo trovo fuori luogo ed assolutamente fuorviante”. In nome di una ipocrita integrazione e per non turbare le giovani menti in molte scuole sono state “ELIMINATI” via via il crocifisso, il presepe, la benedizione pasquale, la carne di maiale dalle mense, la festa del papà e quella della mamma.
Brandi (Fdi-AN) dice NO all’insegnamento Gender nelle scuole cittadine http://www.vivicasagiove.it/notizie/brandi-fdi-an-dice-no-allinsegnamento-gender-nelle-scuole-cittadine/
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