giovedì 24 settembre 2015

Ricorre oggi il secondo anniversario della scomparsa di Mons. Pietro Farina

Ricorre oggi il secondo anniversario della scomparsa del Vescovo, molto amato durante il suo periodo episcopale nella Diocesi dell’Alto Casertano. La sua biografia…


Mons. Farina è stato molto amato per la sua vicinanza alla gente e soprattutto per il carattere mite e scherzoso che lo contraddistingueva, facendo sentire a proprio agio i fedeli che frequentavano la Curia. Sempre vicino alle esigenze dei suoi sacerdoti, è stato assistito durante il suo periodo di reggenza a Piedimonte Matese, da don Angelo come segretario e da un suo quasi omonimo, Mons. Giulio Farina, vicario generale della Diocesi Alife – Caiazzo. Morì dopo un periodo di sofferenze che lo videro colpito più volte da improvvisi malori, soprattutto negli ultimi sei mesi della sua illuminata vita. Era un Vescovo “comunicatore” tanto che è stato lui a dar vita al periodico Clarus, organo ufficiale della Diocesi, diretto dal giornalista Gianfrancesco D’Andrea che di quel giornale ne fece il traino portante delle comunicazioni del Vescovo, facendo si che assurgesse al ruolo di filo diretto tra la Chiesa ed i fedeli, registrando picchi altissimi della distribuzione, nella Diocesi Alife – Caiazzo. Questa una breve biografia del Vescovo Pietro Farina.


“Nato a Maddaloni, studia nel seminario minore di Caserta, in quello regionale di Benevento e nel Pontificio Seminario Francese di Roma, arrivando infine alla Pontificia Università Gregoriana, dove consegue la licenza in Teologia e il baccellierato in Scienze Sociali. Viene ordinato sacerdote per la diocesi di Caserta il 26 giugno 1966 ed entra a far parte dell’Istituto secolare dei Missionari della Regalità di Cristo. Svolge il servizio di parroco della parrocchia “Santa Maria Assunta” di Mezzano di Caserta, assistente diocesano dell’Azione Cattolica, rettore del seminario minore, docente dell’Istituto di Scienze Religiose, e diviene infine vicario generale. In questi anni ricopre inoltre il ruolo di presidente dell’Associazione Nazionale San Paolo Italia (ANSPI) e assistente del Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale (MEIC), oltre ad operare attivamente presso la Fondazione Villaggio dei Ragazzi di Maddaloni, fondata nel 1947 da don Salvatore D’Angelo. Il 16 febbraio 1999 viene elevato alla dignità episcopale, divenendo vescovo della diocesi campana di Alife-Caiazzo, succedendo in quella sede al defunto vescovo Nicola Comparone. Riceve l’ordinazione episcopale il 17 aprile 1999 dal cardinale Lucas Moreira Neves (coconsacranti il cardinale Michele Giordano e il vescovo Raffaele Nogaro) e, dopo qualche giorno, prende possesso nella cattedrale di Alife. Il 25 aprile 2009 viene nominato vescovo di Caserta, succedendo a Raffaele Nogaro, dimissionario per raggiunti limiti di età. È stato membro del Consiglio per gli Affari Economici e del Comitato per la promozione del sostegno economico alla Chiesa Cattolica, due organismi della Conferenza Episcopale Italiana. Dal 15 gennaio al 19 febbraio 2011 ha ricoperto anche l’ufficio di amministratore apostolico di Aversa. Il 31 agosto 2013 venne ricoverato nel reparto subintensivo di Medicina d’urgenza dell’ospedale “San Sebastiano e Sant’Anna” di Caserta per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute. Il 5 settembre poi, venne trasferito nell’ospedale neurologico di Pozzilli, in provincia di Isernia. Si spegne nella mattinata del 24 settembre 2013 all’età di 71 anni.”


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