lunedì 30 maggio 2016

“L’Ecomuseo. Il futuro della memoria” giunge alla sua 5^ edizione.

CASERTA – Venerdì 27 maggio 2016, presso la sala Giunone del complesso vanvitelliano della Reggia di Caserta, si è tenuto l’incontro conclusivo della 5^ edizione del concorso “L’Ecomuseo. Il futuro della memoria”. Tale evento è frutto di una strategia precisa, elaborata dal Servizio educativo della Sovraintendenza di Napoli e Caserta, guidato in maniera egregia dalla Dott.ssa Emilia Ruggiero, che mira ad indurre le nuove generazioni a indagare la storia e l’arte del territorio che li circonda. Tale format, ideato dalla Direzione Generale Educazione e Ricerca del Mibact, per il terzo anno si è organizzato in rete con il Servizio educativo della Sovraintendenza di Salerno ed Avellino.


I lavori prodotti per questo concorso sono assai eterogenei: mappe di comunità, ecopoesie, schede catalografiche, fotografie ed immagini della memoria. Anche i soggetti del concorso erano tra i più vari; si parte dai ragazzi delle scuole medie per arrivare agli universitari, senza naturalmente tralasciare i ragazzi degli istituti superiori.


Per la sezione delle mappe di comunità ha partecipato l’Istituto comprensivo “Aulo Attilio Caiatino” di Caiazzo, che ha illustrato in maniera egregia le bellezze del proprio territorio, soffermandosi in maniera particolare sulle rovine di un antico monastero.


Per la sezione ecopoesie invece merita un particolare elogio l’Istituto comprensivo “G. Struffolini” di Casapulla, che attraverso i vari componimenti, ha illustrato quelli che sono gli edifici storici della città.


La sezione fotografie ed immagini della memoria ha avuto naturalmente il numero maggiori di partecipanti. Hanno partecipato: l’Istituto comprensivo “Papa Giovanni XXIII” di Pietramelara ed il Liceo Linguistico della Fondazione Villaggio dei Ragazzi di Maddaloni.


Per la sezione dedicata alle schede catalografiche vanno ricordati i lavori dell’Istituto comprensivo “Don Giovanni Bosco” di Marcianise, che ha analizzato la locale chiesa della Madonna delle Grazie, e l’Istituto Tecnico Geometra “Galilei Vetrone” di Benevento che ha studiato la storia e l’architettura della chiesa di S. Sofia di Benevento.


Un discorso a parte merita l’unica compagine non scolastica, ovvero il “Gruppo Valle”, formato da studiosi ed universitari. Tale gruppo ha partecipato sia alla sezione delle schede catalografiche che a quelle delle fotografie ed immagini della memoria. Per quanto riguarda la prima sezione, i ragazzi hanno presentato qualcosa di inedito e stuzzicante come alcuni prodotti tipici come il casatiello dolce e la pastiera di maccheroni. Per la seconda invece hanno presentato foto antiche di Maddaloni e di Valle.


La manifestazione non può che dirsi riuscitissima e non mi riferisco soltanto alla giornata delle premiazioni, ma, cosa più importante, anche al lavoro che ognuno di questi ragazzi ha svolto per la conoscenza e per lo sviluppo di un percorso culturale sul proprio territorio.



“L’Ecomuseo. Il futuro della memoria” giunge alla sua 5^ edizione. http://www.vivicasagiove.it/notizie/lecomuseo-futuro-della-memoria-giunge-alla-sua-5-edizione/

Nessun commento:

Posta un commento