martedì 29 dicembre 2015

Editoriale di fine anno e tanti auguri

Secondo tradizione, porgiamo a tutti i nostri lettori (e sono tantissimi) fervidi auguri di un sereno Anno Nuovo e li ringraziamo per l’assidua attenzione con la quale seguono il nostro giornale.


In questo periodo di fine d’anno e d’inizio di quello nuovo, si ripete il classico momento del bilancio, quello in cui la gente si guarda indietro e pensa a ciò che ha fatto (e non). Il 2015 è stato per me una continua rincorsa, ma non sono certo qui a parlarvi dei fatti miei, azzerando così le probabilità che arriviate in fondo a questo mio ultimo editoriale, di quest’anno, sia chiaro.


Trecentosessantacinque giorni in cui numerosi eventi si sono succeduti in questa porzione di Terra di Lavoro. Descriverli non è per nulla facile, soprattutto per il “timore” di dimenticare qualche avvenimento di cronaca, che ha contraddistinto le 365 giornate di quanti abitano e lavorano a Casagiove. In dodici mesi accadono poi moltissime cose, che nemmeno un corposo libro riuscirebbe a contenere in maniera completa e con tutti quei particolari che fanno una “buona notizia”.  In ogni caso, questo tempo, ha rappresentato un periodo spartiacque per la nostra società.


Il contesto di crisi in cui ci si è ahimè avvitati, ha cambiato un pò modi e abitudini che negli anni si erano consolidate, e non solo per l’aspetto puramente economico o consumistico.


Non è un anno che ci dimenticheremo facilmente, siamo tutti cambiati in questo viaggio e questo cambiamento è il dono più grande che il tempo ci offre.


Auguro a tutti un anno di certezza, di strada in cui le nostre ragioni divengano solide come lo erano per i nostri padri e prima di loro, per i nostri avi.


Un ringraziamento ai nostri sponsor, quelli passati e quelli che vorranno appoggiarci in futuro, rendendoci possibile informarvi su quello che succede nella nostra piccola ma dinamica cittadina, ma soprattutto ad ogni nostro singolo lettore. A chi ogni giorno ci legge sui tablet. A chi ci segue sul web e sui social network. A chi un giorno acquisterà Vivi Casagiove in edicola, chissà … A chi ha l’orgoglio di essere casagiovese. Orgoglio di cui Vivi Casagiove ha fatto un proprio simbolo e motto.



Editoriale di fine anno e tanti auguri http://www.vivicasagiove.it/notizie/editoriale-di-fine-anno-e-tanti-auguri/

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