lunedì 29 febbraio 2016

Conclusa con successo la rassegna “RivelArti”

Si è conclusa il 26 febbraio “RivelArti”, rassegna che promuove gli artisti del territorio fondendo più linguaggi dell’arte. Suddivisa in quattro incontri, ogni appuntamento prevedeva il vernissage di una mostra collettiva, in allestimento per le due settimane successive al medesimo, ed interventi di realtà e personalità di spicco del panorama culturale nostrano: poeti, saggisti, narratori, case editrici non a pagamento, cantautori “indie”, formatori, studiosi, gruppi e associazioni intellettuali.


A introdurre la serata è Maria Pia Dell’Omo, che disquisisce con Roberto Colantonio, saggista e portavoce della Iemme Edizioni di Napoli, e la poetessa Michela Salzillo di arte e condivisione.


Art Sharing” è difatti il titolo del saggio di Roberto Colantonio, edito dalla Iemme Edizioni (No EAP – casa editrice non a pagamento) per la collana “Piano B”, primo libro in Italia ad aver analizzato l’omonimo fenomeno.


[…] gli scambi nell’arte contemporanea sembrano conoscere solo la forma della compravendita. Come in un mercato azionario. Paradossale per un settore che dovrebbe per antonomasia essere all’avanguardia. Vendere non è l’unico modo che ha un artista per trarre visibilità e guadagno dalle proprie opere. I contratti di artsharing propongono soluzioni alternative, già previste dall’ordinamento giuridico per altre forme di godimento sui beni mobili, da applicare tenendo conto della specificità dell’oggetto: le opere d’arte sono beni infungibili, unici. […] Città e aree geografiche non sono solo entità amministrative sulla carta, sono espressione ed alimento tra chi vive di comunità socio-econimiche e della quale gli Artisti rappresentano sen’altro una delle più importanti forme di espressione ed interpretazione. […] Sostenere i propri artisti locali vuol dire poter avere una possibilità in più perché le nostre storie vengano raccontate.


(Da “Art Sharing – Un nuovo rispetto per l’Artista, una nuova fruizione per l’Arte”, Iemme Edizioni, 2012)


Dopo una analisi del fenomeno, Colantonio racconta del rapporto con la sua editrice e di come essa sia legata da una idea molto più complessa all’ambizione di raccontare e fare arte: Iemme è un marchio editoriale del progetto artistico culturale NEA (http://www.spazionea.it/spazio), spazio dedicabile a mostre, workshop , reading, presentazioni, nonché cafè-bistrot.


La poetessa Michela Salzillo racconta invece al pubblico del Coffea, che ha ospitato l’intera rassegna, la sua esperienza personale, discorrendo di vanity press, free press, nuovi mezzi come l’e-book e della utilità dei social media nella divulgazione di un proprio artefatto. Infine, espone la sua attuale preferenza, cioè quella per la radio: dopo una singolare esperienza che la vede selezionata da Giancarlo Cattaneo per “Parole Note” con una sua poesia, la poetessa afferma che una apertura verso nuovi canali per quello che è un genere che “soffre” molto sul mercato editoriale sia necessaria.


La fotografa Carla Allosso, studentessa presso la Scuola Internazionale di Comix – Accademia di Arti Digitali e Figurative – di Napoli, al suo primo vernissage, racconta della sua passione per la ritrattistica e il genere street.


Manuela Ricci, studiosa di “Fotografia, Cinema e Televisione” presso l’Accademia delle Belle Arti di Napoli, presenta il progetto “HumaNature”, una ricerca fotografica sul rapporto tra uomo e natura.


Giuseppe Gi, pittore, fotografo e illustratore, espone una selezione delle sue opere.


Ambra Almaviva presenta, infine, le sue illustrazioni su carta cotonata, alcune delle quali realizzate utilizzando una miscela di Coffea Arabica.


Si conclude la serata con Il Cammino di Santiago, duo campano che lo scorso San Valentino ha rilasciato il videoclip del proprio singolo “Orizzontale”, registrato presso “Red Box Studios”, con il contributo dell’Ingegnere del Suono Francesco Giuliano e del Camera Editor Luigi Reccia. Fabio Ianniello e Gennaro Giardullo animano con sonorità post-rock e testi riflessivi il palco del Coffea, raccontando al pubblico presente, con le loro note, che “sostenere i propri artisti locali vuol dire poter avere una possibilità in più perché le nostre storie vengano raccontate” (Ibidem).


Le opere degli artisti saranno esposte al Coffea fino all’11 Marzo.



Conclusa con successo la rassegna “RivelArti” http://www.vivicasagiove.it/notizie/successo-la-rassegna-rivelarti/

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