domenica 27 dicembre 2015

La Juve con un super Downs ferma Brindisi al Palamaggió

CASTELMORRONE. Dopo la vittoria in rimonta di Avellino, la Pasta Reggia Caserta si gioca le residue possibilità di poter giocare le Final 8 di Coppa Italia contro l’Enel Brindisi, formazione reduce dalla vittoria nell’infrasettimanale contro Torino.


Primo tempo – La partita inizia con errori da una parte e dall’altra ed è l’equilibrio a farla da padrone. Caserta in attacco fa davvero fatica, ma gli ospiti non fanno molto meglio e pertanto non riescono a prendere un vantaggio consistente fino alla tripla di Reynolds che vale all’Enel il +5 sul 12-8. Dopo il timeout voluto da Sandro Dell’Agnello, le triple di Downs e Scott si annullano a vicenda, ma il numero 1 bianconero è ispirato e trascina i suoi fino al -3 sul 19-15. Il 2/2 di Ghiacci e l’1/2 di Cournooh fissano il punteggio sul 20-18 alla fine del primo quarto di gioco.

In avvio di secondo quarto l’Enel Brindisi prova la fuga con Milosevic e Zerini che portano la loro squadra a +6 sul 24-18. In questa fase di partita Caserta sembra quella del primo tempo di Avellino e l’Enel ha vita facile nel portarsi a +9(28-19), costringendo la panchina casertana a chiedere timeout. Al rientro in campo Cinciarini piazza la prima bomba della sua serata portando la Juve ad un -6 che diventa -4 poco dopo grazie alla schiacciata di Dario Hunt che porta il punteggio sul 28-24 in favore dell’Enel Brindisi. Dopo un timeout, Cinciarini mette a segno la tripla del -1 e Bucchi ferma nuovamente il gioco. Il finale di primo tempo è caratterizzato da un fallo tecnico sanzionato a coach Dell’Agnello che non frutta ai pugliesi un granché, ma che causa la reazione di orgoglio della Juve che chiude il secondo quarto sotto di due punti sul 33-31 in favore di Brindisi.


Secondo tempo – Cinciarini, con cinque punti in fila, in apertura di secondo tempo porta i suoi in vantaggio sul 36-33, ma l’Enel non molla e la partita resta in equilibrio. Intorno alla metà di quarto, la difesa della Pasta Reggia sale notevolmente di ritmo e Giuri e Downs propiziano il parziale di 7-0 che porta i padroni di casa a +4 sul 47-43. Kadji commette il suo terzo fallo e la Juve continua a mantenersi avanti nel punteggio senza però riuscire ad allungare. Brindisi, grazie a Durand Scott, rientra e a fine terzo quarto il punteggio è di 52-52.

In avvio di quarto finale si segna con il contagocce e l’equilibrio non abbandona la partita. In questa fase di partita la difesa della formazione campana è un fattore della gara che però ancora fa fatica a trovare un padrone a causa di un gioco offensivo non scoppiettante. Le triple di Reynolds e Bobby Jones si annullano e la Juve resta a +1 (64-63), prima che Downs regali un possesso pieno di vantaggio ai suoi, costringendo la panchina avversaria a chiedere un immediato timeout. Al rientro in campo Siva piazza la tripla del +6 (69-63), ma Scott lo imita immediatamente dall’altra parte del campo. Cinciarini ed Hunt illudono i tifosi bianconeri che sia finita, ma il gioco da tre punti di Reynolds riporta Brindisi a -3 sul 74-71. Brindisi sbaglia e Downs fa 2/2 dalla lunetta prima di un timeout in campo a 44’’ dalla sirena finale. Al rientro in campo Scott si butta dentro e viene mandato in lunetta dalla quale fa 2/2. Siva sbaglia dalla media la Juve decide di mandare in lunetta Scott che fa 0/2. Siva dalla lunetta chiude i giochi e Bobby Jones fissa il punteggio sull’80-75.


PASTA REGGIA CASERTA 80-75 ENEL BRINDISI (18-20; 31-33; 52-52)


Pasta Reggia Caserta: Downs26, Siva 9, Hunt 14, Cinciarini19, Gennarelli ne, Jones5, Gaddefors2, Ghiacci 3, Giuri 2, Ingrosso ne. Coach Sandro Dell’Agnello


Enel Brindisi: Banks 11, Reynolds 17, Scott 18, Cournooh 3, Harris, Cardillo, Milosevic 6, Fiusco ne, Gagic 7, Zerini 2, Marzaioli ne, Kadji 11. Coach Piero Bucchi


Arbitri: Lanzarini, Biggi, Borgioni


E.T.



La Juve con un super Downs ferma Brindisi al Palamaggió http://www.vivicasagiove.it/notizie/la-juve-con-un-super-downs-ferma-brindisi-al-palamaggio/

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