mercoledì 30 dicembre 2015

TOP 2015 – i MIGLIORI film dell’anno secondo Mauro Simonetti, da Vivi Casagiove

TOP 10 2015, la lista dei migliori film usciti quest’anno al cinema secondo Mauro Simonetti, il recensore di Vivi Casagiove. I dieci film più belli, appassionanti, meglio realizzati o sorprendenti che gli schermi di tutto il mondo hanno avuto il piacere di proiettare tra il Gennaio e il Dicembre di questo 2015. L’ordine della lista è puramente alfabetico; decidere in maniera assoluta il film più bello dell’anno sarebbe stata decisamente un’impresa impegnativa. Sicuramente molti film sono stati esclusi da questa lista, non sarò riuscito a vedere alcune delle pellicole uscite quest’anno oppure molte, inedite in Italia, potrebbero essermi di sicuro sfuggite. Rimane il fatto che questi sono i 10 film che, secondo il mio parere, bisognerebbe vedere almeno una volta nella propria vita, per poi rivederli e rivederli ancora:


– As the Gods Will


Presentato al Festival del Cinema di Roma, l’ultimo film del maestro giapponese Takashi Miike è un’esperienza particolarmente difficile da trascrivere a parole: solo descriverne la trama di base rovinerebbe e sminuirebbe una pellicola così assurda, divertente, violenta e “politicamente scorretta”, per usare un eufemismo. ‘As the Gods Will‘ è tanto intrisa di umorismo nerissimo quanto di una critica profonda e ragionata sulla società giapponese.


Birdman o (L’imprevedibile virtù dell’ignoranza)


Raro caso di vincitore dell’Oscar al Miglior Film davvero meritevole, ‘Birdman o (L’imprevedibile virtù dell’ignoranza)‘ riesce sin dai primissimi minuti a coinvolgere lo spettatore nel suo ritmo unico, fatto di attori dalle personalità più intelligentemente assurde, eventi passati e presenti che sembrano rincorrersi l’un l’altro e soprattutto una colonna sonora ipnotica fatta di sole percussioni. Una sceneggiatura perfettamente calibrata tra realismo e surrealismo, una fotografia e una regia maestose e delle interpretazioni uniche fanno dell’ultimo film di Alejandro González Iñárritu un’opera imperdibile di questo 2015.


Dope


Inedito (per ora) in Italia, ‘Dope‘ di Rick Famuyiwa è un inuasuale affresco moderno sulla criminalità nei quartieri afroamericani di Los Angeles. Permeato di cultura hip hop anni ’90 (la colonna sonora comprende Nas, gli A Tribe Called Quest e i Public Enemy), il film riesce ad essere divertente e mai troppo moralista, ma dandoci comunque un’immagine cruda e iperrealistica delle condizioni di chi è costretto ogni giorno a vivere nel crimine e di chi spera in una vita migliore. Il film è stato prodotto dal musicista Pharrel Williams e dall’attore Forest Whitaker.


Ex Machina


Scritto e diretto da uno sceneggiatore già affermato come Alex Garland, ‘Ex Machina‘ sorprende per la sua profondità filosofica, per la sua cattiveria e per il suo ingegno: i personaggi e le scoperte sul loro conto tengono continuamente col fiato sospeso, ogni preconcetto dello spettatore viene demolito ogni cinque minuti e la recitazione mostruosa dei suoi pochi attori protagonisti riesce da sola a mantenere questo enorme marchingegno narrativo. Probabilmente uno dei nominati ai prossimi Oscar per la Migliore Sceneggiatura.


Inside Out


La Pixar ha tirato fuori un altro dei suoi filmoni imperdibili: ‘Inside Out‘ è IL film d’animazione dell’anno. Una premessa e uno sviluppo intelligentissimi, dei personaggi caratterizzati così bene da essere impossibili da dimenticare e un umorismo fine, mai banale e sempre coerente con la complessità psicologica del film. Le animazioni, poi, i suoi colori sgargianti, le sue ambientazioni astratte riescono subito a catturare l’attenzione e a farci immergere nell’atmosfera. Il tutto è perfettamente condito da un messaggio inusualmente profondo per un film di questo tipo, un messaggio universale rivolto a un pubblico di ogni età.


– It Follows


Anche questo (ancora) inedito in Italia, l’ultimo lavoro del giovanissimo David Robert Mitchell è uno di quei film horror che non ti aspetti: ha una premessa che sembra quasi ridicola ad un primo ascolto, eppure riesce a non farti mai scollare dalla poltrona per quanto è subdolo. La paura ‘It Follows‘ lavora in maniera decisamente funzionale, con la lentezza, con l’ansia dell’attesa, riuscendo a differenziarsi dal generico mondo degli horror da jumpscare da due soldi tanto popolari in questi anni, tristemente.


– Mad Max: Fury Road


Se ‘Inside Out’ è IL film d’animazione dell’anno, si può benissimo affermare senza paura che ‘Mad Max: Fury Road‘ è IL film d’azione dell’anno. Un’opera miracolosa, nata dalla mente di George Miller, un 70 enne dalla mente più fresca e flessibile di molti giovanissimi pseudo-registi di action contemporanei. 2 ore di film che passano in 10 minuti, un montaggio tanto indiavolato quanto sempre coerente e ragionato in ogni minimo dettaglio: c’è frenesia quando ci vuole frenesia, c’è calma esattamente quando serve calma. I suoi personaggi, poi, riescono ad essere ben delineati e caratterizzati da pochissimi dialoghi: sono le immagini a parlare.


– Il ponte delle spie


Dopo ‘Lincoln’, che tanto era ben realizzato e ben recitato ma che offriva un patriottismo smielato ai limiti dello stucchevole, Steven Spielberg riesce finalmente a realizzare un thriller politico di alti livelli, che riesce ad inglobare senza problemi nel suo nucleo anche dialoghi intelligenti e scaglie di comicità grazie soprattutto al contributo alla sceneggiatura dei fratelli Coen. ‘Il ponte delle spie‘ ci offre non solo una storia molto interessante narrata con un’eleganza quasi classica, ma anche un ritratto inaspettatamente critico di un’America passata e contemporanea, che ne esce non proprio limpida e politicamente “pulita”.


Vizio di forma


Essendo un film di Paul Thomas Anderson, ‘Vizio di forma‘ era in questa lista già mesi e mesi prima che fosse proiettato nelle sale: la sua effettiva uscita è stata quasi superflua data la già consolidata grandezza dell’autore. Un’atmosfera ironicamente noir, una trama facilmente intricata, dei personaggi precisamente confusionari. Sono solo alcune delle contraddizioni che permeano il mondo caotico rappresentato in quest’opera, un caos ingestibile senza senso, eppure forse la cosa più vicina all’uomo contemporaneo che si possa pensare. Un film che necessita sicuramente di più visioni per riuscirne davvero a scalfirne la superficie.


Whiplash


Quest’anno, insieme a ‘Birdman’, è ‘Whiplash‘ del giovanissimo Damien Chazelle a fare del ritmo e delle percussioni il suo punto di forza. Non solo per quanto riguarda la sua meravigliosa colonna sonora puramente jazz, ma anche e soprattutto per i suoi personaggi carismatici, spaventosi e imprevedibili, capaci di modificare continuamente il ritmo della narrazione in maniera straordinariamente naturale e coerente. La recitazione degli attori, poi, non fa altro che confermare la grandezza e l’ambizione di quello che forse è uno dei film drammatici più tesi e appaganti dell’anno.



TOP 2015 – i MIGLIORI film dell’anno secondo Mauro Simonetti, da Vivi Casagiove http://www.vivicasagiove.it/notizie/top-2015-i-migliori-film-dellanno-secondo-mauro-simonetti-da-vivi-casagiove/

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