lunedì 21 dicembre 2015

Rifiuti abbandonati e bruciati in via Torricelli, degrado assoluto

SAN NICOLA LA STRADA – Il più grande problema tipico di tutti i comuni quando si parla di rifiuti è quello dell’incivile abbandono dei rifiuti, di ogni specie, sulla pubblica via. Contro la perdurante inciviltà da parte dei cittadini, a nulla valgono le campagne di informazione capillare circa le modalità della raccolta differenziata o la pubblicazione del numero verde dove il cittadino si può rivolgere per chiedere il prelievo dei rifiuti ingombranti. In questi casi l’unico rimedio certo è quello che tocca direttamente le tasche dei cittadini incivili, per cui è assolutamente indispensabile installare le telecamere per la videosorveglianza che, la società DHI aveva promesso nel corso della gara d’appalto come “un regalo” che ha poi fatto punteggio quando la Commissione si è riunita per decidere a chi affidare la raccolta dei rifiuti. La collaborazione degli utenti, mediante la corretta separazione e conferimento dei rifiuti, è condizione imprescindibile per il raggiungimento degli obiettivi di efficacia, efficienza ed economicità nella gestione integrata dei rifiuti urbani. Al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati dall’amministrazione comunale, è stato introdotto sul territorio cittadino il sistema di raccolta differenziata dei rifiuti urbani e assimilati attraverso servizi contestuali di tipo “domiciliare”. Sul territorio comunale è stato più volte accertato il grave fenomeno dell’abbandono selvaggio di beni durevoli ed ingombranti ed il fenomeno ha assunto nel tempo portata rilevante in considerazione, altresì, della estensione del territorio. Negli ultimi tempi, i cittadini hanno vibratamente protestato contro tale incivile abitudine che ha ridotto Via Torricelli e la strada che corre alle spalle del cimitero, una discarica a cielo aperto. La Rotonda di San Nicola La Strada è tagliata in due emicicli dal Viale Carlo III^. L’emiciclo est è quello prospiciente la Chiesa Santa Maria della Pietà, mentre l’emiciclo ovest ed annesso galoppatoio, invece, sono sempre stati più trascurati dagli esecutivi che si sono avvicendati nel tempo, in particolare la parte del galoppatoio che dalla Rotonda arriva sino all’incrocio con Recale. Una zona veramente deturpata al cui degrado si sono sempre opposti i residenti, in particolare quelli di Via Torricelli i quali lamentano che ad ogni ora del giorno e della notte ignori incivili gettano ogni sorta di rifiuti ai quali poi danno fuoco producendo così diossina. In più riprese i residenti hanno chiesto al Sindaco una maggiore attenzione al fine di rendere più salubre, decoroso e vivibile la zona periferica. Nelle predette strade, i residenti lamentano l’insistenza lungo il ciglio della strada di una vera e propria discarica di immondizia organica ed inorganica (Copertoni, gabinetti, residui di televisori, materassi, e numerose buste di varia grandezza contenenti spazzatura che, rappresentano un ambiente idoneo alla proliferazione dei topi che non disdegnano a volte di far visita al centro abitato). I cittadini residenti lungo l’emiciclo ovest di Viale Carlo III^ chiedono al Sindaco di predisporre interventi esaustivi, quali, ad esempio: 1) Repressione di condotta finalizzata ad inquinare/danneggiare l’ambiente; 2) Ciclo di derattizzazione; 3) Rimozione degli ingombranti; 4) Sistemazione delle buche; 5) Impianto di videosorveglianza.



Rifiuti abbandonati e bruciati in via Torricelli, degrado assoluto http://www.vivicasagiove.it/notizie/22779-2/

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