venerdì 25 settembre 2015

Caserta: al Jarmusch club, grande successo per il primo incontro della rassegna di film provenienti dal mondo arabo

Caserta. Con “La sposa di Gerusalemme” di Sahera Dirbas, è partita la rassegna di film provenienti dal mondo arabo, organizzata dall’associazione AraboCE-lingua e cultura araba a Caserta-, diretta dalla prof.ssa Chiara Costanzo, presso il Jarmusch club di Caserta. La prima sezione della rassegna, “Voci dalla Palestina”, è stata dedicata alla Palestina raccontata dagli stessi palestinesi. La Sposa di Gerusalemme è un “docu-fiction”, genere che consiste in parti recitate all’interno di un quadro assolutamente reale. Attraverso le vicende personali della giovane assistente sociale Riham, sono state raccontate le difficili esistenze delle famiglie palestinesi a Gerusalemme alle prese con l’occupazione israeliana e le conseguenti difficoltà economiche e sociali: disoccupazione, isolamento e, soprattutto, tossicodipendenza. Riham, la quale ha un fratello con problemi di droga, ha visto ostacolato, per questo motivo, il proprio matrimonio dalla famiglia del suo fidanzato Omar. Alla fine della proiezione, gli spettatori sono stati coinvolti in un appassionante dibattito sulla natura del film e sul mondo che veniva messo in scena; si è passati dalla difficile convivenza tra palestinesi ed israeliani al problema della risoluzione del conflitto tra i due popoli. Il film, tuttavia, ha messo in risalto gli usi ed i costumi di una comunità “senza stato”, fiera delle proprie tradizioni, che attraverso l’amore riesce a superare ogni difficoltà, differenza sociale e di etnia. Le professoresse Chiara Costanzo ed Angie Sacco, presente in qualità di interprete, hanno diretto in modo pacato la discussione, coinvolgendo la regista e gli spettatori, fornendo molte risposte ai numerosi interrogativi che il conflitto continua a porre da tantissimi anni. Ecco i prossimi appuntamenti, sempre presso il Jarmusch, a partire dalle ore 20.30: domenica 11 ottobre, proiezione del film “Omar” (di Hany Abu Assad), mentre il giorno 25 ottobre sarà proiettato il film “Melograni e mirra” (di Najwa Najjar). Domenica 8 novembre, chiuderà la rassegna “Sale di questo mare” (di Annemarie Jacir), sempre in lingua originale, ma con sottotitoli in italiano.


Per info e prenotazioni, basta seguire la pagina facebook: https://www.facebook.com/araboCe



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