SAN NICOLA LA STRADA. Si sono concluse le verifiche antiassenteismo: i due dipendenti comunali che erano al vaglio degli inquirenti in seguito al blitz disposto nella casa comunale sannicolese nella giornata di martedì scorso, hanno chiarito la loro situazione dimostrando che erano regolarmente in servizio.
La situazione stando a fonti ufficiali è stata chiarita immediatamente. Il blitz antiassenteismo al Municipio di San Nicola la Strada, avvenuto nella mattinata di martedì, ha creato pochi problemi in città. In parecchi, tra piazza Municipio e piazza Parrocchia, hanno guardato la gazzella dei carabinieri, con i militari in divisa, recarsi in Comune.
La notizia che si era immediatamente diffusa che vedeva al centro dell’attenzione della magistratura anche atti amministrativi, è stata immediatamente smentita. I carabinieri, infatti, si erano recati in Comune per svolgere un controllo dei tesserini magnetici ed in particolare al fine di offrire alla collettività intera la presenza di tutti i dipendenti comunali che avevano regolarmente timbrato il badge. E così è stato. Stando alle notizie trapelate qualche ora dopo il controllo, i militari dell’Arma hanno controllato l’intera casa comunale, non tralasciando alcun spazio. Le posizioni dei dipendenti erano tutte in regola, tranne due dipendenti che nell’immediatezza dei fatti non sedevano dietro le proprie scrivanie nonostante avessero timbrato il cartellino. I due, hanno poi chiarito che non si erano allontanati dalla casa comunale, ma soltanto dal loro ufficio per commissioni lavorative riguardanti lo stesso Ente.
San Nicola la Strada, il giorno dopo il blitz anti-fannulloni, i dipendenti chiariscono la loro posizione http://www.vivicasagiove.it/notizie/san-nicola-la-strada-il-giorno-dopo-il-blitz-anti-fannulloni-i-dipendenti-chiariscono-la-loro-posizione/
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