mercoledì 30 dicembre 2015

La Protezione Civile contro i botti di Capodanno detta le linee per proteggere gli animali di affezione

SAN NICOLA LA STRADA – Mancano solo poche ore alla fine del 2015 prima di dare libero sfogo al divertimento. La notte di Capodanno dalla maggior parte delle persone è vista come un momento ludico nel quale dire addio all’anno appena trascorso e festeggiare quello che sta arrivando. Il Nucleo comunale della Protezione Civile, coordinato da Ciro De Maio, spiegano quanto siano pericolosi i “botti” che potrebbero trasformare la notte più sfavillante dell’anno in un incubo infernale. Ma i volontari non si sono dimenticati nemmeno dei migliori amici dell’uomo, siano essi a quattro o a due zampe. “Quando festeggiamo” – ha affermato De Maio – “ricordiamoci che ci sono degli esseri viventi che non hanno nessun motivo per festeggiare: gli animali. Non facciamo riferimento solo a cani e gatti di casa, ma soprattutto a quelli che si trovano per strada ed a qualsiasi tipo di animale domestico e non. Mentre noi siamo con il naso all’in su per guardare quelle splendide forme che i fuochi d’artificio disegnano” – ha aggiunto – “loro non si spiegano cosa stia succedendo: è come se un bambino di 1-2anni fosse in piena guerra! La cosa che più spesso accade è che conigli, uccelli e altri animali più deboli, soprattutto quelli che si trovano all’esterno di una casa, muoiano di infarto o abbiano degli incidenti durante la fuga da quel terribile rumore. Quello che auspichiamo è che tutti i Comuni Italiani, come qualcuno ha già cominciato a fare, emanino delle ordinanze anti-botti di Capodanno al fine di tutelare i poveri animali in balia dei forti rumori e che rischiano di essere colpiti da parte di qualche petardo, ma fin quando questo non avverrà” – ha proseguito – “ci sono delle semplici regole che si possono applicare almeno per tutelare gli animali che si trovano in casa: Portare dentro casa le gabbie contenenti uccellini e/o conigli; Non tenere nessun animale sul balcone, terrazzi o simili (per la paura potrebbero buttarsi giù); Non tenere animali in giardino o a catena (tirando per scappare potrebbero strozzarsi); In casa non è importante tenere il volume di qualche elettrodomestico alzato: l’animale sente la vibrazione sul pavimento. Lasciategli a disposizione un posto dove si sente al sicuro e dove possa nascondersi se ne sente la necessità. Invece” – ha concluso De Maio – “per tutti gli animali che si trovano, loro malgrado, per strada ci appelliamo al senso civico delle persone e al rispetto che ogni essere umano dovrebbe portare per qualsiasi specie vivente sul pianeta: Non sparare i botti è un gesto di civiltà”.



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