lunedì 29 febbraio 2016

Caserta In Comune non prende le distanze da Felicori e chiede un incontro con il direttore della Reggia

“Ci credete o no in Mauro Felicori? Il Movimento Caserta In Comune –  non prende le distanze da Mauro Felicori , anzi, lo  sostiene  in questo suo gravoso impegno di traghettare la Reggia e, con essa, la citta’ di Caserta verso nuovi orizzonti sociali , culturali ed economici e chiede un un incontro con il Direttore del Museo per affrontare le problematiche del territorio in un percorso condiviso e costruttivo “.  . Queste le parole  di Marco Cicala, Coordinatore del Movimento Caserta In Comune , il quale cosi’ risponde agli attacchi che i Sindacati hanno rivolto nei giorni scorsi al Direttore della Reggia di Caserta. ” E’  trascorso  oltre un mese – continua Marco Cicala-  da quando Matteo Renzi, Presidente del Consiglio, e’ venuto alla Reggia di Caserta , accompagnato dal Ministro Dario Franceschini e  accolto da Mauro Felicori, il Direttore del Museo . Intorno a loro Parlamentari nazionali ed europei, consiglieri regionali e politici locali. Tutti a fregiarsi , il giorno dopo, di essere stati ricevuti nel Palazzo Vanvitelliano  dal Primo Ministro per poi scoprire , invece, che questa notizia non corrispondeva a verita’ ma solo a pura e semplice vanagloria a scopi di accredito politico.


Parole dure, dunque, quelle  di Marco Cicala   che analizza il  comportamento della Politica Casertana ,   responsabile, a suo avviso, dell’isolamento  e della indifferenza  a cui e’ stato lasciato Mauro Felicori.  ” La nostra Politica – continua – non ha una percezione esatta di questo territorio al punto che non ha nemmeno spiegato al Presidente Renzi la situazione di isolamento ferroviario e logistico  nelle quale versa la nostra citta’ , consentendogli  di affermare pubblicamente , nella visita della scorso 16 gennaio, che la distanza ferroviaria tra Roma e Caserta e ‘ pari ad un ‘ora”.


” Come mai – dice Marco Cicala- nessun esponente dei partiti  o politici accreditati  ha illustrato a Matteo Renzi  la reale situazione della citta’ di Caserta lontana dalle piu’ elementari forme di collegamento con le altre parti d’Italia? Come mai nessuno dei nostri rappresentanti e’  a conoscenza del grave disagio a cui ogni giorno si sottopongono i pendolari che percorrono la tratta ferroviaria Roma – Caserta per motivi di lavoro col treno 2418?”. ” Come mondo associativo – continua – abbiamo dato il nostro contributo al tavolo tecnico con l’Agenzia Campana  per la Mobilita’ Sostenibile, individuando criticità e dando idonee indicazioni provenienti dal cittadino pendolare, che vive tutti i giorni sulla propria pelle le chiacchiere politiche.


Il Movimento Caserta In Comune , dunque, continua a puntare il dito contro il sonnolento comportamento della Politica locale, che oggi ignora Mauro Felicori in un momento di delicata gestione dei rapporti sindacali all’interno della Reggia di Caserta.


” Sembra incomprensibile – continua Marco Cicala- che , dopo essere stato applaudito dalla Politica  in quel 16 gennaio da tutti i presenti, oggi Mauro Felicori e’ un uomo solo . Sia gli Onorevoli che i Politici presenti alla Reggia. durante la visita di Matteo Renzi, nessuno ha manifestato apertamente appoggio e sostegno dell’attività senza orario del   Direttore Felicori, dopo i duri attacchi nei suoi confronti da parte dei Sindacati”. E aggiunge : ” Durante la Soprintendenza David tutti erano pronti a puntare il dito contro il Soprintendente  accusato di non avere alcun legame con il territorio. Con Mauro Felicori , invece, il discorso non vale perche’ il Direttore ha sempre cercato con efficacia la strada della comunicazione con tutte le parti sociali, cercando sinergia progettuale a favore non solo del complesso vanvitelliano,  ma a favore di un intero territorio consapevole di avere un grande giacimento di petrolio “vanvitelliano” e, mai messo a sistema per portare valore aggiunto alla città,  lavoro, cultura e turismo. A quanto pare, pero’, gli effetti sembrano essere gli stessi e , dunque, dovremmo chiederci quali sono le cause di questo antico distacco voluto tra il Palazzo reale e la citta’ “.



Il Movimento CiC, dunque, chiede un incontro con Mauro Felicori continuando la sua battaglia civile e politica di affiancamento ai cittadini nella risoluzione delle problematiche  collettive quotidiane  e di dialogo sinergico con le Istituzioni, associazioni e reali parti sociali che rappresentano il vero valore di coesione tra lavoratore,  cittadino e opportunità politiche/amministrative.


” Siamo vicini, com’è noto,  al Commissario Prefettizio Maria Grazia Nicolo’ –  afferma il Coordinatore Marco Cicala-  che , nonostante l’impegno profuso per la citta’ di Caserta, e’ spesso stata oggetto di critiche  da parte di chi ha partecipato ” partiti” al terzo fallimento consecutivo. Abbiamo sempre sostenuto il Commissario Nicolo’ che ci ha ricevuto nel tavolo istituzionale il 17.2. u.s. convocato per affrontare la delicata tematica, ambientale  e viabilità  cittadina “.



” Riteniamo – conclude- che la Reggia di Caserta svolga un ruolo preponderante nello sviluppo e nella promozione del nostro territorio ma e’ anche vero che serve una politica finalizzata a legare il Palazzo con l’intera conurbazione , con il contesto regionale e con quello nazionale . Sostenere la progettualità di Felicori,  significa guardare dietro la curva e cercare di contribuire di dare un vero futuro sostenibile ad una città da anni violentata e decisa dall’ intero mondo politico.  Oggi è il momento di rimboccarsi le maniche ed “In Comune” realizzare una città dal presente normale, per un futuro speciale”.


Caserta In Comune non prende le distanze da Felicori e chiede un incontro con il direttore della Reggia http://www.vivicasagiove.it/notizie/caserta-in-comune-non-prende-le-distanze-da-felicori-e-chiede-un-incontro-con-il-direttore-della-reggia/

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