CASTELMORRONE. Dopo la vittoria in rimonta di Avellino, la Pasta Reggia Caserta si gioca le residue possibilità di poter giocare le Final 8 di Coppa Italia contro l’Enel Brindisi, formazione reduce dalla vittoria nell’infrasettimanale contro Torino.
Primo tempo – La partita inizia con errori da una parte e dall’altra ed è l’equilibrio a farla da padrone. Caserta in attacco fa davvero fatica, ma gli ospiti non fanno molto meglio e pertanto non riescono a prendere un vantaggio consistente fino alla tripla di Reynolds che vale all’Enel il +5 sul 12-8. Dopo il timeout voluto da Sandro Dell’Agnello, le triple di Downs e Scott si annullano a vicenda, ma il numero 1 bianconero è ispirato e trascina i suoi fino al -3 sul 19-15. Il 2/2 di Ghiacci e l’1/2 di Cournooh fissano il punteggio sul 20-18 alla fine del primo quarto di gioco.
In avvio di secondo quarto l’Enel Brindisi prova la fuga con Milosevic e Zerini che portano la loro squadra a +6 sul 24-18. In questa fase di partita Caserta sembra quella del primo tempo di Avellino e l’Enel ha vita facile nel portarsi a +9(28-19), costringendo la panchina casertana a chiedere timeout. Al rientro in campo Cinciarini piazza la prima bomba della sua serata portando la Juve ad un -6 che diventa -4 poco dopo grazie alla schiacciata di Dario Hunt che porta il punteggio sul 28-24 in favore dell’Enel Brindisi. Dopo un timeout, Cinciarini mette a segno la tripla del -1 e Bucchi ferma nuovamente il gioco. Il finale di primo tempo è caratterizzato da un fallo tecnico sanzionato a coach Dell’Agnello che non frutta ai pugliesi un granché, ma che causa la reazione di orgoglio della Juve che chiude il secondo quarto sotto di due punti sul 33-31 in favore di Brindisi.
Secondo tempo – Cinciarini, con cinque punti in fila, in apertura di secondo tempo porta i suoi in vantaggio sul 36-33, ma l’Enel non molla e la partita resta in equilibrio. Intorno alla metà di quarto, la difesa della Pasta Reggia sale notevolmente di ritmo e Giuri e Downs propiziano il parziale di 7-0 che porta i padroni di casa a +4 sul 47-43. Kadji commette il suo terzo fallo e la Juve continua a mantenersi avanti nel punteggio senza però riuscire ad allungare. Brindisi, grazie a Durand Scott, rientra e a fine terzo quarto il punteggio è di 52-52.
In avvio di quarto finale si segna con il contagocce e l’equilibrio non abbandona la partita. In questa fase di partita la difesa della formazione campana è un fattore della gara che però ancora fa fatica a trovare un padrone a causa di un gioco offensivo non scoppiettante. Le triple di Reynolds e Bobby Jones si annullano e la Juve resta a +1 (64-63), prima che Downs regali un possesso pieno di vantaggio ai suoi, costringendo la panchina avversaria a chiedere un immediato timeout. Al rientro in campo Siva piazza la tripla del +6 (69-63), ma Scott lo imita immediatamente dall’altra parte del campo. Cinciarini ed Hunt illudono i tifosi bianconeri che sia finita, ma il gioco da tre punti di Reynolds riporta Brindisi a -3 sul 74-71. Brindisi sbaglia e Downs fa 2/2 dalla lunetta prima di un timeout in campo a 44’’ dalla sirena finale. Al rientro in campo Scott si butta dentro e viene mandato in lunetta dalla quale fa 2/2. Siva sbaglia dalla media la Juve decide di mandare in lunetta Scott che fa 0/2. Siva dalla lunetta chiude i giochi e Bobby Jones fissa il punteggio sull’80-75.
PASTA REGGIA CASERTA 80-75 ENEL BRINDISI (18-20; 31-33; 52-52)
Pasta Reggia Caserta: Downs26, Siva 9, Hunt 14, Cinciarini19, Gennarelli ne, Jones5, Gaddefors2, Ghiacci 3, Giuri 2, Ingrosso ne. Coach Sandro Dell’Agnello
Enel Brindisi: Banks 11, Reynolds 17, Scott 18, Cournooh 3, Harris, Cardillo, Milosevic 6, Fiusco ne, Gagic 7, Zerini 2, Marzaioli ne, Kadji 11. Coach Piero Bucchi
Arbitri: Lanzarini, Biggi, Borgioni
E.T.
La Juve con un super Downs ferma Brindisi al Palamaggió http://www.vivicasagiove.it/notizie/la-juve-con-un-super-downs-ferma-brindisi-al-palamaggio/
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