La campagna elettorale per le prossime Amministrative di Caserta è a pieno regime. Ovunque si sente ormai parlare di buona politica, di buone pratiche, di alternativa e di cambiamento. Peccato, però, che in molti casi queste siano solo slogan propagandistici e non reali programmi o intenzioni del candidato di turno.
Il gruppo Caserta Viva crede invece davvero in un cambiamento possibile ed i suoi candidati, giovani professionisti appassionati ed innamorati della Politica, quella con la “p” maiuscola, hanno idee ben precise sul lavoro da fare per recuperare Caserta e renderla se non un posto vivibile, sicuramente un posto meno invivibile.
Sara Marotta, candidata con Casertaviva, ad esempio, è una convinta sostenitrice del valore aggiunto che andrebbe imposto alla città di Caserta, terra di storia, di eccellenze enogastronomiche e culinarie: “Più che di riqualificazione, si deve parlare di rilancio del territorio. Un tema quest’ultimo che puntuale ad ogni campagna elettorale viene buttato sul tavolo, senza però mai essere concretamente realizzato. E i risultati del turismo a Caserta, sono sotto gli occhi di tutti”.
Maria Sibilla, invece, altra candidata in lista, ritiene che tra le priorità di Caserta ci sia la valorizzazione della cultura e dell’arte: “Una proposta che senza dubbio ritengo utile fare per la mia città, è la nascita di un conservatorio. La musica, così come l’arte in generale, hanno bisogno di essere praticate e tramandate. Abbiamo tanti talenti che devono andare fuori città per studiare e per perfezionarsi. Non è così che bisogna continuare”.
Di sicurezza, invece, ne ha parlato Carmelina Izzo: “Caserta è una città allo sbando. Una città senza regole. Bisogna ripartire dal territorio e dalle risorse umane che possiede. Non parliamo di un paese, ma di una città capoluogo di provincia. Vi è la necessità di sinergia tra le forze dell’ordine, di una suddivisione dei ruoli e di un presidio del territorio h24 in divisa, ma anche in borghese. Bisogna avvertire passeggiando per la città, di camminare sicuri e tranquilli, come del resto avviene in tutte le altre città”.
Infine Arianna Russo, forse tra le più giovani dei candidati, insiste invece sull’idea di una città a misura di ragazzo: “Le attrattive in città sono davvero pochissime ed i ragazzi della mia età sono costretti a scegliere se passare la serata fuori ad un bar o dentro una discoteca. Creare eventi, coinvolgere i giovani in progetti seri e responsabili, creare spazi di aggregazione che possano ricreare lo spazio che i giovani della mia età meritano, sarà per me una delle primissime cose da realizzare”.

Rilancio del territorio, sicurezza, cultura e spazi aggregativi: le proposte delle donne in campo per CasertaViva http://www.vivicasagiove.it/notizie/rilancio-del-territorio-sicurezza-cultura-spazi-aggregativi-le-proposte-delle-donne-campo-casertaviva/
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